lunedì 4 gennaio 2016


Omosessualità e tutela della salute pubblica.

Se è vero che l'Organizzazione Mondiale per la Sanità presso l'ONU ha cancellato l'omosessualità dall'elenco delle patologie ha contravvenuto, in tal caso, al fondamento scientifico in merito.

Cioè per poter cancellare una patologia dall'elenco ufficiale bisogna che la medesima patologia si sia estinta per un lungo periodo di tempo osservato, per diversi decenni, e che tutti gli ammalati conclamati debbono essere guariti attraverso terapie od in qualsiasi modo.

Nel caso della omosessualità non si sono verificate nessuna di queste due condizioni poste dalla scienza.

Pertanto, se è vero che vi sia stata la sua cancellazione dall'elenco delle patologie, allora ci troveremmo di fronte ad un palese falso ideologico e scientifico da parte dell'OMS. Infatti l'omosessualità è ancora presente nella realtà odierna.

Da altro lato è ancora più importante la connessa questione riguardo alla tutela della salute pubblica rispetto al propagarsi di tale patologia attraverso la propaganda e l'induzione ideologica viziosa verso tale patologia.

Soprattutto per i bambini ed i minorenni.

Approfondimenti si trovano in questo stesso blog in altri post, ad esempio, in quello del 9 ottobre 2015.


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