giovedì 3 agosto 2017


L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare!

Così diceva Gino Bartali il famoso e grande ciclista pluricampione d’altri tempi.

Prendendo a prestito la sua frase, che fu molto nota e popolare, oggi si può dire che il mondo attuale è tutto sbagliato, è tutto da rifare.

Nei nostri giorni ciò che pervade l’animo di tutta la gente è la grande voglia di essere amati e di amare.

Ma il grande errore di fondo sta nel fatto che tutti cercano l’amore dove l’amore non c’è.

Ossia nel proprio io e nelle cose del mondo.

Per contro, tutti rifiutano e girano le spalle alla fonte inesauribile del vero amore. Quello che dà la vera gioia e la vera pace.

E’ tutto sbagliato, è tutto da rifare!

Questo grande sbaglio di fondo risulta, d’altra parte, molto in linea ed in connessione con tutte le altre grandi contraddizioni e gli sviamenti a 180 gradi su cui si basa tutta la società mondiale odierna.

Ed in particolar modo, tutto l’Occidente Capitalistico.

In questo stesso blog ho pubblicato diversi scritti analitici e propositivi di soluzioni alle grandi contraddizioni epocali - sul piano sociale, economico, politico ed istituzionale - che viviamo ai

nostri giorni, a livello internazionale e mondiale e a livello nazionale, in specifico, per l’ITALIA. (Indico solo l’articolo manifesto del 9-10-2015 ed altri seguenti tematici ed integrativi).

Se si rifarà tutto. Se si correggerà tutto quello che è sbagliato, forse potranno venire i tempi del vero amore, della vera gioia e della vera pace.

La fonte del vero amore dice. “Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.” ( Bibbia Apocalisse 3: 20).

Altrimenti se si continuerà seguire la strada sbagliata, le cose andranno a peggiorare.

< (.) Chi è ingiusto continui a praticare l’ingiustizia; chi è impuro continui ad essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora >. < Ecco sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere. (.) Fuori i cani, venefici, fornicatori, omicidi, idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna!>
( Apocalisse 22:11 -12; 15).