domenica 6 marzo 2016


Droni bombardieri stranieri partono dalla nostra base di Sigonella.

Il Governo decadentista che, nella fattispecie, segue l'ideologia decadentista ed ateista dell'interventismo militare, ha dato l'autorizzazione ad eserciti stranieri di usare la base aeronautica militare di Sigonella, presso Catania, per lanciare droni che andranno a bombardare in Medio Oriente.

C'è di più. Adesso si preconizza anche un intervento militare col nostro esercito in Libia.

L'Italia dovrebbe invece seguire una linea di neutralità alla maniera della Svizzera.

In coerenza col principio che l'unico uso lecito delle proprie basi e forze militari è solo quello in difesa del proprio popolo e del proprio territorio.

Riguardo alla politica estera in generale, ribadisco quanto riportato nel post “Risaniamo e salviamo l'Italia con l'Occidente Capitalistico” del 9 ottobre 2015 in questo stesso blog.

Per una politica per la pace proponevo la costituzione di una commissione mondiale dei 25 saggi, sull'esempio del Congresso di Vienna del 1815 da cui seguirono cento anni di pace.

Chi vuole la pace, ben voluta da tutti gli uomini di buona volontà e gradita a Dio, lavori alla costruzione della pace con opere di pace. Nel contempo predisponga la difesa militare.

Opere di pace sono anche tenere buoni rapporti con tutti nell'interesse reciproco.

Opere di pace sono anche assumere misure secondo giustizia nel proprio Stato in modo da smussare le angolosità sociali e politiche che generano rabbia in seno al proprio popolo ed incomprensioni e critiche reciproche fra Stati.

Opere di pace sono anche non seguire politiche sociali ideologiche sbagliate e criticabili, a ragione, da tutti gli uomini per bene di tutto il mondo.

Riguardo alla politica europeista confermo che si dovrebbe adottare una lingua europea, come ad esempio l'esperanto.

Si dovrebbe creare la Banca europea; lo Stato confederale europeo, sull'esempio degli USA; l'esercito europeo, in una prima fase, sull'esempio organizzativo dei Baschi Blu dell'ONU .

Ma nella situazione attuale converrebbe seguire, da subito, una politica di neutralità.

Neutralità alla Svizzera.

Questo è ciò che conviene al nostro popolo, alla nostra economia, al nostro buon nome come popolo e nazione di pace ben visti da tutto il mondo.

Lasciamo tutte le politiche ideologiche decadentiste ed ateiste. Seguiamo una politica per la giustizia sociale ed il progresso.

Abbracciamo le culture neoilluministe progressiste.

Fondiamo i Circoli per la Globalizzazione Progressista secondo il manifesto politico proposto nel su detto post del 9 ottobre 2015.

Nessun commento:

Posta un commento