venerdì 9 ottobre 2015

Risaniamo e salviamo l'Italia con l'Occidente Capitalistico. Fondiamo i Circoli per la Globalizzazione Progressista




           Indice                                   pag.


Premessa analitica                                 1

interventismo militare                               6

liberismo finanziario estremista               7

ecologismo catastrofista, animalismo

cainismo

femminismo                                               8

egualitarismo paritario,

studentismo, solidarismo                   

omosessualismo                                       10


Prima parte                                       

politica nazionale                             

istituzioni, elezioni                                   14

economia statale                                      15

politica sociale                                         16

politica internazionale                             21


Seconda parte

aggiunte ed approfondimenti                  22


Organizzazione dei Circoli per la 

Globalizzazione Progressista             28


Breve  riassunto                                   29


A  tutti                                                   30               




PREMESSA   ANALITICA


Queste pagine sono indirizzate a tutti gli uomini di buona volontà che auspicano la pace ed il progresso generale dell'umanità. Che intendono schierarsi con la causa  del BENE, inteso  in senso religioso e/o in senso laico, a seconda delle credenze personali e delle convinzioni esistenziali di ognuno.


Che, con le loro singole azioni di volta in volta, daranno, in talune occasioni, lustro a se stessi ed al genere umano, realizzando così nella pratica  il neoillumismo progressista.


Che si impegneranno a tutti il livelli, a partire da quello personale, fino ai più alti temi sociali e politici, per portare avanti la nobile causa della pace e del progresso per tutti gli uomini del mondo.


Che promuoveranno il progresso materiale e morale del genere umano in tutti i suoi aspetti con la Globalizzazione Progressista.


Siamo già nell'era della “globalizzazione” che sta apportando, nel bene o nel male, forti cambiamenti storicamente determinati a livello planetario.


Vorremmo che questi cambiamenti  fossero però indirizzati  positivamente e direttamente verso il migliore progresso possibile sul piano individuale, sociale, economico e politico per tutti gli uomini ed i popoli della Terra.


Questo è fondamentale anche al fine di scongiurare i rischi e i pericoli, insiti nella situazione attuale, di possibili passaggi storici devastanti quali possono essere altre e più pesanti guerre e, all'interno di singoli Stati,  la banca rotta  ed il collasso economico sociale della popolazione.


A tale scopo si rende  necessaria una nuova cultura sociale e politica che possa indirizzare il corso degli eventi storici positivamente verso la pace ed il progresso:


il Neoilluminismo Progressista.



Attualmente invece predominano, in campo sociale economico e politico, pseudo culture ideologiche aventi in maggioranza una matrice costituita da sub culture decadentiste.


Insieme a queste ideologie decadentiste, purtroppo non manca la vecchia e perfida furbizia che da sempre, nella storia del genere umano, è stata alla base di tante male fatte che hanno causato anche gravi danni e talvolta delle ricadute regressive a carico di intere società.


Le classi al potere politico hanno un'impostazione culturale e di pensiero basata su queste pseudo culture ideologiche decadentiste. Di conseguenza ed in buona misura, producono delle politiche dannose in tutti i campi. Costituiscono una causa fondamentale di tanti mali  che affliggono la nostra società, come la disoccupazione, la recrudescenza della piccola e grande delinquenza e criminalità, la corruzione e, in generale, la mancanza della pace e della tranquillità sociale. Queste ultime sono dei beni preziosi  che invece si possono conseguire per mezzo di altre e  vere culture sociali  economiche e politiche  progressiste, con la giustizia sociale e la ragionevolezza.


Le ideologie vengono erroneamente prefigurate come delle verità assolute ed accettate da tutti acriticamente e fuori di discussione. Ma invece sono una causa e anche fattore di peggioramento ampliamento e recrudescenza di questi mali ed,  allo stesso tempo, un forte impedimento  che preclude la ricerca di nuove vie per la pace ed il progresso sociale.


Le attuali classi al potere, epigoni di queste pseudo ideologie decadentiste, non riescono a promuovere la pace sociale ed il progresso perché hanno le idee imbrigliate da queste ideologie.

Apportano  peggioramenti alla già grave crisi economica, sociale e morale del nostro Paese che così resta esposto, in prospettiva, a gravi rischi di terremoti sociali ed economici. E, purtroppo, non è da escludere che, per queste vie, si può arrivare anche alla guerra.


Questo vale per l'Italia, ma la stessa cosa si può   dire in generale, con le dovute differenze da Paese a Paese, di tutto l'Occidente Capitalistico. Questo è fortemente compromesso ed in pericolo  di declino epocale, sia perché, da un lato, storicamente si stanno affermando nuove grandi potenze mondiali, e d'altro lato, perché in esso vi predominano queste pseudo   culture  ideologiche decadentiste.


Senza una nuova cultura politica e sociale, quale può essere il neoilluminismo progressista, si va sempre più in giù in una spirale perversa fatta di cose che oscurano l'importanza ed il prestigio dei singoli uomini e di tutto il genere umano nel suo complesso, e che portano a regressi sociali generalizzati. Ossia ciò che, in altri termini, possiamo definire come neoscurantismo regressivo.



Con le forze delle idee  del neoilluminismo progressista, ad esempio, sul piano internazionale, sarebbe ipotizzabile  una nuova riedizione in chiave moderna del Congresso di Vienna che, come quello di due secoli fa, esattamente nel 1815, possa dare altri 100 anni di pace e progresso a tutto il mondo.


Allora, al Congresso di Vienna, furono protagonisti i nobili al potere. Oggi dovrebbero essere protagonisti  degli uomini, nobili nell'animo, accettati quali saggi rappresentanti di tutti i popoli. Un gruppo costituito da un imprenditore, uno storico, un militare, un economista ed un magistrato per ognuno dei cinque Continenti; 25 uomini  a cui si demandano, su richiesta delle parti, dei lodi arbitrali per la risoluzione delle contese tra popoli e/o Stati.


Questo  costituirebbe un grande progresso a livello mondiale. Scongiurando guerre questi uomini darebbero lustro a se stessi e a tutto il genere umano, realizzando così nella pratica  del neoilluminismo progressista di grande importanza su scala planetaria.


L'attuale ONU appare purtroppo ben lungi ed incapace di garantirci un futuro di pace e progresso. Oltre ai suoi intrinseci limiti di potere, l'ONU è anche essa  retta ed indirizzata sulla base delle attuali ideologie sociali e politiche  decadentiste.


Per potere realizzare i necessari cambiamenti per la pace ed il progresso, nell'attuale situazione storica e politica, si rende  indispensabile la fondazione, su tutto il territorio nazionale, di grandi organizzazioni di base formate da  gente onesta e di buon senso, schierata con la causa del BENE .


Bisogna costituire i Circoli per la Globalizzazione Progressista.


In democrazia vince chi ha più voti.  Si può avere il consenso su vasta base popolare, anche a livello planetario, solo se si portano avanti programmi di vero progresso sociale economico politico, validi e positivi per tutti. 


Non la demagogia che soddisfa le voglie, i gusti e gli interessi di parte. Ma la vera sostanza progressista fatta di quella razionalità e lungimiranza che promuove positivamente il progresso individuale e sociale,  ed avversa nel contempo le politiche  negative e di regresso.


La politica dovrebbe essere intesa e praticata come Scienza del governo della cosa pubblica. La Scienza, in tutte le sue applicazioni,  rifugge dalle ideologie e dai loro falsi schematismi paradigmatici. La Scienza ricerca il vero nelle cose attraverso la sperimentazione. Ossia non procede per assunzioni a priori se queste non siano già state verificate. Si ipotizzano delle cose e si dichiarano vere solo a fronte di  riscontri realistici  ottenuti col metodo scientifico sperimentale.


Tradotto sulla politica. Non si dovrebbe amministrare e legiferare per partito preso o, peggio, con schematismi ideologici. Tutte le forze politiche, al potere o all'opposizione, dovrebbero studiare oggettivamente i problemi che si presentano, con lo spirito di chi  ricerca, col buon senso, la migliore soluzione a vantaggio e per il progresso generale della società.


Ogni scelta amministrativa e politica produce conseguentemente degli effetti reali, talvolta molto incisivi e generali, sulla popolazione. Si richiede dunque grande capacità di previsione delle conseguenze sul popolo delle politiche adottate. Qui il “sale della sapienza” potrebbe consistere nel porsi la domanda: questa assunzione amministrativa e/o politica dà lustro a chi la elegge ed al genere umano? Altra domanda: quello che io faccio agli altri lo giudicherei positivo se gli altri lo facessero a me?

Se invece capita che nella realtà delle cose si dovessero presentare situazioni tali da rendere ineluttabili  scelte imposte dalle circostanze, allora in tali casi dove possibile, si scelga il male minore.


In mancanza di una nuova cultura sociale politica di questo tipo e di correlate grandi organizzazioni progressiste, sarà inevitabile invece che vadano avanti le politiche ideologiche neoscurantiste regressive che sono già in atto col loro intrinseco rischio di tracollo epocale per tutto l'Occidente Capitalistico e con esso, per effetto domino, forse anche di tutti i  popoli del pianeta.


Tutte le ideologie, in ogni campo e in tutti i tempi, hanno rappresentato sempre delle pseudo culture che, senza eccezioni, hanno portato, a tutti i livelli, conseguenze nefaste alla vita di ogni persona, alle società e a tanti popoli del mondo.


Le ideologie odierne hanno, in senso peggiorativo, una comune  radice fondata nella sub cultura decadentista. Ognuna di queste è assimilabile ad una patologia per il corpo sociale e l'economia dei Paesi. Queste patologie, aggravandosi, possono portare anche al tracollo di civiltà ed alla barbarie.


Tutti gli ideologisti del passato e del presente, sono stati o sono in varie forme degli epigoni del neoscurantismo regressivo e del Male. Questo inteso nel  senso religioso e/o in quello laico, a seconda delle credenze personali e delle convinzioni esistenziali di ognuno.


Si ricordino, quali gravi esempi di ideologie politiche del passato, i mali e i disastri apportati a tanti popoli, con le guerre ed altro, dalle ideologie del nazismo, del fascismo, del comunismo e del socialismo estremistici della prima metà del XX secolo.



Oggi ricominciano a soffiare venti di guerra fredda.


Le attuali ideologie decadentiste  portano verso la  terza guerra mondiale.



Se si vuole la pace si lavori attivamente e si preparino strategie di pace. Nel contempo ci si predisponga alla difesa.


Se una delle due  parti non vuole, non si fa la guerra. Ognuno faccia pulizia in casa sua delle cose che generano frizioni e mali umori con l'altra parte.


E' vero che piace a tutti essere rispettati e tenuti in considerazione. Spetta anche ad ognuno, col suo agire, non farsi mal volere ed odiare.


A tutti piace la concordia e l'amicizia. Solo  i malevoli attaccano con pretesti infondati. A questi bisognerebbe toglierli a priori,  col proprio agire, tutti i possibili pretesti con cui poi attaccano. E se venissero montate accuse e/o provocazioni malevole, bisognerebbe attivarsi positivamente per disinnescare diplomaticamente tali attacchi.


La guerra deve essere l'ultima ratio, ci si deve difendere con l'uso della forza solo quando si è con le spalle al muro. E tuttavia, se prima si lavora bene per la pace, non ci dovrebbero essere motivi di ritrovarsi in un futuro con le spalle al muro. 


Nei fatti, a mio giudizio, nessun attuale capo di governo si può dire che sia malevolo di per se e per deliberata assunzione. Ci sono posizioni distorte a causa delle ideologie. E ci sono poi anche i furbi. 


Sarebbe auspicabile che ognuno riveda in chiave  autocritica le proprie posizioni.


Il nostro Paese dovrebbe rivedere e correggere diverse cose della sua impostazione politica interna ed internazionale. Sia quella di casa propria che quella derivante dall'Occidente Capitalistico.


Ad esempio, le critiche ideologiche, tanto inopinate quanto velleitarie, sui “diritti civili” che l'Occidente muove a tanti Paesi, costituiscono un grave fattore negativo di contrasti e frizioni.


A mio parere i “diritti civili” di cui l'Occidente si fa paladino, da un lato sono opinabili perché, in questa materia, l’Occidente, a mio giudizio, eccede in veri e propri libertinaggi di matrice sub culturale decadentista. Tante volte questi  propinati “diritti civili” non sono affatto positivi e progressisti. Anzi sono neoscurantisti regressivi perché avviliscono e snaturano la nostra essenza umana e sociale.


D'altro lato si vorrebbe imporre a tutti questa cultura, in realtà fatta di pseudo culture ideologiche decadentistie, come se l'Occidente  fosse il depositario della verità.


L'impostazione ideologica della politica internazionale dell'Occidente è dannosa e rischiosa per tutti i popoli della terra, noi italiani compresi.


Prima di puntare il dito critico, e talvolta minaccioso, contro i presunti vizi degli altri bisognerebbe guardare anche ai propri vizi. Ci si potrebbe accorgere, ricordandosi dell'antico autore latino Fedro, che la  bisaccia dei nostri vizi  è molto grande. Ma tant’è noi del genere umano siamo fatti così. La bisaccia dei nostri vizi, come disse  Fedro, è posta alle nostre spalle e quindi non  possiamo vederla.


Ogni popolo ha il diritto di avere e scegliere liberamente i propri usi e costumi e di stabilire le proprie impostazioni istituzionali e politiche, senza dover subire critiche, biasimi e provocazioni.


Si richiede il rispetto reciproco per la convivenza pacifica. Oggi ciò si impone a maggior ragione, perché  con la globalizzazione vi è una più stretta relazione fra tutti gli Stati del mondo.


In democrazia la sovranità è popolare. Solo libere elezioni, quindi senza forzature e/o influenze illecite sia esterne che interne di ogni tipo, possono sancire la democratica assegnazione del potere politico e legislativo.


La democrazia non si può imporre con la forza. Né valgono blandizie, furberie o demagogie.


Tanto meno la democrazia si può esportarla con gli eserciti sia in forma diretta e dichiarata, che in forma mascherata , con varie argomentazioni giustificative di convenienza e/o ideologiche. Né valgono le  guerre presentate come operazioni di Polizia Internazionale.


I più forti ed i più grandi non devono cadere nella tentazione di imporre, in qualsiasi modo e forma, il proprio predominio sugli altri.


Sul piano della politica interna bisognerebbe correggere tante impostazioni ed eliminare le ideologie decadentiste che sono alla base di tanti mali. Tanto in campo economico con la piaga della disoccupazione in primis, come per l'ordine e la sicurezza.

   

Spetta a tutti gli uomini di buona volontà disinnescare tutte le mine ideologiche odierne e quelle  del passato che si potrebbero ripresentare. Tutte le ideologie sono insidiose perché si presentano  ingannevolmente sotto le sembianze del bene. Tutte le ideologie sono pericolose  per le sorti dell'umanità intera. Mentre la furbizia, dal canto suo, alla lunga non produce mai niente di realmente vantaggioso e positivo a chi la mette in atto e, tanto meno, a chi ne subisce le conseguenze.


Del resto il Male, nella sua infida furbizia, si presenta sempre sotto le vesti e le apparenze del bene e  tante persone, anche in buona fede, cadono nelle sue trame. Ci necessita tanta attenzione e tanto senso critico ed autocritico se non vogliamo cadere nelle trappole del Male. E tuttavia, anche questo, non ci dà ancora garanzia assoluta di non cadere nei trabocchetti del Male.


Una parte degli uomini di oggi e la maggioranza delle classi dirigenti, seguono purtroppo tante ingannevoli ideologie. A queste si deve sommare in negativo, la comune e vecchia  “furbizia”  di bassa lega intellettuale che sempre in tutti i tempi, ed oggi in maniera particolarmente grave, ha rappresentato ed incorpora un pesante fattore regressivo nelle società.



O uomini occidentali dove stiamo andando?





Abbiamo portato al potere  classi dirigenti politiche e culturali che hanno perso completamente la bussola e l'uso della ragione. Si confonde e si scambia il Bene  con il Male.


Resti ben chiaro però che è pur vero che ogni popolo ha il governo che si merita! Cioè è lo stesso popolo, imbevuto delle stesse ideologie col lavaggio del cervello di massa, che ha portato al potere questi governi, direttamente od indirettamente, con la partecipazione attiva o l'astensionismo. 


Per cui, a causa del disorientamento di queste classi dirigenti, in diversi Stati, assistiamo al verificarsi di tanti  misfatti, con la prospettiva della reiterazione di questi fattacci e col rischio che se ne verifichino di peggiori. 



A mio parere siamo sulla mala strada che porta alla perdizione ed al tracollo di civiltà. Questa brutta strada  è segnata e tracciata, in gran parte, da certe ideologie che, fra diverse altre, oggi sembrano fra le più socialmente e politicamente pericolose. Di queste ne do di seguito una breve descrizione sintetica con annessi cenni critici.



Con l'interventismo militare odierno si vuole imporre con la forza il proprio punto di vista politico ideologico su altri popoli e nazioni. Le motivazioni adottate hanno, quale denominatore comune,  l'asserzione  della difesa di popoli in nome di principi ideologici. Alla base, insieme all'ideologia, vi può essere però anche della comune e vecchia furbizia. Cioè interessi di tipo economico e la velleità dei governanti di essere considerati i più importanti o tra i più importanti e potenti al mondo.   In realtà di fatti si vuole estendere ed esportare, per interesse di parte, la propria concezione ideologica politica. Nel mondo di oggi i Governi dovrebbero impiegare le Forze Armate solo per la difesa del  loro popolo e del territorio da aggressori esterni. Mai  per altri tipi di interventi militari portati sul territorio di altri Stati con bombardamenti aerei e/o con truppe. Se si entra in cobelligeranza allora ci si deve assumere la responsabilità ufficiale dell'entrata in guerra di fronte a tutti gli Stati del mondo e sentirne il biasimo internazionale. Non interventi militari che vengono presentati come operazioni di Polizia Internazionale. Per queste vie tante guerre, su motivazioni di tipo ideologico, sono state fatte negli ultimi decenni, tutte con esiti dimostratisi disastrosi e peggiorativi delle situazioni di prima. Sia nel sud-est asiatico che in Africa e nel Medio Oriente oggi. La via maestra per il progresso dei popoli è rappresentata dalla giustizia, dallo spirito collaborativo e di solidarietà nell'interesse reciproco. Si richiede e si impone la pace. Necessita la cultura neoilluminista progressista con l'abbandono di tutte le attuali pseudo culture ideologiche  decadentiste e neoscurantiste regressive. Un punto di passaggio molto importante si potrebbe avere realizzando una Commissione mondiale sull'esempio del Congresso di Vienna, come  brevemente sopra indicato.  


Col  liberismo finanziario estremista le Borse Valori e le Banche hanno già causato disastri finanziari ed economici a livello internazionale, con conseguenti rischi di default statali. La stessa ideologia, importata dall'Occidente Capitalistico da un Paese come la Cina, vi ha di recente prodotto un altro disastro finanziario internazionale  con lo scoppio di una “bolla” che ha già fatto bruciare diverse centinaia di Mld di euro nelle borse di tutto il mondo. Alla base di questi disastri ci sono regolamenti ideologici liberisti estremisti, del mondo finanziario borsistico, che hanno portato a cose come le vendite allo scoperto, i derivati, i titoli tossici e le bolle finanziarie speculative. Questi meccanismi infernali consentono ai furbi speculatori di mettere in atto strategie finanziarie aberrate le cui conseguenze mettono a repentaglio, per loro parte, direttamente od indirettamente, la stabilità finanziaria di Stati e banche, e anche l'economia reale con possibili ricadute sulle basi produttive, con la chiusura di ditte e la perdita di tanti posti di lavoro. E di sicuro non giovano neanche alla stabilità e alla pace nel mondo. Anzi rappresentano motivi di tensioni e frizioni di tipo economico finanziario che gettano un'ombra sulle prospettive della concordia, della pace e della buona economia mondiale con il commercio e lo scambio internazionale. Nell'interesse dell'economia e della pace nel mondo, urge il ritorno alle sane e positive idee fondanti della Borsa Valori e delle Banche. Poche e semplici regole ci potrebbero mettere al riparo da future tempeste finanziarie e bancarie causate dagli speculatori per mezzo degli attuali regolamenti ideologici estremisti vigenti nella Borsa Valori. Con la Borsa e le Banche, riformate secondo le sane impostazioni originarie, si riavrebbe in pieno il ruolo positivo del risparmio per l'economia reale ed il progresso dei popoli.


Con l'ecologismo catastrofista si sta frenando, o compromettendo in parte, lo sviluppo economico occidentale e si vorrebbe impedire lo sviluppo dei Paesi emergenti e delle attuali nuove potenze economiche. Con l'animalismo (vedere post del 7/10/14) si capovolge l'ordine di importanza di noi esseri umani sugli animali. Si corrono rischi di regressi nella ricerca scientifica e farmacologica. Sono state varate leggi che peggiorano ed imbarbariscono la vita civile e sociale. Si possono mandare in galera persone col pretesto della difesa degli animali. Si mettono a repentaglio la vita, la salute e la libertà di noi uomini per favorire gli animali ed il ripopolamento di belve feroci in zone attigue a paesini e borgate montane. Orsi hanno attaccato e quasi ucciso persone, cinghiali scorrazzano dentro le città e hanno già ucciso persone. Branchi di lupi attaccano ed uccidono il bestiame negli alpeggi.


Cainismo (vedere post del 7/10/14). Questo neologismo indica una ideologia che induce a stare dalla parte di chi delinque, in forma diretta od indiretta. Si  adottano principi  che di per se possono essere giusti, ma mal riposti ed applicati in maniera erronea.

Col cainismo si va a favore dei delinquenti e contro le Forze dell'Ordine la giustizia e la legalità.  Persone che avevano commesso pesanti reati vengono tenute, alla memoria, in considerazione presso l'opinione pubblica perché uccise accidentalmente, o per difesa personale, dalle Forze dell'Ordine. I politici e, soprattutto, i giornalisti cainisti, presentano subito all'opinione pubblica, in maniera sotto intesa, come colpevoli gli agenti  e si adducono infondate motivazioni di garantismo (e di razzismo negli USA) a favore di chi aveva commesso atti delinquenziali. Si dà grande spazio mediatico a parenti ed amici degli uccisi. Per contro si attaccano moralmente, politicamente e giudizialmente le Forze dell'Ordine che compiono invece correttamente il loro dovere in difesa  della società dalla delinquenza. Certamente anche con l’uso della forza dove questo si renda necessario a causa delle reazioni violente o della fuga di chi si deve legalmente  identificare e/o fermare. Non è vero, ed è fuori di discussione, che gli agenti uccidano volontariamente e deliberatamente da giustizieri (e da razzisti come dicono media e politici negli USA). Se dovesse accadere questo, allora si metterebbero in atto le dovute e severe  misure punitive.  Politici e giornalisti cainisti invece stimolano di fatto, con le loro prese di posizione pubbliche e secondo un copione ormai consolidato,  manifestazioni di piazza per i “diritti civili” e contro il “razzismo” che, in realtà, sono manifestazioni contro le Forze dell'Ordine e la legge. Da queste “manifestazioni” partono provocazioni disordini ed atti vandalici con distruzioni e danneggiamenti a persone e cose ed attacchi diretti contro agenti, automezzi e caserme delle Forze dell'Ordine. Questi politici e giornalisti cainisti vorrebbero forse una situazione in cui le Forze dell'Ordine dovrebbero lasciare  andare via liberi tutti quelli che oppongono resistenza o fuggono? Gli agenti hanno il diritto all'autodifesa ed il dovere della difesa dei cittadini? Quelli che commettono  azioni delinquenziali o usano violenza, e che in passato si definivano correttamente come delinquenti o malandrini, dovrebbero godere di un particolare status giuridico di intoccabilità?


Col femminismo (vedere post del 17/3/14) si sta dando il potere alle femministe correndo  rischi per la stabilità e la pace tanto nelle famiglie come, a più alti livelli, nella vita pubblica e nelle politiche nazionali ed internazionali. Per me la donna è la cosa più bella ed il più grande dono del creato per l’uomo. Tuttavia bisogna prendere atto realisticamente che le donne non hanno le stesse attitudini,  le stesse capacità psicofisiche e l'equilibrio comportamentale ed umorale degli uomini. Questo dato di fatto della diversità tra uomo e donna lo si può rilevare tanto nella vita di tutti i giorni come a tutti i livelli nella vita sociale e in quella pubblica. Così, fuori da ideologie, stanno le cose in realtà ed è bene tenerlo sempre presente. Così hanno voluto positivamente il Creatore, o i Creatori o la Natura con il caso e l'evoluzione - a seconda delle credenze personali di ognuno e delle proprie convinzioni esistenziali-. Il cervello dell’uomo ha più materia grigia e pesa fino a 250 grammi di più di quello della donna nel quale invece è più esteso il corpo calloso che connette i due emisferi cerebrali. E’ stata smentita scientificamente, con una ricerca condotta da una Università inglese,  la tesi, dimostratasi quindi ideologica femminista, secondo cui le donne avrebbero più capacità rispetto all’uomo di fare cose diverse contemporaneamente a causa della maggiore estensione del corpo calloso che hanno nel loro cervello. E' indubbio che le donne abbiano buone capacità di capire e che sanno parlare molto. Così come è purtroppo anche indubbio che hanno maggiore tendenza ad avere simpatia od antipatia, alla acidità o alla causticità, ad irritarsi e a fare litigi e polemica, soprattutto nel periodo del ciclo mestruale, o a mancare nel saper fare e nella professionalità e a fare cose sbagliate. Nell'interesse sociale generale di tutti, donne comprese, un buon principio di progresso dice che è bene  che ognuno svolga un lavoro in cui riesce meglio, e che quindi ognuno occupi dei ruoli e  assuma delle mansioni più adatte alle proprie attitudini e alle proprie potenzialità. Infatti chi riesce a fare bene il proprio lavoro dà un buon servizio alla società e questa se ne avvantaggia. Viceversa si va a svantaggio di tutti. E, tante volte, la stessa persona resta insoddisfatta e delusa. Col femminismo odierno si forzano invece le cose  a favore delle donne in base ad un criterio  basato sulla preferenza per il  genere sessuale. Le conseguenze non sono affatto positive per la società tanto nel piccolo per ogni persona, come, più in grande, nelle cose pubbliche sociali e politiche. Quando si sopravalutano le persone e gli si assegnano funzioni importanti, poi le ricadute sono a carico della società che ne paga le conseguenze in vari modi. Se le sopra valutazioni sono di radice ideologica, come nel caso del femminismo in cui  le discriminazioni sono generalizzate  per genere sessuale, va da se, che ci si dovranno attendere conseguenze a macchia d'olio a tutti i livelli. La società nel suo complesso ne patisce le conseguenze e gli arretramenti e i regressi ci sono e possono diventare molto pesanti. Se il mondo è stato costruito dagli uomini non è stato a causa del “maschilismo”, ma per oggettive diverse capacità ed attitudini. Le donne invece, dal loro canto, sanno fare la cosa più importante e fondamentale per tutto il genere umano, cioè mettere al mondo i bambini facendo durare e rigenerare nel tempo la nostra specie. La superbia e l'ambizione di voler essere importanti, di voler essere capi e comandare, non sono di per se cose buone. Tuttavia necessita che ci siano  persone che stiano al potere e che comandino. E' auspicabile per tutti che ricoprano questi ruoli le persone più adatte e più giuste.  


Con l'egualitarismo paritario, in famiglia, si diseducano e si disorientano i figli che così comandano  in casa anche loro, si insuperbiscono, non rispettano il padre e la madre e tendono ad assumere una mentalità libertina irrispettosa ed arrogante. Riguardo al rapporto marito e moglie, vedere il femminismo. - A Scuola, con la demagogia diseducativa dello studentismo (vedere vari post), i giovani non ricevono l'educazione e l'istruzione necessarie e fondamentali al convivere civile ed allo sviluppo economico. Si promuove anche chi ha studiato poco o niente e si è comportato male. Le conseguenze sono che questi vedono che possono agire a loro piacimento, che possono non fare  il loro lavoro ed il loro dovere che è lo studio, che possono  non rispettare, e perfino dileggiare, l'autorità rappresentata dagli insegnanti e dalla Scuola perché nei fatti sanno che la fanno franca e poi sono anche promossi. Con l'impunità  peggiorano perché gli manca il necessario deterrente delle sanzioni giuste ed efficaci. Si auto convincono che il loro comportamento non è sbagliato o che l'autorità è debole od incapace e può essere raggirata facilmente. E' una spirale viziosa. Questo costituisce parti delle radici e delle basi della gente che poi da adulti più facilmente si daranno al male affare. All'interno della Scuola danno cattivo esempio agli altri studenti che invece vorrebbero fare bene il loro dovere. Fanno abbassare il livello qualitativo dell'istruzione e  dell'educazione alla disciplina ed al comportamento corretto e rispettoso. Così crescono degli ignoranti, degli scansa fatica, dei pressapochisti o pasticcioni ed il tipo di gente che vuole fregare tutti su tutto. Imparano la furbizia e l'arroganza invece della rettitudine e del rispetto. Si diplomano anche persone scorrette  ed ignoranti che poi arrecheranno danni in vario modo alla società.             - Con il solidarismo si appoggiano  cose che apparentemente sembrano buone, ma in realtà sono ingannevoli e molto sbagliate e dannose. Si fa mancare qualche necessario ceffone educativo ai figli in base alla falsa teoria ed alle leggi sulla       “ non violenza”. Si promuovono studenti che non lo meritano affatto. In certe occasioni si sta infondatamente dalla parte dei delinquenti e contro le Forze dell'Ordine. Si dà il comando alle femministe che peccano di superbia ed ambizione. Si considera l’omosessualità una cosa normale e non una anomalia patogena. Si assegnano le case pubbliche agli zingari invece che alle persone oneste. Si incentiva di fatto la migrazione illegale con la conseguente ecatombe dei migranti clandestini nel Mediterraneo.  Migranti clandestini ed ecatombe nel Mediterraneo. La solidarietà dà lustro a chi la esercita. Realizza nella pratica anche del neoilluminismo. Il solidarismo è invece un'ideologia decadentista che, nella fattispecie, induce i governanti a fare perdurare una situazione di pesante illegalità. I migranti sono come incentivati a venire in Italia  clandestinamente.  Infatti loro sanno che una volta arrivati in Italia, ci restano e non sono rimpatriati. Il rimpatrio sarebbe invece il deterrente più persuasivo per non fargli intraprendere le vie della clandestinità  mettendo a repentaglio la loro vita e quella dei loro figli. D'altra parte, se la grande maggioranza di quelle sfortunate popolazioni resta nei loro Paesi nativi è perché, nonostante tutto, ci si può continuare a vivere. Quelli che migrano devono possedere delle somme di denaro molto alte. Non appaiono denutriti. Né hanno l'aspetto di chi sia sfuggito dalla morte sicura nel proprio Paese. E' vero che hanno un forte  desiderio ed una grande determinazione di emigrare in cerca di una vita migliore. E questo sarebbe plausibile. Ma non così in questo modo illegale clandestino e tanto rischioso. Noi che li riceviamo possiamo anche  sospettare che fra i migranti clandestini si possono infiltrare dei terroristi. Insieme al fatto che andiamo incontro ad un mucchio di problemi   di  tipo economico, sociale ed occupazionale a spese  della nostra popolazione che vive già in un periodo di vacche magre. La legalità è la base imprescindibile, anche in questo grave problema umanitario dei continui naufragi nel Mediterraneo con la morte di decine di migliaia di bambini, donne ed uomini migranti clandestini. Bisogna cambiare politica con il rimpatrio dei clandestini e nel contempo facilitando,  nei loro Paesi di origine, il visto presso le nostre Ambasciate per il regolare ingresso in Italia. Così loro potrebbero fare il viaggio da regolari in modo umanamente accettabile, senza il rischio della vita e ad un costo  monetario, ma soprattutto umanitario, molto più basso. Noi avremmo il modo di programmare i flussi migratori senza contraccolpi economici, sociali ed occupazionali. (Vedere di seguito punto 4.2.4). Tutta altra cosa è la posizione positiva e solidale espressa dal Santo Padre Papa Francesco chiedendo alla Chiesa Cattolica di ospitare famiglie di migranti. Egli non è un politico ma un religioso. Per cui, nella situazione di emergenza sociale che si è creata a causa e per conseguenza delle attuali politiche sbagliate, il Papa esprime e mette in pratica l' umana e religiosa solidarietà verso questi migranti.  



Con l'omosessualismo, (vedere vari post su questo blog) si vorrebbe la completa omologazione, su tutti i piani, degli omosessuali, con i loro matrimoni e l'acquisto di figli. Si dice che tutto questo va “a favore dell'amore”. Ma nel paradigma di questa ideologia, già a partire dall'idea di base, vi è un'assunzione antiscientifica ed un falso ideologico. I presupposti di questa ideologia  si fondano infatti sul capovolgimento del metodo della Medicina scientifica e su un coacervo di varie altre contraddizioni riguardo al diritto di famiglia e ai diritti personali. Si disconosce e si nega che l'omosessualità è una anomalia  deviante e patogena, con una forte ed intrinseca potenzialità di disturbi della personalità. Si  asserisce che l'omosessualità non è, o non sarebbe, più dichiarata una malattia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità presso l'ONU. Ma per dichiarare  non più esistente una malattia e cancellarla dall’elenco ufficiale delle patologie, secondo il dovuto  metodo scientifico della Medicina, bisogna verificare che  siano guariti, per mezzo di efficaci terapie o in qualunque altro modo, tutti gli ammalati conclamati e che per tanti decenni non vi siano stati più nuovi casi di quella patologia. In tal caso la malattia resta agli annali della medicina come malattia del passato e dichiarata  sconfitta. Ci sono diversi esempi, nella storia della medicina, di casi di malattie sconfitte, dichiarate, scientificamente e storicamente, non più esistenti. Riguardo alla omosessualità  non si può dire, nella realtà di oggi, che sia una malattia debellata, dato che purtroppo non tutti gli omosessuali sono guariti e che vi sono dei nuovi casi di persone ammalate di omosessualità. Sarebbe importante e doveroso, a tutela della salute degli omosessuali e di quella pubblica in generale, che i rappresentanti governativi di ogni Stato  all’ONU vadano a verificare cosa avrebbe indotto l'OMS, se fosse vero, a cancellare l'omosessualità dall'elenco delle malattie e se viene considerata come  una delle  malattie del passato e debellate. La situazione attuale riguardo a questa malattia, che da taluni viene ideologicamente disconosciuta e negata, e che  risale oramai a un paio di decenni, appare quindi completamente priva di basi scientifiche. La realtà odierna in merito è di fatto basata su un falso ideologico e scientifico per cui non si considera più l’omosessualità come una malattia. Con queste infondate premesse si sono messe in piedi l’ideologia gaysta e poi l'ideologia di “gender”. Di  conseguenza, nei Paesi in cui si varano  leggi e disposizioni specifiche  basate su queste ideologie, si ha  una situazione sanitaria a rischio per la salute psicofisica degli omosessuali e per quella pubblica (con possibili conseguenti mutazioni biogenetiche della nostra specie umana). Si snatura e si muta la civiltà che si è basata sempre sul riconoscimento di due sessi e sulla famiglia formata da un uomo una donna ed i loro figli. Questo  attacco alla famiglia naturale e tradizionale è un Male, inteso in senso religioso e/o laico, per gli uomini e la società perché induce una concezione che sminuisce e relativizza la famiglia vera quale base essenziale  per la nascita la crescita la formazione  e l'educazione degli uomini.  Le lobby gay hanno inventato, a loro scudo,    il reato di opinione dell'omofobia. Questa parola, “omofobia”, sottende un paralogismo, un falso ragionamento, ed è   etimologicamente errata. La proposta di legge sull'omofobia  in Italia  prevede da 2 a 6 anni di carcere. Così, ad esempio, se qualcuno dicesse di essere contrario ai matrimoni o alle adozioni gay, se passasse questa legge, potrebbe essere condannato fino a 6 anni di galera.




Tutte teorie irrazionali e paradigmi errati - alcuni volutamente e furbescamente falsati ad arte - in cui non sono vere o le premesse o le conseguenze o entrambe le cose.


Tutte teorie estremiste tanto prive di basi scientifiche  quanto lontane dal comune buon senso.


Irrazionalità e/o furberie provenienti tutte, in vario modo, dalla “pancia” (fonte primaria della sub cultura decadentista) e che invece si possono e si devono criticare e smontare una per una con l'uso razionale della “testa” al fine di disinnescarne le pericolose mine contro  la società, l'economia, la qualità della vita, la pace ed il futuro del genere umano.


Il nostro presente e il nostro futuro sono pesantemente ipotecati da queste ideologie. Le attuali classi dirigenti sono, in gran parte, pienamente pervase da queste ideologie decadentiste che costituiscono la base del  loro  pensiero e del  loro  orientamento culturale e politico. Ne fanno, consapevolmente o no, uso quotidiano in ogni occasione in cui si presentino le circostanze dei casi.


Continuando su questa strada  ci porteranno certamente sempre più in basso fino al fondo.

Infatti mettere in campo cose tutte sbagliate e controproducenti è come preconizzare un futuro di sicuro fallimento.

La cosa più auspicabile sarebbe che vi fosse un ravvedimento culturale generalizzato, a tutti i livelli, degli ideologisti qualunque sia la loro collocazione sociale.

Sì da potere sperare in un cambiamento e in un risanamento positivo della società in modo pacifico.


Credo che si imponga, in ogni caso, la lotta politica e culturale contro tutti gli ideologisti ed i loro epigoni se vogliamo salvaguardarci dal degrado e dal declino epocale di civiltà a cui ci stanno portando.


La politica di oggi , è invece basata, in gran parte, purtroppo proprio su queste ideologie . Le ricadute negative delle politiche ideologiche decadentiste si possono già vedere e misurare, attualmente solo in parte, osservando obiettivamente la realtà odierna a tutti i livelli.


Nella vita quotidiana quando siamo vessati da leggi ideologiche che contraddicono l'essenza e l'importanza del nostro genere umano. Quando ci imbattiamo in persone che, malgrado le apparenze ed il ruolo lavorativo, mancano nel saper fare e nella professionalità, o peggio, con persone apertamente grossolane ed arroganti.


Quando siamo assillati ed attaccati, contro la nostra vera essenza e natura umana, dalla propaganda, da messaggi ideologici e dalla sub cultura decadentista espressa con tutti i mezzi e tutti i canali mediatici e dello spettacolo. Con l'ambientalismo e l'animalismo regressivi e misantropici. In episodi  molto clamorosi di cronaca nera di cui i media e certi politici ne danno false  rappresentazioni e commenti ribaltati contro le Forze dell'Ordine.


Nella corruzione dilagante; nelle politiche economiche nazionali ed internazionali fortemente regressive che generano disoccupazione e povertà; nell'ecatombe dei migranti nel Mediterraneo; nel ripresentarsi dello spettro della guerra fredda; in guerre presentate come operazioni di Polizia internazionale. E questo è solo un breve elenco, tanto realistico quanto drammatico. Le cose negative sono tante ed in escalation e incidono sull'esistenza  e la vita di tutti a 360°. Ci hanno messo i piedi sulla testa e non ce ne stiamo rendendo conto.


Sono sufficienti le normali capacità critiche di cui disponiamo tutti per poterci rendere conto, dopo avere aperto gli occhi della ragione, delle tante  contraddizioni che queste ideologie apportano  alla  quotidianità  personale e su tutti i campi della vita sociale economica e politica a tutti i livelli.


Tutti viviamo inconsapevolmente sotto diverse spade di Damocle rappresentate ognuna da queste ideologie.


Queste ideologie, che hanno intrinsecamente i germi patogeni delle pandemie sociali ed economiche e che, nel contempo, occludono la visione e l'individuazione delle vere grandi vie di progresso, stanno portando  nel mondo cose folli.


Il completo capovolgimento della falsità sulla verità, dell'ingiustizia sulla  giustizia è oramai fuori dalla tollerabilità delle persone per bene, amanti dell'ordine della giustizia e della legalità.



Chi  semina irrazionalità raccoglie follia.



Dallo slogan sessantottino, tanto ingenuo quanto pericoloso, “la fantasia al potere”, quello a cui si è pervenuti malauguratamente e si è realizzato nei fatti della realtà di oggi è “la follia al potere”.


Infatti la follia di tutti gli ideologisti consiste nel fatto che hanno l'occhio per vedere la realtà vera delle cose, bendato, e invece aperto l'occhio per vedere tutte le ipotesi  fantastiche tanto velleitarie quanto irrazionali e folli delle loro ideologie. Così si auto inducono, con la loro stessa ideologia, a cadere in grandi errori e prendere posizioni non vere e sbagliate, costituite in realtà da mere fantasie tanto infondate quanto gravi e dannose.


C’è tanta differenza tra l'idea, l’ideale, l’idealità e l'ideologia. Le ideologie portano sempre ad errori che  possono avere pesanti ricadute  sociali a tutti i livelli.


Vediamo un esempio analitico su una, a caso fra le altre, ideologie: lo studentismo. Idea: tutti gli studenti potrebbero essere promossi. Ideale: sarebbe bello che tutti gli studenti siano promossi. Idealità: speriamo e ci attendiamo che tutti gli studenti saranno promossi. Ideologia: bisogna cambiare le regole e fare nuove leggi perché tutti gli studenti devono essere promossi.


Nei paradigmi di tutte le ideologie i presupposti sono dati dall'idea, dall'ideale e dalla idealità; le conseguenze sono date dagli effetti sulla concreta realtà indotti dai cambi di opinione, dalle nuove regole usi e costumi e/o dalle nuove leggi, sancite per ideologia.


E' con l'ideologia che si sbaglia e si creano sempre danni. Perché, se stiamo all'esempio dello studentismo,  nonostante la buona idea, il buon ideale, il buon auspicio dell'idealità, in realtà non tutti gli studenti raggiungono livelli per cui meritino di essere promossi ed è un bene che lo siano. Se invece li si promuove, forzando le cose per ideologia, si fa un danno agli stessi studenti e, per ricaduta, alla società perché poi si hanno persone non corrette nel comportamento ed ignoranti.


In questa particolare ideologia i presupposti  paradigmatici sono buoni, ma poi, come accade per tutte le ideologie, le conseguenze sono dannose.


Ci sono altre ideologie nelle quali addirittura  anche i presupposti sono sbagliati od infondati. Ne cito alcune ad esempio. Nelle ideologie del femminismo, dell'animalismo e dell'omosessualismo, anche le idee di base non  sono vere o, per lo meno a seconda delle quali, viziate e tendenziose. Ossia non è vero che le donne hanno le stesse capacità ed  attitudini degli uomini; che gli animali devono avere pari, o addirittura superiore, importanza degli uomini; che  l'omosessualità è una cosa normale, quando invece è una anomalia deviante e patogena.


Ritorniamo allo studentismo. In particolare a causa di questa ideologia, che vige in Italia oramai da mezzo secolo, arrivano al diploma  anche studenti scorretti nel comportamento e di scarsa formazione e preparazione. Cresce così nella società il numero dei “furbetti” di vario tipo e gli ignoranti presuntuosi. Le Università, di conseguenza, hanno abbassato il livello qualitativo dei programmi delle materie e la soglia delle promozioni. Così abbiamo anche una parte di laureati di basso profilo  culturale e professionale. 


Noi occidentali, a causa di queste pseudo culture ideologiche decadentistiche (dall'interventismo militare, e a seguire tutte le altre sopra citate), stiamo diventando il  “Regno del Male” di cui parlò l'ex Presidente degli USA Reagan riferendosi allora, nei primi anni ottanta del secolo scorso, alla ex Unione Sovietica definendola “l’Impero del Male”.


Perché lì, a quei tempi, predominava l'ideologia comunista; qui da noi nell'Occidente Capitalistico di oggi predominano queste ideologie decadentiste ognuna delle quali patologica nel suo campo ed, in casi estremi, o nel loro insieme, potenzialmente mortali per la civiltà dell'intera comunità occidentale e forse anche mondiale.


L'Occidente, per sua parte, attualmente, è un potenziale portatore di Male per l'intera umanità. Si potrebbe anche dire che sta dando  male esempio e  scandalo a tutti i popoli della Terra.


D'altra parte però si deve anche evidenziare  che  gli altri popoli della Terra, da un lato non sono perfetti di per se, e d'altro lato anche essi potrebbero assorbire queste ideologie che, in parte, possono essere già presenti fra loro.


Tutto il genere umano è potenzialmente soggetto al Male. E' per questo che si rende necessaria da parte di tutti un'attenta analisi autocritica finalizzata ad auto correggerci nel nostro stesso interesse ed, in generale, nell'interesse di tutti.

Occorre vigilanza a tutto tondo e questo non basta ancora perché siamo sempre soggetti a sbagliare. Non sempre riusciamo a distinguere chiaramente il Bene dal Male. Quest'ultimo  è sempre un furbo ingannatore.


Noi tutti, su tante cose, manchiamo di conoscenza. Quello che sappiamo non è sempre sufficiente per metterci al sicuro dal non commettere errori.


In generale, la summa di tutto lo scibile umano è poca cosa rispetto a ciò che sarebbe importante sapere su noi stessi, sul pianeta su cui viviamo e sull'universo.


Dovremmo tutti immergerci in un profondo bagno di umiltà per ripulirci di tutte le nostre presunzioni e degli errori  commessi e che commettiamo.


Un bagno catartico, ma allo stesso tempo che ci dia una nuova energia  per migliorarci ed instradarci, con maggior forza e consapevolezza, sulle vie della scienza, della saggezza e del progresso.


Attraversiamo  un periodo buio in cui  si ribalta il vero col falso, siamo alla distorsione  ed all'abbandono della rettitudine, alle aberrazioni più totali su tanti campi e a vari livelli sociali ed economici.


E questo, lo ripeto, fondamentalmente  è dovuto, in gran parte, alle odierne pseudo culture ideologiche, di  radice sub culturale decadentistica, adottate dalla maggioranza delle  attuali classi dirigenti e, alla base, anche da tutti gli ideologisti. Queste ideologie costituiscono altrettante pezze giustificative fasulle di tante impostazioni errate e dannose nella realtà sociale economica e politica di oggi.


Gli ideologisti ed i loro epigoni, attraverso varie reti televisive, i media in generale (spettacoli e pubblicità inclusi), con l'azione politica e sociale di partiti e movimenti politici ed  associazioni tematiche, fanno il lavaggio del cervello di massa ed inculcano alla gente queste ideologie decadentiste e  sbagliate, modi di pensare aberranti e comportamenti pericolosi.


Se non si imboccherà decisamente la strada alternativa del neoilluminismo progressista per la Globalizzazione Progressista correremo grossi rischi di un ulteriore imbarbarimento della vita individuale  sociale ed economica.


Avremo anche la prospettiva del tracollo di civiltà del nostro Paese con l'Occidente Capitalistico, inclusa anche la possibilità della terza guerra mondiale.


Lasciamo la strada delle aberrazioni che punta direttamente verso la perdizione ed il tracollo di civiltà.


Riprendiamo la via della rettitudine e dell'onorabilità!


O uomini di buona volontà lavoriamo tutti per una nuova prospettiva che dia pace e prosperità a tutti, una vita più tranquilla a noi anziani, una nuova speranza ed un futuro migliore alle nuove generazioni!



Affermiamo sani principi e lavoriamo per un cambiamento all'insegna del progresso. Abbandoniamo   tutte le ideologie di ogni tipo, del passato e del presente, e la sub cultura decadentista. Non lasciamo   al potere gli attuali ideologisti decadentisti, mutanti e neoscurantisti, con le loro brutture ed imbarbarimenti sociali e  la loro propensione alla guerra.  


Scegliamo il neoilluminismo progressista, lottiamo contro il neoscurantismo regressivo,


 fondiamo i Circoli per la Globalizzazione Progressista!



Le forze del Male non prevarranno!



Di seguito si propongono delle linee programmatiche di politica sociale ed economica nazionale ed internazionale. Argomentazioni ed approfondimenti in merito si trovano nella Seconda Parte ed  in altri post tematici già pubblicati su questo stesso blog.



PRIMA  PARTE


   


POLITICA  NAZIONALE


Riforma della Costituzione in tutte le parti riguardanti le impostazioni, i temi e gli argomenti di seguito esposti.


ISTITUZIONI. 1.1 Abolizione della Presidenza della Repubblica. I poteri passano al Governo. Il Consiglio Superiore della Magistratura si autogoverna ed è composto da soli membri togati. 1.2 Abolizione delle Regioni. I poteri passano al Governo e alle istituende Interprovince. 1.3 Si creano le Interprovince come entità istituzionali amministrative.


ELEZIONI. 2.1 Elezione diretta del Capo del Governo e di tutti i membri del Governo. I Candidati Premier che ne abbiano i requisiti, depositano la propria auto candidatura a partire da sei mesi prima delle elezioni in una Prefettura che ne verifica subito i requisiti; poi, entro  tre mesi dalla data elettorale, presentano la rosa completa dei Ministri e dei Sotto Segretari. Quorum di firme del 20% degli elettori italiani entro due mesi dalla data delle elezioni; in caso di mancanza del quorum sono eleggibili i primi due Candidati. Possibilità per il nuovo Governo di tradurre in legge direttamente  i Disegni di Legge presentati ufficialmente, depositati in Prefetture, durante la campagna elettorale. 2.2 Abolizione della Camera dei Deputati. Resta solo la Camera del Senato.  I Candidati Senatori che abbiano i requisiti, presentano la propria auto candidatura a partire da sei mesi prima delle elezioni, nella Prefettura del proprio Collegio di residenza, che ne verifica subito i requisiti. Partecipano all'elezione i candidati che hanno avuto il quorum di firme del 10% degli elettori del Collegio entro due mesi dalla data delle elezioni. In assenza del quorum, partecipano i primi due Candidati col maggior numero di firme. 2.3 Super poteri ai Senatori su tutta la Pubblica Amministrazione del loro Collegio. Il Senatore, od uno dei suoi delegati commissari ad acta (massimo 5), che abbiano i requisiti, presentati ufficialmente in Prefettura almeno 3 mesi prima delle elezioni e durante la campagna elettorale, può intervenire direttamente, anche con l'immediato ausilio della Forza Pubblica, su qualsiasi caso ed in ogni caso di mancanza od inefficienza amministrativa. Si istituzionalizza il principio della gerarchia elettorale, Governo, Senatori stanno al di sopra delle Amministrazioni Locali. 2.3.1 Si introduce il principio del  MAXIMUM  SENATORIBUS . Cioè tutti i dipendenti pubblici di qualsiasi ordine, livello ed ambito, avranno una retribuzione mensile netta inferiore di quella del Senatore che sarà di 10.000 euro netti indicizzati al mese onnicomprensivi.  2.4 Si istituzionalizza la consultazione in rete dei cittadini sui temi sociali ed economici importanti  durante tutto l'arco di tempo del Governo in carica. Si crea un apposito Ministero.


ECONOMIA  STATALE. 3.1 Obiettivo di ridurre la Spesa Pubblica, che adesso è di circa 850 miliardi annui, del 10%. Cioè liberare circa  85 miliardi all'anno da destinare alla riduzione del debito pubblico ed alla politica economica sociale. - Ritiro immediato di tutte le nostre truppe impegnate in teatri di guerra. L’Italia impiegherà l’Esercito per la difesa del proprio popolo e del proprio territorio; solo in caso di guerra dichiarata porterebbe truppe su territorio estero. - Aumento di 50 euro netti al mese indicizzati per le pensioni dei lavoratori autonomi e dipendenti, costo di 10,6 Mld anno; pensione massima di 3000 euro netti indicizzati al mese anche cumulate, risparmio di 11 Mld anno, massima buona uscita di 300.000 euro netti indicizzati. -Aumento di 100 euro netti al mese indicizzati, quale indicazione della loro importanza sociale e misura perequativa retributiva, a tutti gli insegnanti statali di ogni ordine e grado di Scuola e a tutte le Forze dell'Ordine Pubblico, costo di 2,2 Mld anno. -Tutti gli insegnanti al quarto anno di nomina annuale sono assunti d’Ufficio a tempo indeterminato quali docenti di ruolo Associati. - Salario minimo di legge di 1100 euro netti mensili indicizzati per tutti i dipendenti pubblici a tempo pieno. - Assegno alle famiglie fino all'80% della retta asili nido. - Assegno di 3000 euro alla nascita di un bambino alle famiglie di reddito medio basso, costo 1,2 Mld anno.  - Creazione di due corpi  nazionali di volontari, della Guardia Nazionale alle dipendenze delle Forze dell'Ordine e dell'Esercito alle dipendenze delle Forze Armate. - Riduzione dell'80% delle multe per contravvenzioni al Codice Stradale, le “maxi” multe furono introdotte a Torino dopo il 1975 e poi assunte a livello nazionale. (Cioè da 100 euro si passa a 20 euro). - Facilitazioni per l'acquisto di armi ad uso di difesa nel domicilio e riduzione dell'80% della tassa sul possesso delle armi.   - Semplificazione sfoltimento e riduzione delle tasse, portare la pressione fiscale sotto la media europea di almeno 3 – 4  punti percentuali. Aliquota Irpef al 18% fissa per tutti i contribuenti, gli esenti non pagano nulla.   3.2 Vendita di tutte le società municipalizzate e di tutti gli enti pubblici statali e parastatali in deficit. Introduzione del principio per cui i responsabili di parte pubblica rispondono con il proprio patrimonio e stipendio. Forti facilitazioni fiscali e procedurali per gli acquirenti. 3.3.1 Vendita della RAI. Abolizione del canone RAI. Creazione di una rete televisiva e di 3 reti radio ufficiali statali-governative autofinanziate in maggioranza dalla pubblicità (selezionata). 3.3.2 Vendita delle Poste. Passaggio dei dipendenti postali, con la conservazione dei diritti acquisiti, ai privati. 3.3.3 Vendita dei poliambulatori A.S.L. Passaggio del personale paramedico, con la conservazione dei diritti acquisiti, ai privati. Restano statali gli Ospedali e dipendenti pubblici solo i medici che sono pagati con un fisso  e  con i ticket; le esenzioni dei ticket sono versati ai medici  dallo Stato. Orario continuato dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato di tutte le prestazioni mediche specialistiche, visite ed esami, sia in strutture pubbliche che private. Accesso diretto alle prestazioni mediche specialistiche, non più prenotazioni. 3.4 Creazione del Tribunale del lavoro con accesso diretto ed orario continuato dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato. 3.4.1 Riduzione del numero dei gradi di giudizio per tutte le cause civili e penali. Revisione dei poteri della Corte Costituzionale secondo il principio che il potere giudiziario non può superare quello politico legislativo. Revisione delle competenze dei TAR. -Passaggio alle dipendenze dei privati del personale amministrativo dei Tribunali, eccetto personale con mansioni sensibili. Conservazione dei diritti acquisiti. 3.4.2 Riforma degli appalti pubblici. Importo dell'appalto e durata dei lavori stabiliti a priori sulla base dei costi e dei tempi medi europei. Corresponsabilità dei funzionari pubblici preposti alla valutazione dell'importo e della durata dell'opera da appaltare e alla vigilanza durante i lavori, col loro patrimonio e stipendio. I funzionari pubblici preposti ed il tecnico Direttore dei Lavori, sono  Pubblici Ufficiali pro tempore. Il Direttore dei Lavori, ed aiutanti dove richiesto, sono nominati da parte pubblica per sorteggio. Designazione per sorteggio dell'impresa che appalterà i lavori e delle imprese sub appaltanti. Forte penale per l'impresa sorteggiata che rifiuti l'appalto. Eliminazione della SOA. 3.5.1 Prosecuzione delle opere pubbliche appaltate ed in corso d'opera . Penali a carico delle imprese che non consegnano i lavori nei tempi dell'appalto. Revisione importo dei lavori con il tetto dell'inflazione ISTAT e del costo medio europeo. Corresponsabilità dei funzionari pubblici col loro patrimonio e stipendio. Vendita delle opere pubbliche non ultimate o non utilizzate a prezzo medio di mercato. Forti facilitazioni fiscali e procedurali per gli acquirenti. 3.5.2 Piano nazionale di risanamento idrogeologico del territorio. Piano nazionale per la revisione strutturale antisismica degli edifici pubblici. Piano nazionale per la banda ultra larga su tutto il territorio. Costruzione del ponte sullo stretto di Messina, con contemporanea richiesta di fare passare per le nostre regioni meridionali fino alla Sicilia, la linea ferroviaria europea ad alta velocità Nord-Sud attualmente in progetto. 3.5.3 Sfruttamento di tutte le risorse energetiche del sottosuolo e marine secondo criterio di economicità, con le trivellazioni classiche e le nuove tecnologie estrattive per i gas di scisto e i clatrati secondo compatibilità geofisiche. -Revisione su basi scientifiche dell'ecologismo e dell'ambientalismo. Sul nucleare ai fini della produzione energetica e della difesa militare. E' da prendere in considerazione la funzione difensiva di deterrenza delle armi nucleari rispetto alla  guerra.  



POLITICA SOCIALE. 4.1 Riforma della Scuola Pubblica. Devono arrivare al diploma solo i meritevoli per comportamento e profitto. Diplomati scorretti nel comportamento ed ignoranti, arrecano danni alla società. Fornire agli insegnanti, quali educatori e pubblici ufficiali, strumenti didattici ed educativi adeguati. Voto agli scrutini per ogni materia spettante di diritto solo all'insegnante della  materia e non al Consiglio di Classe. Voti  di condotta in pagella per ogni materia attribuiti autonomamente da ogni insegnante per la propria materia. Divieto ai docenti di parlare  agli studenti degli altri insegnanti sotto qualsiasi forma. Divieto al personale non docente di parlare con gli studenti dei docenti. Numero massimo di assenze degli studenti pari al 10%, senza deroghe, delle ore annuali per ogni materia. Si possono ammettere agli esami di settembre non più di due materie insufficienti di cui una non grave. Potere all'insegnante di espellere,  con effetto immediato ed insindacabile, in ogni occasione educativa disciplinare, i suoi  alunni fino a dieci giorni, fino a tre giorni gli altri alunni della Scuola. I Presidi valutano autonomamente annualmente tutti gli insegnanti non di ruolo così come era in uso ed in effetti fino agli anni cinquanta dello scorso secolo. Assunzione degli insegnanti secondo le modalità ante riforma “Buona Scuola”, nomina d’Ufficio a tempo indeterminato agli insegnanti al quarto anno di nomina annuale, docenti di ruolo Associati. Docenti  di ruolo Ordinari con concorsi a cattedra riformati, non quiz. Conservazione dei diritti acquisiti. Abbandono della politica della “Autonomia” per tutte le Scuole Statali, ritorno ai Programmi Ministeriali.  Riforma dell'obbligo. Suddivisione, di norma dove possibile, tra classi maschili e femminili. Liceità punizioni corporali. Esame finale alle Elementari. Due distinti percorsi educativi e formativi dopo le Elementari. Uno per il solo adempimento dell'obbligo e l'altro per chi prosegue gli studi. E' fatto obbligo a chi esercita la patria potestà sul minore di mandarlo a Scuola, fino all'età dell'obbligo, e di educarlo al rispetto degli insegnanti e della Scuola. La Scuola di ogni ordine e grado ha l'obbligo di educare, formare ed istruire gli alunni. Non ha l'obbligo di promuoverli e di tenerli a Scuola se non meritevoli. Riforma dell'Esame di Stato. La Commissione esaminatrice è costituita solo dai Commissari Governativi esterni. Il membro interno ha solo la funzione di informare i Commissari, presenzia ai lavori della Commissione,  non esamina i candidati e non partecipa allo scrutinio finale. Tutte le materie del 5° anno, inclusa l'istituenda “Storia delle Religioni”, fanno parte degli esami. Tutte le materie che hanno lo scritto fanno oggetto di prova scritta, non a quiz.  La terza prova scritta  ha durata di 6 ore e comprende 2 materie. Si svolgono altre  prove scritte per tutte le altre eventuali materie, massimo 2  alla volta della durata di 3/6 ore se 1 o 2 materie. Alle interrogazioni orali si porta il programma di tutto il triennio delle materie di esame, non più il colloquio di 50'. Si elimina il meccanismo dei “crediti”. Abolizione dell'uso delle griglie di valutazione. I voti di scritto ed orale sono attribuiti autonomamente da ogni Commissario per la propria materia. Si istituisce la sessione di riparazione di settembre per massimo 2 materie insufficienti, di cui una non grave(voto 55/100 eventuale media tra scritto ed orale). Nel certificato di Diploma si riportano tutti i voti d'esame in centesimi degli scritti e degli orali separati di tutte le materie. Si riportano entrambi e separati i voti della sessione di luglio e quelli eventuali di settembre. Si aggiungono il voto risultante dalla media aritmetica di tutti i voti delle prove scritte ed orali d'esame ed i voti di Condotta attribuiti autonomamente da ogni insegnante per ogni materia allo scrutinio di ammissione.



4.2 Ordine Pubblico.  Chi oppone resistenza all'agente durante l'identificazione o al  Fermo di Polizia o all'arresto e cagiona danni all'agente e/o a se stesso o ad altro, è punito, con una pena accessoria aggiuntiva, al pagamento di tutte le spese mediche personali e di ogni altro danno a cose. Possibilità di commutazione del pagamento di tali spese in equivalenti giorni di carcere o arresti domiciliari, per gli incensurati, con riduzione retributiva. Non si dà comunque luogo a procedere giudizialmente contro gli agenti che hanno agito nell'espletamento del loro dovere. Spetta poi ai Superiori valutare che tipo di encomio attribuire agli agenti. Tutte le Forze dell'Ordine hanno diritto e dovere di sparare per primi a chi impugni, minacciosamente verso chiunque, un'arma da fuoco o potenzialmente molto pericolosa. Non si dà comunque luogo a procedere giudizialmente contro gli agenti nemmeno se dopo venisse provato che l'arma poteva non essere offensiva dato che l'agente a priori non può esserne a conoscenza. Il Prefetto, per parte del Governo, provvede ad encomiare l'agente per avere agito in difesa dell'incolumità altrui e propria.- Diritto dei cittadini all'uso delle armi, anche da fuoco, per l'autodifesa personale, della famiglia e della proprietà all'interno della propria abitazione o fondo. Non si dà comunque luogo a procedere. Il Prefetto valuterà se encomiare chi si è auto difeso. Facilitazioni per l'acquisto e la detenzione in casa di armi da fuoco. Proposta di medaglia d'oro al merito civile per il signor Stacchio per avere agito eroicamente il 3/2/15 in provincia di Vicenza. Affrontava col suo fucile da caccia una banda di malviventi armati di mitra e ne uccideva uno. Proposta di medaglia d'argento al valore militare al carabiniere che, in occasione dei fatti del G8 di Genova, da dentro il furgone cellulare sparò ed uccise quel giovane che con un estintore  sfondava lo stesso automezzo militare. Intitolazione della stessa piazza, che attualmente porta il cognome del giovane ucciso, all'Arma dei Carabinieri. Proposta di medaglia d'oro alla memoria al merito civile e assegno di 100000 euro alla vedova e alla prole del defunto Anatoli Korov (muratore ucraino) per avere agito eroicamente il 29/8/15 in provincia di Napoli. Affrontava a mani nude un rapinatore in difesa di una cassiera in un supermercato. Veniva colpito e sparato dai due malviventi. -Le donne nelle Forze Armate e nelle Forze dell'Ordine costituiscono  reparti separati con mansioni specifiche e, di norma, con servizi non armati. - Tutti i detenuti idonei  sono tenuti  a lavorare per il pagamento delle spese del loro mantenimento carcerario. Lo Stato e gli Istituti Penitenziari si attivano in merito per procurare il lavoro da svolgersi, di norma, all'interno dell'Istituto Penitenziario. Pene aggiuntive per chi non fa o fa male il lavoro assegnatoli. 4.2.1 Divieto di indossare o anche solo portare durante le manifestazioni pubbliche caschi, cappucci, o altri indumenti che possano ricoprire il volto  per il riconoscimento. Divieto di impugnare o anche solo  avere con se armi od oggetti contundenti od offensivi di qualsiasi tipo durante le manifestazioni pubbliche. Per entrambi i divieti si procede con l'arresto immediato dei trasgressori, non sono ammesse deroghe o liberatorie giudiziali. Parimenti si procede all'arresto a posteriori se l'identificazione dei trasgressori avviene, sine die, per mezzo di filmati. Uso anche di proiettili di gomma nei casi, ad esempio, come quello dei tifosi olandesi in Piazza di Spagna a Roma il 19/2/15 in cui con dileggio devastarono  la fontana del Bernini e vi orinarono anche di fronte alle Forze dell'Ordine, rimaste inefficaci a causa delle attuali vigenti leggi cainiste che gli legano le mani;  o dei No Tav della val di Susa che attaccano le Forze dell'Ordine e i cantieri. Retate e fermi dei facinorosi portati in luoghi predisposti temporanei, eventualmente anche all'aperto. Anche in questi casi, come sopra, condanna alle spese sanitarie e pagamento dei danni -Suddivisioni  in  settori degli stadi. Espulsione immediata, con eventuale retata dei segnalati, di tutti gli occupanti il settore da cui vengono lanciati oggetti o esposti striscioni non sportivi e provocatori. Anche in questi casi valgono le norme di rimborso delle spese sanitarie e dei danni come sopra esposto. In più, in questo ambito, a carico dei colpevoli si aggiunge una ulteriore pena pecuniaria, anche questa pagabile con carcere od arresti domiciliari equivalenti, per danno morale di turbamento alla pubblica opinione ed alle  Forze dell'Ordine.      - Spetta al Prefetto concedere l'autorizzazione di pubbliche manifestazioni sentito anche il parere tecnico del Sindaco. Di norma non si ammettono cortei per le vie cittadine tranne che per manifestazioni religiose tradizionali di culto e  per le manifestazioni promosse dalla Pubblica Autorità. Sono ammessi cortei in strade non urbane solo se non si ravvisano sospetti contro l'Ordine Pubblico. Il corteo può occupare solo una parte della piattaforma stradale, deve esserne lasciata libera più della metà per il transito dei veicoli della Forza Pubblica, delle autoambulanze ed eventualmente anche per il traffico veicolare privato dove lo spazio lo  consenta senza rischi per nessuno. Sono ammessi comizi o manifestazioni organizzati da privati solo in luoghi chiusi, senza cortei e se non si ravvisano sospetti di disordini o di qualsiasi altro pericolo per l'Ordine Pubblico. Gli organizzatori, in entrambi i casi, sono tenuti a presentare una adeguata polizza assicurativa per danni a persone o cose causati da disordini durante la manifestazione. Non sono ammesse contemporanee contro manifestazioni, né atti di contestazione di alcun genere durante una manifestazione autorizzata. Arresto immediato per i provocatori di ogni tipo. Le piazze sono concesse solo alle manifestazioni religiose tradizionali e a quelle promosse dalla Pubblica Autorità.


4.2.2 Pena dell'ergastolo per i reati di strage, terrorismo, per i serial killer, omicidio premeditato, omicidio efferato, gravi e deliberati attentati alla salute pubblica, pedofilia con abuso sessuale su minorenni dello stesso sesso, grandi disastri finanziari causati da organizzate azioni illegali e speculative. - Introduzione del principio di aggravamento di pena nel caso di temporanea perdita di capacità di intendere e di volere, perché chi è andato soggetto una volta a questa temporanea perdita di capacità è un individuo che potrebbe più facilmente perdere di nuovo la capacità di intendere e volere e reiterare altri crimini . Pertanto è da considerarsi una persona a maggior rischio per la società.

Sulla pena di morte e sul carcere a vita senza deroghe. Si verificano casi di reiterazioni di omicidi anche da parte di chi non è un serial killer o un killer pagato. Ciò perché chi si è reso colpevole di un omicidio  premeditato o voluto e deliberato,  è un soggetto a maggior rischio di commettere altri omicidi e quindi è anche un soggetto pericoloso per la società. Individui così, se fossero stati   giustiziati con la pena di morte o rinchiusi in carcere, non avrebbero potuto  uccidere altre persone. Credo si imponga la presa d'atto di questo dato con le conseguenti dovute misure legislative a difesa della vita della gente. Tenuto presente anche del valore di deterrenza ed educativo sulla popolazione di leggi ferme e dovutamente severe a fronte della gravità di reati di questo tipo.


4.2.3 Espulsione da tutto il territorio nazionale degli zingari. Sono ammessi quelli che hanno lavorato regolarmente per almeno 3 anni negli ultimi 4 anni con presentazione dei versamenti dei corrispondenti dovuti contributi INPS. Ad ognuno degli espulsi si dà una somma forfettaria alla frontiera di qualche centinaio di euro. Demolizione di tutti i loro campi. Bisogna che gli zingari  imparino a vivere di onesto lavoro e non di furti e di altre illegalità.


4.2.4 Politica di dissuasione a priori verso i migranti clandestini che mettono a repentaglio la loro vita e quella dei loro bambini sul Mediterraneo con viaggi su barconi fatiscenti e dietro pagamento di grandi somme di denaro. Bisogna difendere i potenziali migranti clandestini dalla scelta autolesionista di intraprendere un viaggio così tanto rischioso per se stessi e per i propri figli. Non sempre le scelte che facciamo o le cose che desideriamo per noi stessi sono positive. La politica attuale di fatto incentiva i migranti clandestini a continuare a seguire queste vie così rischiose e disumane, perché loro fanno affidamento sul fatto che se arrivano in Italia non vengono rimpatriati e ci restano.-Espulsione da tutto il territorio nazionale degli immigrati irregolari. Accompagnamento ai porti  di provenienza dei barconi ed affondamento di queste carrette del mare. Chiusura di tutti i centri di identificazione, i clandestini si trasportano ai porti di provenienza od oltre frontiera. Destinazione ad altro uso di questi centri. Ad ognuno degli espulsi dai centri di identificazione si dà una somma forfettaria, alla frontiera, di 1000 euro(costo 1 o 2 Mld, si tenga presente che il costo attuale pro capite di ogni clandestino è di circa 1000 euro al mese). - Programmazione annuale dei flussi migratori e facilitazioni presso le nostre Ambasciate dei visti di ingresso - Ius Soli. Per tutti i nati in  territorio italiano figli di regolari residenti stranieri, diritto alla cittadinanza italiana su richiesta, contestuale alla registrazione anagrafica, di chi esercita la patria potestà. Possibilità di doppia cittadinanza. Revisione della cittadinanza alla maggiore età, con esame sulla conoscenza della lingua e di Educazione Civica, per chi non ha frequentato le scuole italiane. Revoca d'Ufficio della cittadinanza a chi non fa domanda e/o non si presenta all'esame e a chi non lo supera.


4.2.5 Politica di cultura morale e sociale  di base di massa contro le mafie. Queste organizzazioni hanno delle loro pseudo culture interne che vanno criticate e smontate anche su questo stesso piano. La formazione scolastica di base deve essere uno strumento essenziale anche  riguardo a questa finalità. La politica generale neoilluminista a livello di base e di massa, deve allontanare il consenso popolare verso le mafie, sia per ridurre l'adesione alla mafia di nuovi adepti, che per contrastare culturalmente e moralmente lo spirito omertoso presente tra la gente. 4.2.5.1 Lotta e repressione della delinquenza mafiosa. Nuove misure specifiche per la prevenzione, la lotta morale e culturale, la repressione dei rapporti tra mafia società civile e politica. Nuovi strumenti giudiziari e di polizia secondo le indicazioni degli esperti e l'esempio e gli  insegnamenti ereditati da giudici come Falcone e Borsellino, dal generale  Dalla Chiesa, dal capo della squadra mobile di Palermo Boris Giuliano, da Padre Puglisi e Padre Diana, dai politici Pio La Torre e Piersanti Mattarella, dai sindacalisti Accursio Miraglia e Salvatore Carnevale, dall'imprenditore Libero Grassi, dagli avvocati Giorgio Ambrosoli e Serafino Famà, dai giornalisti Mauro De Mauro e Giuseppe Fava, e dalle migliaia di altri caduti eroicamente nella lotta contro le mafie. Onore e gloria alla loro memoria!



4.2.6 Reati di opinione, revisioni e cancellazioni. Sono perseguibili giudizialmente le azioni di apologia, propaganda ed organizzazione riguardanti questioni nominate esplicitamente ed in chiaro dalla legge. Non sono perseguibili le opinioni espresse a titolo personale e non tendenziose.


4.3 Riforma del diritto di famiglia in senso patriarcale. L'unione della famiglia attorno al padre le dà più forza, stabilità e concordia. L’uomo è il capo famiglia. La moglie prende il cognome del marito, viene cancellato il cognome di nascita. I figli prendono il cognome del padre. L’educazione dei figli spetta al padre. La moglie è tenuta a collaborare su richiesta del marito. E' fatto divieto alla moglie prendere posizione contraria e parlare ai figli alle spalle del marito. Il padre ha diritto dovere di adottare  misure educative per i figli anche con moderate punizioni corporali. I figli devono obbedienza e rispetto ai genitori. Il capo famiglia decide il domicilio della famiglia.- 4.3.1 Il capo famiglia risponde civilmente e penalmente degli illeciti commessi dai figli di età minore di 14 anni, i quali devono essere tenuti in stato di fermo di polizia fino a quando non si presenta chi detiene la patria potestà. I minori dai 14 anni in su sono perseguibili e rispondono civilmente e penalmente a tutti gli effetti di legge.


4.4 Necessita una legge in difesa dei minori da chi e da cosa li possa indurre  verso la bisessualità o la omosessualità; che liberi gli etero sessuali da eventuali avance e/o pressioni da omosessuali; che vieti ogni forma di propaganda o apologia dell’omosessualità. A tutela della salute psicofisica pubblica, dei bambini da adottare e di quelli che attualmente vivono con omosessuali.  E’ fatto divieto di qualsiasi forma di apologia, propaganda, associazioni ed organizzazioni a favore   della omosessualità e di dichiararsi pubblicamente omosessuale a scopo propagandistico o tendenzioso. Si chiudono tutte le associazioni od enti pubblici o privati di ogni tipo che si intitolano o fanno apologia e/o propaganda all’omosessualità. Divieto della convivenza tra omosessuali. Divieto di propaganda e/o apologia in qualsiasi forma della omosessualità da parte dei media, nelle pubblicità di qualsiasi tipo e in tutti i tipi e forme di spettacolo. - Si promuove la ricerca scientifica per la cura dell’omosessualità. - Si prevede un apposito piano di adozione da parte di coppie sposate, dei bambini attualmente tenuti in casa da coppie omosessuali. 4.4.1 Nuove norme generali per l’adozione dei bambini da parte di coppie sposate. Tempo massimo di 3 giorni per dare il bambino alla coppia dopo la presentazione della documentazione prevista, accelerazioni dei tempi e delle procedure, incluse auto dichiarazioni, per la produzione della documentazione. Differenza massima di 50 anni tra il coniuge più giovane e il bambino. - Fecondazione assistita o in vitro solo a donne sposate, conviventi col marito e non separate o divorziate. Necessarie le firme di entrambi i coniugi per la richiesta di questo tipo di fecondazione.    


4.5 E’ fatto a tutti divieto dichiarare fare apologia e/o propaganda sotto ogni forma, sulla presunta pari importanza, o peggio superiorità, degli animali rispetto agli uomini. Si chiudono tutte le associazioni od enti pubblici o privati di ogni tipo che si intitolano all’animalismo, all’ambientalismo, all’ecologismo e le organizzazioni di tutti i tipi di guardie venatorie, guardia parco, ambientaliste, ecologiste che non abbiano al primo punto del loro Statuto la dichiarazione di principio della superiorità degli uomini rispetto a tutti gli animali, del diritto dovere di ogni persona a difendersi dagli animali incluso l’abbattimento di questi anche se di specie protette;  la dichiarazione di principio della non contrarietà alla caccia quale tradizione millenaria e di progresso per gli esseri umani ed attuale mezzo di controllo e gestione della fauna selvatica. Quest’ultima si dichiara res nullius, non più proprietà statale. Si chiudono parimenti le associazioni o enti pubblici o privati di ogni tipo che fanno apologia e/o propaganda contro la caccia od a favore dell’animalismo. Si depenalizzano o si cassano gli attuali reati sugli animali. Il reato di maltrattamento degli animali  non è  penale ed è ipotizzato come decadenza morale delle persone, nei casi di cattiveria e di deliberato  accanimento contro gli animali. Tutte le guardie venatorie, guardia parco, ambientaliste, ecologiste di ogni tipo pubbliche o private per rimanere in carica o  i nuovi assunti, devono dichiarare per iscritto alla Prefettura competente per territorio, il principio della superiorità degli esseri umani rispetto a tutti gli animali, del diritto dovere di ogni persona alla difesa dagli animali incluso l’abbattimento di questi, del loro dovere prioritario della difesa delle persone e della proprietà dagli attacchi degli animali;  la dichiarazione di principio di non essere contrari alla caccia quale tradizione millenaria e di progresso degli esseri umani ed attuale mezzo di controllo e gestione della fauna selvatica. Tutte queste guardie, così come tutte le Forze dell’Ordine, hanno il diritto dovere di fare immediatamente fuoco ed anche abbattere qualsiasi animale, specie protette incluse, in difesa delle persone, degli animali domestici o della proprietà. Le guardie di sesso femminile, di norma, non fanno servizi armati. - E’ diritto di ogni persona difendere se stesso, la famiglia, la proprietà, i vicini, da attacchi di animali di ogni tipo, anche delle specie protette, con ogni mezzo, incluse le armi da fuoco e con l’abbattimento degli animali, selvatici o domestici, che attaccano. Si cassano tutte le norme di legge attuali in qualsiasi forma contrarie a questa disposizione. - Piano nazionale di cattura e/o abbattimento dei cani e dei branchi selvatici. - Abbattimento settimanale dei cani e dei gatti in esubero in tutti i canili pubblici. Obbligo di ritiro immediato di cani e gatti dei cittadini privati ai canili pubblici e privati. - Piano nazionale di abbattimento di orsi e lupi da tutto il territorio nazionale con il concorso principale dei cacciatori. Diritto di abbattere o sparare a vista questi ed altri animali selvatici pericolosi, in qualsiasi momento e luogo su tutto il territorio nazionale.- Si introduce il principio della non perseguibilità della persona che spara od abbatte in altro modo, per sua difesa o di altri, ad animali pericolosi di ogni tipo anche dentro il perimetro urbano purché non cagioni danni volontari a persone o cose. Nel caso di danni alle persone, su denuncia delle persone danneggiate, spetta al giudice stabilire l'eventuale volontarietà del danno procurato.

4.5.1 E’ fatto divieto propagandare e/o fare apologia vegetariana o vegana sotto ogni forma. I vegetariani vorrebbero di fatto una mutazione alimentare da erbivori per noi  esseri umani che invece siamo stati creati onnivori. Le conseguenze attendibili sarebbero quelle di alterazioni e squilibri biologici e genetici a carico della nostra specie. Chi vuole nutrirsi, per sua propria e deliberata libera scelta, di soli vegetali ed in esclusione delle carni deve essere maggiorenne. In caso di malattie o malesseri conseguenti a questo tipo di regime alimentare le eventuali spese sanitarie sono interamente a carico della persona ed in esclusione di ogni spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale. E’ fatto divieto ai genitori e a chi esercita la patria potestà di obbligare, indurre o fare proposta al minore di un regime alimentare che escluda le carni.


4.6 Divieti, regolamentazioni, politica di educazione sociale riguardanti usi e costumi, la morale e la salute pubblica. Azione politica culturale e, dove necessario legislativa, contro l'immoralità, la dissolutezza  ed il libertinaggio dei costumi, la blasfemia, la satira decadente. -Revisione delle norme in difesa della salute pubblica. -Divieto di pubblicità e propaganda di ogni tipo e sotto qualsiasi forma di sostanze od attività ludiche che possano dare dipendenza. Si estende tale divieto anche a tutte le bibite alcoliche ed ai giochi con scommesse di denaro. Tutte le bevande alcoliche di ogni tipo e le sigarette sono vendibili solo ai maggiorenni. Divieto dell’uso dei canali televisivi di tutti i tipi per effettuare  giochi con scommesse di denaro. Le slot macchine sono ammesse solo in sale apposite e vietate ai minori. Non in bar, tabaccherie et cetera. Divieto di proporre i “gratta e vinci” agli avventori all’interno di esercizi commerciali o alle Poste.- Obbligo per i produttori ed i registi di inserire didascalie in sovra impressione nei film e nei filmati di ogni tipo per qualche secondo in tutte le sequenze sensibili. Una o due parole del tipo: film; illegale; immorale; maleducazione; non reale; non scientifico; fantascienza; non storico; pericoloso; opinabile et cetera.- Obbligo per i giornalisti di dichiarare, all’inizio ed alla fine della loro esposizione, che esprimono opinioni personali quando commentano fatti e notizie o ne forniscono versioni personalizzate. In caso di giornali televisivi o video su internet, obbligo per i produttori ed i registi di inserire in sovra impressione didascalie, all’inizio, a metà ed alla fine dell’esposizione, in cui si dichiara che si esprimono opinioni personali. -Divieto della così detta “movida” dopo le 23 di tutti i giorni in tutte le aree urbane con edilizia abitativa residenziale. Tutte le discoteche chiudono alle 22. Dopo le 22 i bar ed i ristoranti siti in aree urbane ad edilizia abitativa residenziale,  possono servire solo all’interno di locali chiusi, i titolari sono responsabili del rispetto del limite dei decibel di legge del livello sonoro percepibile all’esterno degli stessi locali. -Divieto di indossare in pubblico abbigliamenti succinti o scollacciati che mostrano, anche solo in parte, zone sensibili del corpo umano. Obbligo di costumi da bagno che coprano adeguatamente le nudità corporee sensibili.- Revisione sul divieto della blasfemia e della bestemmia contro le divinità di tutte le religioni storicamente accettate. Sanzioni civili e/o penali a carico dei trasgressori. -  Ogni satira  di qualsiasi tipo  contro persone od entità ed istituzioni religiose o laiche è passibile di querela legale soggettiva civile e/o penale. I P.M. promuovono azione legale d’Ufficio  nei casi importanti di rilievo istituzionale religioso o laico. Il Giudice è tenuto a comminare la sanzione e ne stabilisce solo il grado di gravità. Può assolvere solo nei casi di conclamata ed evidente infondatezza dell'accusa e se la parte offesa accetta le azioni risarcitorie e di scuse.






POLITICA   INTERNAZIONALE



5.1 L'ITALIA si fa promotrice per la pace ed il progresso di tutti i popoli del mondo. Si fa portatrice del principio di non belligeranza, ossia si entra in guerra solo ed esclusivamente se si viene attaccati militarmente sul proprio territorio. Si attiva per la globalizzazione progressista con nuove linee politiche basate sul rispetto reciproco con tutti i popoli ed i loro rappresentanti  politici e/o istituzionali governativi. Lealtà, onestà e correttezza secondo la cultura del galantuomo che col suo agire dà lustro a se stesso ed a tutto il genere umano. Nella diplomazia, in campo militare ed economico nel commercio internazionale. Per appianare e ricomporre le contese tra popoli o Stati, per dare un riassetto positivo di stabilità e di pace al mondo intero  e fra tutti gli Stati del mondo, propone una Commissione Mondiale sull'esempio del Congresso di  Vienna, come sopra brevemente esposto. Si deve superare la concezione degli “Stati canaglia” risolvendo positivamente i motivi del contendere fuori da ogni impostazione ideologica. Il pieno rispetto di tutte le culture dei popoli e degli Stati sta alla base di ogni possibile soluzione positiva delle situazioni conflittuali. Tutti abbandonino l'idea di essere portatori della verità assoluta, tutti si relazionino con gli altri con lealtà e rispetto. Ognuno faccia un passo avanti in senso amichevole verso tutti gli altri. Ognuno chieda agli altri cosa si aspettano che faccia per stabilire rapporti reciproci positivi. Ad esempio, un primo passo, su iniziativa autonoma, potrebbe essere quello della restituzione delle opere d'arte agli Stati da cui originano. Si creino sinergie economiche tra Stati nel reciproco interesse  e, come fra galantuomini e non come tra furbi, ci si venga incontro gli uni con gli altri. Si avvalorino presso l'opinione pubblica mondiale questo tipo di intese. Si dia più risalto alle cose positive che si realizzano che a quelle negative che accadono. Alla fine questo risulta a vantaggio di tutti. L'Italia segue il principio della non belligeranza in generale. Segue una politica di neutralità rispetto alle guerre in atto. Entrerebbe in guerra solo ed esclusivamente se venisse attaccata.

5.2 L’Italia ritira con effetto immediato tutte le sue truppe da ogni teatro di guerra. L’Italia impiegherà le proprie Forze Armate solo ed esclusivamente per la difesa del proprio popolo e territorio. Le farà uscire dal territorio solo  in caso di guerra dichiarata.  Non presta il territorio e non dà alcun supporto a operazioni di guerra da parte di altri Stati. L’Italia resta nella NATO con una partecipazione nei limiti come sopra esposti. L’Italia fa abbandonare il proprio territorio a tutte le basi di Forze Armate straniere. Restano le basi Forze NATO sotto comando italiano.  

5.3 L’Italia favorisce l’integrazione europea. L’Europa diventi uno Stato Confederato. Si crei la Banca Europea; la lingua europea, sull’esempio dell’esperanto, obbligatoria per tutti gli Stati europei, le lingue nazionali restano come seconde lingue; l’Esercito europeo, in una prima fase sull’esempio dei baschi blu dell’ONU. Il Governo europeo ad elezione diretta di tutti i popoli europei. I governi nazionali restano autonomi in determinati ambiti  politici amministrativi, sull’esempio degli USA.

5.4 L'Italia si fa promotrice del superamento degli attuali regolamenti liberisti estremisti della Borsa Valori quali cause di disastri finanziari. Ogni Titolo di Borsa deve essere venduto a tasso e scadenza fissi, non può essere  rivenduto in nessun caso, può eventualmente essere solo ereditato.


SECONDA   PARTE


Aggiunte ed approfondimenti. Altre argomentazioni critiche  su tematiche  ideologiche si possono trovare  su questo stesso blog, in post già pubblicati riguardanti la politica internazionale, le mafie, la Scuola, il cainismo, l’animalismo, il femminismo, il gaysmo ed altro.


Il buon padre di famiglia non toglie il pane ai figli per mantenersi i suoi vizi. Il buon Governo deve essere coerente e giusto come il buon padre di famiglia. Dobbiamo, per cominciare, tagliare tutte le ruberie e gli sprechi. Nel contempo ci vuole  una sana e giusta amministrazione della cosa pubblica con delle buone politiche economiche e sociali atte a dare slancio alle attività produttive per creare lavoro e ricchezza.


La Costituzione va riformata  secondo sani principi ed aggiornata rispetto alle esigenze sociali economiche e politiche della realtà odierna. Al primo punto si dichiari che la Repubblica democratica è fondata sulla famiglia formata dal padre, che ne è il capo, dalla moglie e dai figli, come da naturale  e sana tradizione. In ogni società la famiglia costituisce il nucleo di base da cui nascono e crescono i futuri uomini che daranno vita alla società in tutti i suoi aspetti in ogni campo ed in ogni ambito. Così, ad esempio, alla base del lavoro c'è l'iniziativa e l'opera dell'uomo che crea le attività produttive da cui nascono le opportunità per il lavoro e la ricchezza. L'educazione e la formazione scolastica costituiscono un fondamento prioritario per la civiltà ed il progresso sociale culturale ed economico. Riguardo alle libertà ed ai diritti personali va precisato che queste sono disciplinate dalla legge onde evitare il libertinaggio autolesionista e dannoso per la società.


1.1 Vendita del palazzo del Quirinale. Il personale statale si ricolloca. Il CSM si compone autonomamente di soli Giudici. Si riafferma il principio dell'autonomia della Magistratura dal potere politico  ed anche che questa non ha potere superiore a quello politico legislativo. Nella situazione attuale, di fatto, la Magistratura viene ad avere maggiore potere di quello politico legislativo quando emette sentenze di incostituzionalità sulle leggi.  Delimitazioni delle sentenze di incostituzionalità. Queste possono riguardare solo l'aspetto della regolare  procedura legislativa. Non il merito delle leggi.  Nella nuova Costituzione deve essere esplicito che ogni legge prodotta regolarmente non può essere oggetto di sentenze di incostituzionalità o di referendum abrogativi. Spetta al potere politico vagliare, a priori quando legifera, la costituzionalità delle leggi. Ricorsi di incostituzionalità possono essere ammessi, solo in determinati casi, da parte di membri del Parlamento, ed esaminati   e decisi all'interno dello stesso Parlamento. Si estende la consultazione democratica a priori nei casi di maggiore rilievo legislativo mediante la conoscenza del parere popolare, importante ma non sempre vincolante, tramite la rete. Si istituisce un Ministero apposito.  1.2  il nostro Stato si era retto senza le Regioni fino ai primi anni settanta del secolo scorso. Oggi le regioni appaiono quasi come dei piccoli Stati all'interno dello Stato nazionale. Se ne può fare a meno col vantaggio di minori spese a carico dell'erario pubblico ed in vista della creazione della Confederazione Europa in cui gli attuali Stati europei saranno membri della Confederazione con poteri ridotti.  Come, ad esempio, negli USA. Per cui, in questa prospettiva, le attuali Regioni risultano ancor più  meno importanti. 1.3 Si abolisce la riforma varata adesso dall'attuale Governo. Si creano le Interprovince elettive con i criteri del numero dei residenti e dell'estensione territoriale. Si potrebbe adottare la soluzione ipotizzata qualche anno fa.  2.1 Il Candidato Premier deve essere cittadino italiano da almeno 3 generazioni, di età minima di 55 anni, laureato in ateneo italiano, non deve avere riportato condanne penali e non deve avere carichi pendenti riguardanti gravi reati. I Candidati Ministri devono avere gli stessi requisiti del premier  l'età minima di 45 anni ed essere diplomati, mentre per i Candidati Sottosegretari stessi requisiti ed età minima di 40 anni. Assegno mensile netto per il Premier 20000 euro, per i Ministri 15000 euro, per i Sottosegretari 10000 euro. Gli anni di servizio prestato in carica vengono valutati al doppio ai fini pensionistici. 2.2 Stessi requisiti dei Sottosegretari per i Candidati Senatori e collaboratori commissari ad acta. Retribuzione netta mensile dei commissari 4000 euro. Ai fini pensionistici stesso trattamento del doppio come per i membri del Governo.

3.5.3 – 4.5  Riguardo all’ecologismo catastrofista la comunità scientifica è divisa. Ci sono studi e posizioni discordanti di scienziati, rispetto alle asserzioni soggettive catastrofiste. Ad esempio, uno studio, ovviamente  non condiviso dai catastrofisti,  prevede che ci sarà una piccola glaciazione fra 15 anni.  Per parte mia esprimo il dubbio che sulla climatologia del pianeta tutto possa essere ricondotto solo al così detto effetto serra. Restano non definiti sugli effetti climatici, le possibili variazioni  dei  gradienti termici dei fondali marini e  delle loro conseguenze sulle grandi correnti sotto marine che, come è noto, influenzano fortemente il clima planetario. Si veda, ad esempio, la nota corrente del golfo.  Il globo su cui viviamo non è una sfera inerte a temperatura costante. Al suo interno si sviluppano forti e variabili  reazioni termiche a temperature elevatissime. Un'altra questione non definita riguarda il progressivo lento spostamento dei poli magnetici terrestri e degli effetti che questo fenomeno può avere anche sul clima del pianeta. Riguardo alla divulgazione delle notizie scientifiche, si assiste spesso ad una individuale, ed allo stesso tempo collettiva, esagerazione catastrofista ansiosa ed ansiogena di vari soggetti  al capezzale di questo accaldato (?) pianeta. Per non dire dei media che danno  notizie quotidiane solo di tipo catastrofista. Così si parla, ad esempio, solo dello scioglimento della banchisa artica. Non si divulgano  i dati statistici riguardanti il decennio tra il 2000 ed il 2010 che indicano una ciclicità annuale per cui da settembre a marzo ogni anno in media si è ricostituita una superficie della banchisa intorno a 10 milioni di km2  di ghiaccio. Cioè un’area grande quanto l’Europa. E che negli altri mesi dell’anno torna a sciogliersi per poi ricostituirsi l’anno seguente. Questo è accaduto ed accade ogni anno senza nessuna catastrofe. Si paventa che il pianeta sarà sommerso dall'acqua entro questo secolo. Vediamo meglio come stanno le cose in realtà. Da un semplice calcolo applicato alla geometria della sfera terrestre, risulta che se si sciogliesse tutto il ghiaccio della calotta antartica, il livello medio dei mari salirebbe di circa 61 metri inondando di conseguenza le corrispondenti attuali terre emerse per una altezza dello stesso numero di metri. Cioè le terre attuali che sono sotto i 61 metri sul livello del mare sarebbero sommerse. Però non si presentano i corrispondenti calcoli termici su quante calorie sarebbero necessarie, a quali temperature ed in quanto tempo si potrebbe verificare questo evento. Cioè  sciogliere una catena montuosa di ghiaccio alto in media più di 2000 metri ed esteso su una superficie di 14 milioni di km2.  Ossia per una estensione quasi una volta e mezza dell'intero Continente europeo. A mio parere ciò potrà avvenire quando, come si prevede, fra miliardi di anni il Sole dovrebbe esplodere bruciando anche il nostro pianeta. Fino ad allora un’altra possibilità, sia pure molto remota, potrebbe essere data  dall’impatto di un grande asteroide. Altri dati di cui si parla poco. Siamo a conoscenza che il 96,5% di tutte le acque del pianeta è già disciolto negli oceani. Il restante 3,5% assomma il totale di tutte le acque terrestri, cioè  tutti i laghi i fiumi i ghiacciai  le falde acquifere sotterranee ed il ghiaccio polare. Il ghiaccio della calotta antartica comprende il 63% di questo 3,5% di tutte le acque non marine.

Con questi dati e queste considerazioni  non voglio dire che ci possiamo disinteressare e dormire sonni tranquilli riguardo all’inquinamento in generale ed all’effetto serra in particolare. E’ giusto tenere la guardia. Ma con le dovute misure proporzionate alla reale situazione in base alle conoscenze scientifiche che possediamo. Senza farsi prendere dalle paure e dalle angosce irrazionali che stanno alla base dell’ideologia decadentista dell’ecologismo catastrofista. Le conseguenze della politica indirizzata  da queste ideologie, rischiamo di pagarle tutti ingiustificatamente, a caro prezzo ed a spese maggiori dei popoli che vedono ridotte le proprie possibilità di sviluppo e progresso economico sociale. Per altro. Ci hanno tolto pure il piacere ed il gusto di pensare alla Natura alla Flora ed alla Fauna come a cose belle. Ci presentano sempre tutto sotto una cappa funerea di moria ed estinzione degli animali per bracconaggio ed inquinamento ambientale. Ci dicono sempre, con una campagna mediatica martellante e monocorde, che anche noi siamo a rischio di malattie e di estinzione a causa dell'inquinamento e dell'effetto serra.

A causa di impostazioni soggettive, non provate scientificamente, fatte di previsioni e di paure catastrofiste, si pongono vincoli ambientalistici estremi ed esagerati che limitano  lo sviluppo produttivo, incrementano esageratamente i costi a tutti i soggetti economici, dalle famiglie alle imprese.

4.3  Il legame più stretto di parentela, riconosciuto anche dalla legge, è quello tra marito e moglie, non è quello tra genitori e figli. Questi non sono proprietà dei genitori. E' normale che da adulti lascino la famiglia di nascita e formino la loro propria famiglia. Chi non capisce e non riconosce in pratica questi principi basilari nella famiglia vi produce dei danni nei suoi membri, ne compromette l'unione e la stabilità. Anche in famiglia l'unione fa la forza. Il capo deve essere uno e deve essere l'uomo. Non funzionano situazioni di pariteticità tra marito e moglie. Sono solo schematismi ideologici. La famiglia che si riconosce attorno al padre capo famiglia, e che ne portano tutti lo stesso cognome, è più unita e più forte. Cognome diversi nella stessa famiglia portano individualismo e disunione. Marito e moglie devono capire che il legame più stretto è quello tra di loro, non quello con i figli. Se la coppia si presenta sempre unita nei confronti coi figli, gli dà il migliore esempio e vero insegnamento educativo formativo. E' bene che si tengano distinti i ruoli tra marito e moglie in famiglia. Ad ognuno dei due spettano mansioni diverse. Accudire il neonato fino a quando cresce è compito della mamma. Il papà deve rappresentare un altra qualità di valori importanti e fondamentali per la crescita e la formazione morale e culturale dei figli. E' giusto voler bene ed amare i figli. E' molto sbagliato adorarli. Non è bene relazionarsi con i figli come tra amici allo stesso livello. E' bene tenere le giuste distanze e diversità dei ruoli tra i genitori educatori ed i figli educandi. Se capita che i figli si vogliono confidare con un genitore è bene che questi non si abbandoni troppo, che non lasci il ruolo di genitore e che si presenti solidale con l'altro genitore. Qualche schiaffo ai figli da parte del papà può rappresentare un buon mezzo educativo, in certe situazioni anche l'unico efficace intervento educativo più che le parole. E' infondata la teoria che sostiene che così invece si inculca ai figli la propensione alla violenza, che se ne inibisce la naturalità e che si traumatizzano psicologicamente. Al contrario si sono perduti ragazzi dalla retta via proprio per mancanza di qualche ceffone al momento giusto. Riporto le parole dell'Apostolo Paolo (1° secolo d.C.) dalla Bibbia, lettera ai Colossesi (cap. 3 vers : 18-21): “Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel Signore. Mariti, amate le vostre mogli, e non v'inasprite contro di loro. Figli ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore. Padri, non irritate i vostri figli affinché non si scoraggino.” Si può essere credenti o non credenti, ma ci si può trovare tutti d'accordo sulla saggezza, la lungimiranza  e la validità di queste parole di 20 secoli fa, ma tuttora di grande attualità da ogni punto di vista.

4.3.1 Si verificano azioni delinquenziali e di teppismo anche da parte di giovani ragazzi sotto i 14 anni, specialmente zingari. Questi sono addestrati al furto dalla loro famiglia. Sono utilizzati perché sotto i 14 anni non sono perseguibili. Per strada, sui mezzi pubblici angariano e derubano a viso aperto, con minacce si fanno dare soldi e telefono,  fanno taccheggio nei negozi e nei mercati, sono impiegati per i furti negli appartamenti, sapendo di farla franca date le attuali leggi e la politica cainista.


4.4 Gli omosessuali e la società vanno difese dalla politica delle lobby gay. Si deve sviluppare la ricerca scientifica per la cura della omosessualità e difendere la società dall'induzione alla bisessualità e alla omosessualità, soprattutto i minorenni e i fanciulli.  Le lobby gay hanno lanciato la scalata sociale alla ricerca della loro piena omologazione e ad affermasi quale classe dirigente in quanto omosessuali. Hanno messo in piedi idee ed ideologie tutte contraddittorie ed infondate, ma che stanno trovando consenso fino ai più alti vertici politici istituzionali dei media e culturali dell'Occidente Capitalistico. Stanno dicendo falsità anche riguardo alla Bibbia in cui, a loro dire, non sarebbe citata l'omosessualità ed il suo peccato. - Vedere, per esempio, al riguardo: Genesi 19, 1-12; Levitico 18,22; Romani 1, 26-27; 1 Corinzi 6, 9-10; Giuda 7. - Si asserisce che l'omosessualità è una cosa  “naturale” ed essendo naturale allora tutto è bene. Ma anche in natura, purtroppo, esistono i mali come, ad esempio, tutte le malattie. Il Male, da parte sua, si dà da fare  per introdurre altri mali e/o peggiorare quelli già esistenti. Fra questi anche l'omosessualità che poi così naturale, come dicono i gaysti, non è. Si sono inventati diritti civili a loro piacimento, quali  il loro matrimonio e le adozioni di bambini. Con soverchia sicurezza esprimono il loro orgoglio di essere gay (gay pride). Ma, a mio avviso, fra questi “diritti civili”, ad esempio, ci sono anche delle cose che assomigliano molto alla mercificazione  degli esseri umani degradati a livello di materiale organico vivente. Pratiche che portano alla spogliazione dell'animo e dei sentimenti umani. Mi riferisco, in particolare, alle coppie gay che prendono in affitto l'utero di una donna per farsi fare un bambino; alle lesbiche che si fanno fecondare con il seme maschile comprato,  presso ditte specializzate, e scelto a seconda delle caratteristiche degli “stalloni” con prezzo differente in base alle qualità personali di questi “donatori”.

I bambini hanno bisogno del papà e della mamma quale base per la loro crescita ed il loro sviluppo relazionale, associativo ed affettivo, in modo armonico ed equilibrato. E' una grande sfortuna per loro quando perdono un genitore. Sono traumi psichici profondi che lasciano nel sub coscio  il segno  per tutta la vita.

Se si fanno crescere bambini in  “famiglie” con due “papà” o con due “mamme”, da un lato, si fa una cattiveria bestiale e disumana contro questi poveri bambini che così assommano su di loro la mala sorte alla sfortuna. Da altro lato si perpetra  un grave scandalo sociale e si preconizza una società snaturata dei sentimenti umani e del fondamento della famiglia naturale costituita da un uomo una donna ed i loro figli.

Le colpe delle lobby gay ricadono su loro stesse e su quanti, politici per primi, rendono possibili  e  legiferano su cose di questo genere. Per mero egoismo e patologiche libidini di lesbiche e gay, le lobby gay ed i loro epigoni stanno stravolgendo i fondamenti della famiglia e della società. Si corre il rischio della maggiore diffusione dell'omosessualità  e di possibili mutazioni biogenetiche.

Quando si recidono le proprie radici si sopprime l'essenza della propria identità  e non si sa  dove si va a finire.

Queste pseudo culture  ideologiche decadentiste  sono sostenute dall'ONU che propone, come programma scolastico internazionale, la falsa teoria di “gender”. I teorici di “gender”, dopo essersi auto eletti al di sopra del Creatore, o dei Creatori, o della Natura – a seconda delle credenze personali e delle convinzioni esistenziali di ognuno - hanno stabilito che i generi sessuali sono  solo in apparenza due, invece secondo loro, sarebbero vari e di diverso tipo a seconda dei gusti e delle tendenze personali di ognuno. Prendono ad esempio certi comportamenti degli animali che loro scambiano come omosessuali. Così commettono dei grossolani errori scientifici e, nel contempo, degradano l'uomo al livello degli animali.

Per potere sostenere  questa tesi hanno anche dovuto dribblare un  masso grande come una montagna. Cioè che l'omosessualità non è una cosa normale e naturale, ma è una deviazione sessuale, una anomalia patogena che porta a pesanti disturbi della personalità, una  malattia psicofisica. Al riguardo qualcuno ha provveduto presso l'Organizzazione Mondiale per la Sanità presso l'ONU a fare cancellare l'omosessualità dall'elenco delle malattie. Con questo, se è vero, si è contravvenuti palesemente al metodo scientifico della Medicina. Ma le cose impostate sulle falsificazioni non fanno lunga strada. Il male però, nel frattempo, sta nei danni reali che  si disseminano fra la gente che non ha colpe e, più di tutto, sui bambini innocenti.

L'ONU ha già stampato per le scuole  libercoli sulla famiglia secondo “gender”, in cui si valorizzano molto le “famiglie” omosessuali con i “loro” figli. E in cui si spiega come due donne o due uomini possono procurarsi dei bambini.

Ci sono delle malattie non tanto pesanti, relativamente controllabili da parte dell'ammalato e non contagiose. Ebbene per nessuna di queste è  mai stato ipotizzato di cancellarle dall'elenco delle malattie presso l'OMS. Ad esempio, certe  allergie consentono di vivere una vita quasi normale senza grossi problemi. Basta che si stia lontani dalle fonti allergeniche e, per certe  allergie, questo è relativamente facile. Le allergie non sono contagiose né per contatto né per via  aerea. Altro esempio. Il daltonismo. Consente di vivere una vita normale, basta solo appena cautelarsi rispetto al discernimento visivo di certi colori. Come è noto il daltonismo non è affatto contagioso. E si potrebbero citare altri esempi di malattie aventi la caratteristica di non essere contagiose, di non avere un forte impatto nella vita di tutti i giorni pur se certamente sono sempre comunque delle malattie e come tali producono malessere.

Ebbene per tutte queste malattie a nessuno è mai venuto in mente l'idea di farle cancellare dall'elenco delle malattie presso l'OMS. Invece per l'omosessualità, a quanto sembrerebbe, le lobby gay si sono mosse, in qualche modo, per farla cancellare dall'elenco delle malattie dell'OMS. Eppure si tratta di una malattia psicofisica che può avere esiti e risvolti soggettivi anche molto pesanti nella vita di una persona. Non come nei  casi delle malattie sopra citati ad esempio. Di più. L'omosessualità può anche essere indotta o contagiata sotto forme diverse.  Le conseguenze sullo stato di salute psicofisica possono essere anche molto pesanti. Purtroppo ci sono stati casi di suicidi sia di omosessuali, sia di persone contagiate. Le lobbie gay hanno ipotizzato di risolvere il tutto negando che si tratti di malattia. Hanno detto che possono vivere e fare tutto allo stesso modo degli eterosessuali senza alcuna differenza o limitazioni in nessun campo. Riguardo allo stato d'animo e all'equilibrio umorale hanno detto che è colpa degli eterosessuali “omofobi” che, con i loro preconcetti retrogradi, gli rovinano la vita. Secondo loro tutti gli uomini della terra dovrebbero essere d'accordo che i sessi sono due solo nelle apparenze, ma che invece nella sostanza, possono essere soggettivamente più di due e di vario tipo. Dicono che l'omosessualità non è una malattia né una deviazione sessuale, è anzi una cosa di cui vantarsi. Gay pride vuol dire, in traduzione letterale, orgoglio gay. Da qui le proposte di legge sulla “omofobia” con cui si mettano in galera questi retrogradi incivili ed ignoranti! Così con leggi basate sul reato di opinione si vorrebbe togliere la libertà  e mettere in galera tutti quelli che non condividono l'ideologia gaysta. Ad esempio in Italia il ddl depositato in Parlamento da un Deputato gay, prevede per il reato di  “omofobia” da  2  a  6  anni di carcere per un reato di opinione  a senso unico. Cioè se un gaysta sparla di un eterosessuale o della eterosessualità, questo non sarebbe reato. La così detta “omofobia” è un paralogismo, un falso ragionamento; una parola etimologicamente errata, si dovrebbe semmai dire “omosessuofobia”. E' invece una cosa sana e socialmente positiva avere repulsione verso rapporti sessuali con persone dello stesso sesso. Viceversa è vera la “eterosessuofobia” cioè della fobia, questa si patologica ed antisociale, che hanno gli omosessuali ad avere rapporti sessuali con l'altro sesso. Come in tutte le ideologie si capovolge anche qui la realtà con l'immaginario, il vero con il falso. Ed i danni individuali e sociali conseguenti sono ragionevolmente prevedibili sul piano della salute psico fisica pubblica e con lo stravolgimento della società basata sulla famiglia e formata da un uomo, una donna ed i loro figli.


5.1 La Presidentessa della Lituania, Dalia Grybauskaite, aveva dichiarato, nell'agosto del 2014 riguardo all'Ucraina e alla Crimea, che “ la Russia è di fatto in guerra con l'Europa”. Cioè, se fosse dipeso dalla Presidentessa lituana, “l'Europa” (per altro attualmente non organizzata con un proprio esercito) avrebbe dovuto di conseguenza dichiarare e/o fare la guerra contro la Russia! Fortunatamente l’allora Presidente della Commissione UE, Barroso, rilasciava subito una dichiarazione interlocutoria ed aperta ad una possibile distensione dei rapporti politici con questo Paese.

Sono noti i fatti della Crimea prima e dell'Ucraina oggi. C'era un Governo democraticamente eletto che è stato sbaragliato dalle pressioni di piazza sostenute dall'Occidente. In democrazia non è lecito sbarazzarsi di un Governo attraverso forzature di piazza. Solo libere elezioni, senza forzature di nessun tipo né interne né provenienti dall'esterno, possono assegnare il potere legittimo ad un Governo.

Gli USA di recente, nel mese di giugno di quest'anno, hanno portato truppe e armamenti ai confini tra i Paesi Baltici, di cui la Lituania fa parte, e la Russia. Il motivo dichiarato è che questi Paesi temono di essere invasi dalla Russia.

Con impostazioni politiche basate sulla diffidenza a priori e non supportata dai fatti,  si sviluppano solo venti di guerra fredda e nulla di positivo. E’ invece interesse di tutti optare per politiche di rapporti positivi con tutti, e di buon vicinato.


Una causa fondamentale delle attuali  brezze di guerra fredda è da ricercare nelle ideologie  decadentiste  che predominano nell'Occidente Capitalistico.

L'attuale prevenzione contro questo grande Paese, il maggiore al mondo per estensione territoriale, che è la Russia è dovuta, forse totalmente, proprio a criteri di giudizio di tipo ideologico che viziano ed inducono il pensiero politico dei governanti verso la contrapposizione e, non escluso, anche l'uso della forza.

Le critiche ideologiche, tanto inopinate quanto velleitarie, sui “diritti civili” che l'Occidente muove alla Russia , e non soltanto ad essa ma, su ampia scala mondiale, anche a tanti altri Paesi, costituiscono un grave fattore negativo di contrasti e frizioni.

A mio parere i “diritti civili” di cui l'Occidente si fa paladino, da un lato sono opinabili perché, in questa materia, l’Occidente, a mio giudizio, eccede in veri e propri libertinaggi di matrice sub culturale decadentista, piuttosto che in veri diritti personali e sociali di vera libertà e progresso.

D'altro lato si vorrebbe imporre a tutti questa cultura, in realtà fatta di pseudo culture ideologiche decadentiste, come se l'Occidente  fosse il depositario della verità.

L'impostazione ideologica della politica internazionale dell'Occidente è dannosa e rischiosa per tutti i popoli della terra, noi compresi.

Si criticano e si creano frizioni con grandi potenze come la Cina e la Russia. Poi le conseguenze  le paghiamo anche, e non solo, con l'aumentano a dismisura delle spese militari e con gli embarghi commerciali con cui si perdono interessanti  commesse ed affari internazionali che sarebbero invece di grande interesse reciproco.

Chi semina vento raccoglie tempesta. E qui la tempesta potrebbe essere costituita dalla terza guerra mondiale. Può succedere che quello che ci appare lontano e difficile ci può invece precipitare addosso repentinamente.

Prima di puntare il dito critico, e talvolta minaccioso, contro i presunti vizi degli altri bisognerebbe guardare anche ai propri vizi. Ci si potrebbe accorgere, ricordandosi dell'antico autore latino Fedro, che la  bisaccia dei nostri vizi  è molto grande. Ma tant’è noi del genere umano siamo fatti così. La bisaccia dei nostri vizi, come disse  Fedro, è posta alle nostre spalle e quindi non  possiamo vederla.

In democrazia la sovranità è popolare. Solo libere elezioni, quindi senza forzature e/o influenze illecite sia esterne che interne di ogni tipo, possono sancire la democratica assegnazione del potere politico e legislativo.

La democrazia non si può imporre con la forza. Né valgono blandizie, furberie o demagogie. Tanto meno la democrazia si può esportarla con gli eserciti sia in forma diretta e dichiarata, che in forma mascherata, con varie argomentazioni giustificative di convenienza e/o ideologiche.   


Ogni popolo ha il diritto di avere e scegliere liberamente i propri usi e costumi e di stabilire le proprie impostazioni istituzionali e politiche, senza dover subire critiche, biasimi e provocazioni.


Si richiede il rispetto reciproco per la convivenza pacifica. Oggi ciò si impone a maggior ragione, perché  con la globalizzazione vi è una più stretta relazione fra gli Stati del mondo.


I più forti ed i più grandi non devono cadere nella tentazione di imporre, in qualsiasi modo e forma, il proprio predominio sugli altri.

  


Organizzazione dei Circoli per la Globalizzazione  Progressista



Si fondano autonomamente e si autofinanziano, secondo le attuali leggi in materia, i Circoli per la Globalizzazione Progressista. Circoli nuovi o già esistenti che si rifondano come CGP. Circoli sociali culturali ed anche, dove convenga, ricreativi e sportivi. La denominazione sia: Circolo per la Globalizzazione Progressista seguito dal nome della città e da un numero ordinale progressivo. La stessa denominazione si riporti nel sito web che si crea parallelamente. Sul sito si pubblicano anche i finanziamenti aggiornati che si  ricevono ed il bilancio annuale approvato dagli Organi Statutari.  La registrazione del Circolo e del suo Statuto si effettua, di prassi, presso un notaio. Lo Statuto riporta al primo punto l’osservanza verso la Costituzione e le leggi italiane. La dichiarazione della contrarietà rispetto a tutte le ideologie sociali e politiche del presente e del passato come: il nazismo; il fascismo; l’interventismo militare; il liberismo finanziario estremista; il cainismo; l’ecologismo catastrofista; il socialismo; il comunismo; tutti gli estremismi. Contrarietà all’animalismo, con contestuale dichiarazione di principio della superiorità dell’uomo sugli animali, la non contrarietà e/o l’essere favorevoli  alla caccia quale tradizione che ha rappresentato progresso nella storia del genere umano ed attuale mezzo di gestione e controllo della fauna selvatica. Contrarietà alla propaganda e all’apologia dell’omosessualismo del gaysmo e di gender, in difesa della salute pubblica e della civiltà fondata sulla famiglia naturale composta dal padre, che ne è il capo, dalla moglie e dai figli.

Seguono gli articoli statutari riguardo agli Organismi dirigenti e l’Assemblea dei soci secondo usuale prammatica dei circoli e delle associazioni attuali. E’ necessario un Presidente quale rappresentante legale del Circolo. Un Segretario, i Consiglieri del Direttivo. L’Assemblea dei soci si riunisce almeno due volte all’anno in sede deliberativa del bilancio annuale ed elettiva degli organismi dirigenti. Riunioni tematiche ed organizzative se ne possono tenere liberamente nell’anno.  

Dove possibile si auto coordinano territorialmente con altri Circoli e scelgono rappresentanti comuni.


I  CGP promuovono, autonomamente od in collaborazione,  sul territorio azione culturale e politica secondo le linee culturali e politiche sopra esposte od ulteriori elaborazioni, non in opposizione ad esse.

Si presentano con propri candidati od in auto coordinamento con altri Circoli alle elezioni amministrative e politiche.


Quanto a me. Io non sono un politico né un conferenziere. Non ne ho le attitudini e le caratteristiche. Ho scritto queste pagine nella speranza che le idee esposte possano fare attivare uomini ed organizzazioni per i cambiamenti culturali sociali e politici necessari per il risanamento e la salvezza del nostro Paese con l'Occidente Capitalistico. Tali da consentirci di poter vivere  un'esistenza libera dalle contraddizioni e dai pericoli apportati dalle false culture ideologiche decadentiste attualmente predominanti. A partire dall'interventismo militare con i suoi intrinseci rischi di portarci alle tragiche devastazioni della guerra.

 



Breve  riassunto


Oggi gli interventisti militaristi fanno guerre non dichiarate col pretesto di fare operazioni di polizia internazionale; gli speculatori finanziari creano bolle speculative devastanti, accumulano ingenti capitali parassitari spesse volte a danno  di chi produce la vera ricchezza col lavoro produttivo, anche a causa di questo i giovani non hanno prospettive di vita lavorativa e la disoccupazione è altissima; gli ambientalisti catastrofisti comandano sulla politica ambientale ed economica produttiva; i delinquenti hanno la meglio sulle Forze dell'Ordine; si aprono indiscriminatamente ed illegalmente le porte ai migranti clandestini con il conseguente incremento dell'ecatombe in atto nel Mediterraneo; gli zingari ragazzini angariano e derubano a viso aperto la gente  e la fanno franca e  i Comuni stanno dando le case pubbliche a questa gente privilegiandola  rispetto alle persone che vivono di onesto lavoro;  gli animalisti hanno  elevato gli animali ad un rango superiore a quello degli uomini, i cani fanno da “capo branco” nelle case dei loro padroni divenendo così meno gestibili e più pericolosi, bestie selvatiche scorrazzano pericolosamente nei centri abitati; le femministe, superbe ed ambiziose, comandano su tutto e su tutti; le mogli comandano sui mariti; i figli comandano sui genitori; gli studenti facinorosi hanno il sopravento sui professori; le lobby gay e i gaysti hanno già ribaltato e falsificato il metodo scientifico della medicina,  vorrebbero snaturare la famiglia e la società con correlati rischi di maggiore diffusione delle deviazioni sessuali e di mutazioni biogenetiche della specie umana, vorrebbero mandare in galera la gente introducendo il reato di opinione dell' “omofobia”. Questa lista di degradazioni ed aberrazioni si basa in gran parte, a mio parere, su matrici ideologiche costituite da sub cultura decadentista. Gli attuali  ideologisti decadentisti, ed i loro epigoni al potere in campo nazionale ed internazionale,  sono promotori di queste politiche e fanno  il lavaggio del cervello ed indirizzano l'opinione pubblica con tutti gli strumenti mediatici e del mondo dello spettacolo. Si aggiunga a quanto sopra che la corruzione nel nostro Paese  ha raggiunto livelli non più ammortizzabili dal gravemente malato sistema economico nazionale. Dissolutezza, immoralità, libertinaggi dei costumi, blasfemia e satira della peggiore specie da un lato e atti delinquenziali efferati sono presenti nella cronaca di tutti i giorni ed i media ne fanno argomenti a cui danno uno spazio ed un  risalto tanto grande quanto mal riposto. Proseguendo su questa via, che io chiamo del neoscurantismo regressivo,  c'è da aspettarsi l'implosione della nostra società, insieme con l'Occidente Capitalistico, anche a causa di queste forti contraddizioni culturali sociali e politiche, delle gravi fragilità strutturali economiche e sociali su cui si basa attualmente, della forte concorrenza economica delle altre potenze mondiali e delle attuali politiche di belligeranza. Questa strada porta con se anche i prodromi della terza guerra mondiale. Necessita una via di uscita per non cadere nel baratro del tracollo sociale ed economico e della guerra. Il Bene rifiuta e respinge ogni Male. Le ideologie brevemente sopra descritte corrispondono tutte ad altrettanti mali, a cominciare dall'interventismo militare, con tutte le altre, fino all'ultima sopra accennata. La Scienza è contro ogni ideologia perché le ideologie sono tutte antiscientifiche ed errate.  Possiamo trovare una speranza di salvezza  attraverso una nuova cultura sociale e politica: il Neoilluminismo Progressista. Forse l'unica che  potrebbe   farci riprendere ed uscire dalle vie del Male rappresentate oggi, in questa epoca, dalle sub culture ideologiche decadentiste che ci stanno portando inesorabilmente alla malora o, peggio, alla distruzione. Qui sopra sono riportate indicazioni organizzative e una proposta di un nuovo programma politico generale per la pace ed il progresso. Le deleterie politiche attuali basate sulle ideologie decadentiste, saranno comunque spazzate via. Sono politiche che, dietro l'apparenza della bontà e della modernità, in realtà nascondono pesanti arretramenti sociali economici e di civiltà. E, soprattutto, quando si va contro il Bene e contro Natura,  in senso religioso e/o in senso laico a seconda delle credenze personali e delle convinzioni esistenziali di ognuno,  si va a cozzare contro una forza infinitamente più grande. I credenti possono  vederci  la forza divina; i non credenti  la forza della Natura intesa in senso laico. Ma è comunque certo che questi ideologisti decadentisti, come è accaduto storicamente a tutti gli altri ideologisti del passato, sono destinati a fracassarsi contro una forza immensamente più grande di loro. Ora il punto è se aspettare che questo accadrà per conseguenza delle loro contraddizioni e dei danni che stanno già causando. Oppure, prima che questi creino ulteriori e più grandi danneggiamenti e forse anche la distruzione, sarebbe auspicabile fermarli con la lotta politica e culturale, con un movimento popolare organizzato, con i Circoli per la Globalizzazione Progressista.



O  UOMINI DI BUONA VOLONTÀ RISANIAMO  E SALVIAMO L'ITALIA CON L'OCCIDENTE CAPITALISTICO


FONDIAMO I CIRCOLI PER LA GLOBALIZZAZIONE PROGRESSISTA.      






  A   TUTTI


Chi si schiera con la causa del Bene deve anche imparare a combattere contro il Male. Quest'ultimo, nella sua grande furbizia, tende tanti tranelli e trabocchetti di vario tipo per farci sbagliare e cadere nelle male azioni e nel mal comportamento. Con le lusinghe e le blandizie- un detto popolare dice che quando il Diavolo ti accarezza è perché ti vuole rubare l'anima-, con la confusione e con l'inganno delle idee. Si inventano ideologie e, tutte queste, sembra che portino al Bene ed invece portano al Male. Egli ci spinge anche a seguire le strade della furbizia e della sopraffazione facendo leva sul nostro egoismo e sulla nostra cattiveria. Il Male segue sicuramente altre strategie che sfuggono alla nostra  conoscenza. Per altro, ci colpisce anche con le malattie fisiche, psichiche e psicofisiche. Le nostre  capacità di difenderci dal Male sono limitate e relative. In realtà abbiamo bisogno di un aiuto sopra naturale.


“La grazia del Signore Gesù sia con tutti”.  Sono le ultime parole della Bibbia, in Apocalisse 22: 21.

Questa bella frase augurale rivolta a tutti dall'Apostolo Giovanni (1° sec. d.C.), spero entri nei cuori, nella mente e nelle opere di noi tutti uomini del mondo.   Le forze del Male non prevarranno!

Alleluia!  Amen.