Omosessualità e tutela
della salute pubblica.
Se è vero che
l'Organizzazione Mondiale per la Sanità presso l'ONU ha cancellato
l'omosessualità dall'elenco delle patologie ha contravvenuto, in tal
caso, al fondamento scientifico in merito.
Cioè per poter cancellare una
patologia dall'elenco ufficiale bisogna che la medesima patologia si
sia estinta per un lungo periodo di tempo osservato, per diversi
decenni, e che tutti gli ammalati conclamati debbono essere guariti
attraverso terapie od in qualsiasi modo.
Nel caso della omosessualità
non si sono verificate nessuna di queste due condizioni poste dalla
scienza.
Pertanto, se è vero che vi
sia stata la sua cancellazione dall'elenco delle patologie, allora ci
troveremmo di fronte ad un palese falso ideologico e scientifico da
parte dell'OMS. Infatti l'omosessualità è ancora presente nella
realtà odierna.
Da altro lato è ancora più
importante la connessa questione riguardo alla tutela della salute
pubblica rispetto al propagarsi di tale patologia attraverso la
propaganda e l'induzione ideologica viziosa verso tale patologia.
Soprattutto per i bambini ed i
minorenni.
Approfondimenti
si trovano in questo stesso blog in altri post, ad esempio, in quello
del 9 ottobre 2015.
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