Indice pag.
Premessa analitica 1
interventismo militare 6
liberismo finanziario estremista 7
ecologismo catastrofista, animalismo
cainismo
femminismo 8
egualitarismo paritario,
studentismo, solidarismo
omosessualismo 10
Prima parte
politica nazionale
istituzioni, elezioni 14
economia statale 15
politica sociale 16
politica internazionale 21
Seconda parte
aggiunte ed approfondimenti
22
Organizzazione dei Circoli per la
Globalizzazione Progressista 28
Breve riassunto 29
A tutti
30
PREMESSA
ANALITICA
Queste pagine sono indirizzate a tutti gli uomini di buona volontà che
auspicano la pace ed il progresso generale dell'umanità. Che intendono
schierarsi con la causa del BENE,
inteso in senso religioso e/o in senso
laico, a seconda delle credenze personali e delle convinzioni esistenziali di
ognuno.
Che, con le loro singole azioni di volta in volta, daranno, in talune
occasioni, lustro a se stessi ed al genere umano, realizzando così nella
pratica il neoillumismo progressista.
Che si impegneranno a tutti il livelli, a partire da quello personale,
fino ai più alti temi sociali e politici, per portare avanti la nobile causa
della pace e del progresso per tutti gli uomini del mondo.
Che promuoveranno il progresso materiale e morale del genere umano in
tutti i suoi aspetti con la Globalizzazione Progressista.
Siamo già nell'era della “globalizzazione” che sta apportando, nel bene
o nel male, forti cambiamenti storicamente determinati a livello planetario.
Vorremmo che questi cambiamenti
fossero però indirizzati
positivamente e direttamente verso il migliore progresso possibile sul
piano individuale, sociale, economico e politico per tutti gli uomini ed i
popoli della Terra.
Questo è fondamentale anche al fine di scongiurare i rischi e i
pericoli, insiti nella situazione attuale, di possibili passaggi storici
devastanti quali possono essere altre e più pesanti guerre e, all'interno
di singoli Stati, la banca rotta ed il collasso economico sociale della
popolazione.
A tale scopo si rende necessaria
una nuova cultura sociale e politica che possa indirizzare il corso degli
eventi storici positivamente verso la pace ed il progresso:
il Neoilluminismo Progressista.
Attualmente invece predominano, in campo sociale economico e politico,
pseudo culture ideologiche aventi in maggioranza una matrice costituita da sub
culture decadentiste.
Insieme a queste ideologie decadentiste, purtroppo non manca la vecchia
e perfida furbizia che da sempre, nella storia del genere umano, è stata alla
base di tante male fatte che hanno causato anche gravi danni e talvolta delle
ricadute regressive a carico di intere società.
Le classi al potere politico hanno un'impostazione culturale e di
pensiero basata su queste pseudo culture ideologiche decadentiste. Di
conseguenza ed in buona misura, producono delle politiche dannose in tutti i
campi. Costituiscono una causa fondamentale di tanti mali che affliggono la nostra società, come la
disoccupazione, la recrudescenza della piccola e grande delinquenza e
criminalità, la corruzione e, in generale, la mancanza della pace e della
tranquillità sociale. Queste ultime sono dei beni preziosi che invece si possono conseguire per mezzo di
altre e vere culture sociali economiche e politiche progressiste, con la giustizia sociale e la
ragionevolezza.
Le ideologie vengono erroneamente prefigurate come delle verità
assolute ed accettate da tutti acriticamente e fuori di discussione. Ma invece
sono una causa e anche fattore di peggioramento ampliamento e recrudescenza di
questi mali ed, allo stesso tempo, un
forte impedimento che preclude la
ricerca di nuove vie per la pace ed il progresso sociale.
Le attuali classi al potere, epigoni di queste pseudo ideologie
decadentiste, non riescono a promuovere la pace sociale ed il progresso perché
hanno le idee imbrigliate da queste ideologie.
Apportano peggioramenti alla già
grave crisi economica, sociale e morale del nostro Paese che così resta
esposto, in prospettiva, a gravi rischi di terremoti sociali ed economici. E,
purtroppo, non è da escludere che, per queste vie, si può arrivare anche alla
guerra.
Questo vale per l'Italia, ma la stessa cosa si può dire in generale, con le dovute differenze
da Paese a Paese, di tutto l'Occidente Capitalistico. Questo è fortemente
compromesso ed in pericolo di declino
epocale, sia perché, da un lato, storicamente si stanno affermando nuove grandi
potenze mondiali, e d'altro lato, perché in esso vi predominano queste
pseudo culture ideologiche decadentiste.
Senza una nuova cultura politica e sociale, quale può essere il
neoilluminismo progressista, si va sempre più in giù in una spirale perversa
fatta di cose che oscurano l'importanza ed il prestigio dei singoli uomini e di
tutto il genere umano nel suo complesso, e che portano a regressi sociali
generalizzati. Ossia ciò che, in altri termini, possiamo definire come
neoscurantismo regressivo.
Con le forze delle idee del
neoilluminismo progressista, ad esempio, sul piano internazionale, sarebbe
ipotizzabile una nuova riedizione in
chiave moderna del Congresso di Vienna che, come quello di due secoli fa,
esattamente nel 1815, possa dare altri 100 anni di pace e progresso a tutto il
mondo.
Allora, al Congresso di Vienna, furono protagonisti i nobili al potere.
Oggi dovrebbero essere protagonisti
degli uomini, nobili nell'animo, accettati quali saggi rappresentanti di
tutti i popoli. Un gruppo costituito da un imprenditore, uno storico, un
militare, un economista ed un magistrato per ognuno dei cinque Continenti; 25
uomini a cui si demandano, su richiesta
delle parti, dei lodi arbitrali per la risoluzione delle contese tra popoli e/o
Stati.
Questo costituirebbe un grande
progresso a livello mondiale. Scongiurando guerre questi uomini darebbero
lustro a se stessi e a tutto il genere umano, realizzando così nella
pratica del neoilluminismo progressista
di grande importanza su scala planetaria.
L'attuale ONU appare purtroppo ben lungi ed incapace di garantirci un
futuro di pace e progresso. Oltre ai suoi intrinseci limiti di potere, l'ONU è
anche essa retta ed indirizzata sulla
base delle attuali ideologie sociali e politiche decadentiste.
Per potere realizzare i necessari cambiamenti per la pace ed il
progresso, nell'attuale situazione storica e politica, si rende indispensabile la fondazione, su tutto il
territorio nazionale, di grandi organizzazioni di base formate da gente onesta e di buon senso, schierata con
la causa del BENE .
Bisogna costituire i Circoli per la Globalizzazione
Progressista.
In democrazia vince chi ha più voti.
Si può avere il consenso su vasta base popolare, anche a livello
planetario, solo se si portano avanti programmi di vero progresso sociale
economico politico, validi e positivi per tutti.
Non la demagogia che soddisfa le voglie, i gusti e gli interessi di
parte. Ma la vera sostanza progressista fatta di quella razionalità e
lungimiranza che promuove positivamente il progresso individuale e
sociale, ed avversa nel contempo le
politiche negative e di regresso.
La politica dovrebbe essere intesa e praticata come Scienza del
governo della cosa pubblica. La Scienza, in tutte le sue applicazioni, rifugge dalle ideologie e dai loro falsi
schematismi paradigmatici. La Scienza ricerca il vero nelle cose attraverso la
sperimentazione. Ossia non procede per assunzioni a priori se queste non siano
già state verificate. Si ipotizzano delle cose e si dichiarano vere solo a
fronte di riscontri realistici ottenuti col metodo scientifico sperimentale.
Tradotto sulla politica. Non si dovrebbe amministrare e legiferare per
partito preso o, peggio, con schematismi ideologici. Tutte le forze politiche,
al potere o all'opposizione, dovrebbero studiare oggettivamente i problemi che
si presentano, con lo spirito di chi
ricerca, col buon senso, la migliore soluzione a vantaggio e per il
progresso generale della società.
Ogni scelta amministrativa e politica produce conseguentemente degli
effetti reali, talvolta molto incisivi e generali, sulla popolazione. Si
richiede dunque grande capacità di previsione delle conseguenze sul popolo
delle politiche adottate. Qui il “sale della sapienza” potrebbe consistere nel
porsi la domanda: questa assunzione amministrativa e/o politica dà lustro a chi
la elegge ed al genere umano? Altra domanda: quello che io faccio agli altri lo
giudicherei positivo se gli altri lo facessero a me?
Se invece capita che nella realtà delle cose si dovessero presentare
situazioni tali da rendere ineluttabili
scelte imposte dalle circostanze, allora in tali casi dove possibile, si
scelga il male minore.
In mancanza di una nuova cultura sociale politica di questo tipo e di
correlate grandi organizzazioni progressiste, sarà inevitabile invece che
vadano avanti le politiche ideologiche neoscurantiste regressive che sono già
in atto col loro intrinseco rischio di tracollo epocale per tutto l'Occidente
Capitalistico e con esso, per effetto domino, forse anche di tutti i popoli del pianeta.
Tutte le ideologie, in ogni campo e in tutti i tempi, hanno
rappresentato sempre delle pseudo culture che, senza eccezioni, hanno portato,
a tutti i livelli, conseguenze nefaste alla vita di ogni persona, alle società
e a tanti popoli del mondo.
Le ideologie odierne hanno, in senso peggiorativo, una comune radice fondata nella sub cultura
decadentista. Ognuna di queste è assimilabile ad una patologia per il corpo
sociale e l'economia dei Paesi. Queste patologie, aggravandosi, possono portare
anche al tracollo di civiltà ed alla barbarie.
Tutti gli ideologisti del passato e del presente, sono stati o sono in
varie forme degli epigoni del neoscurantismo regressivo e del Male. Questo
inteso nel senso religioso e/o in quello
laico, a seconda delle credenze personali e delle convinzioni esistenziali di
ognuno.
Si ricordino, quali gravi esempi di ideologie politiche del passato, i
mali e i disastri apportati a tanti popoli, con le guerre ed altro, dalle
ideologie del nazismo, del fascismo, del comunismo e del socialismo
estremistici della prima metà del XX secolo.
Oggi ricominciano a soffiare venti di guerra fredda.
Le attuali ideologie decadentiste portano verso la terza guerra mondiale.
Se si vuole la pace si lavori attivamente e si preparino strategie di
pace. Nel contempo ci si predisponga alla difesa.
Se una delle due parti non
vuole, non si fa la guerra. Ognuno faccia pulizia in casa sua delle cose che
generano frizioni e mali umori con l'altra parte.
E' vero che piace a tutti essere rispettati e tenuti in considerazione.
Spetta anche ad ognuno, col suo agire, non farsi mal volere ed odiare.
A tutti piace la concordia e l'amicizia. Solo i malevoli attaccano con pretesti infondati.
A questi bisognerebbe toglierli a priori,
col proprio agire, tutti i possibili pretesti con cui poi attaccano. E
se venissero montate accuse e/o provocazioni malevole, bisognerebbe attivarsi
positivamente per disinnescare diplomaticamente tali attacchi.
La guerra deve essere l'ultima ratio, ci si deve difendere con l'uso
della forza solo quando si è con le spalle al muro. E tuttavia, se prima si
lavora bene per la pace, non ci dovrebbero essere motivi di ritrovarsi in un
futuro con le spalle al muro.
Nei fatti, a mio giudizio, nessun attuale capo di governo si può dire
che sia malevolo di per se e per deliberata assunzione. Ci sono posizioni
distorte a causa delle ideologie. E ci sono poi anche i furbi.
Sarebbe auspicabile che ognuno riveda in chiave autocritica le proprie posizioni.
Il nostro Paese dovrebbe rivedere e correggere diverse cose della sua
impostazione politica interna ed internazionale. Sia quella di casa propria che
quella derivante dall'Occidente Capitalistico.
Ad esempio, le critiche ideologiche, tanto inopinate quanto
velleitarie, sui “diritti civili” che l'Occidente muove a tanti Paesi,
costituiscono un grave fattore negativo di contrasti e frizioni.
A mio parere i “diritti civili” di cui l'Occidente si fa paladino, da
un lato sono opinabili perché, in questa materia, l’Occidente, a mio giudizio,
eccede in veri e propri libertinaggi di matrice sub culturale decadentista.
Tante volte questi propinati “diritti
civili” non sono affatto positivi e progressisti. Anzi sono neoscurantisti
regressivi perché avviliscono e snaturano la nostra essenza umana e sociale.
D'altro lato si vorrebbe imporre a tutti questa cultura, in realtà
fatta di pseudo culture ideologiche decadentistie, come se l'Occidente fosse il depositario della verità.
L'impostazione ideologica della politica internazionale dell'Occidente
è dannosa e rischiosa per tutti i popoli della terra, noi italiani compresi.
Prima di puntare il dito critico, e talvolta minaccioso, contro i
presunti vizi degli altri bisognerebbe guardare anche ai propri vizi. Ci si
potrebbe accorgere, ricordandosi dell'antico autore latino Fedro, che la bisaccia dei nostri vizi è molto grande. Ma tant’è noi del genere
umano siamo fatti così. La bisaccia dei nostri vizi, come disse Fedro, è posta alle nostre spalle e quindi
non possiamo vederla.
Ogni popolo ha il diritto di avere e scegliere liberamente i propri usi
e costumi e di stabilire le proprie impostazioni istituzionali e politiche,
senza dover subire critiche, biasimi e provocazioni.
Si richiede il rispetto reciproco per la convivenza pacifica. Oggi ciò
si impone a maggior ragione, perché con
la globalizzazione vi è una più stretta relazione fra tutti gli Stati del
mondo.
In democrazia la sovranità è popolare. Solo libere elezioni, quindi
senza forzature e/o influenze illecite sia esterne che interne di ogni tipo,
possono sancire la democratica assegnazione del potere politico e legislativo.
La democrazia non si può imporre con la forza. Né valgono blandizie,
furberie o demagogie.
Tanto meno la democrazia si può esportarla con gli eserciti sia
in forma diretta e dichiarata, che in forma mascherata , con varie
argomentazioni giustificative di convenienza e/o ideologiche. Né valgono
le guerre presentate come operazioni di
Polizia Internazionale.
I più forti ed i più grandi non devono cadere nella tentazione di
imporre, in qualsiasi modo e forma, il proprio predominio sugli altri.
Sul piano della politica interna bisognerebbe correggere tante
impostazioni ed eliminare le ideologie decadentiste che sono alla base di tanti
mali. Tanto in campo economico con la piaga della disoccupazione in primis,
come per l'ordine e la sicurezza.
Spetta a tutti gli uomini di buona volontà disinnescare tutte le mine
ideologiche odierne e quelle del passato
che si potrebbero ripresentare. Tutte le ideologie sono insidiose perché si
presentano ingannevolmente sotto le
sembianze del bene. Tutte le ideologie sono pericolose per le sorti dell'umanità intera. Mentre la
furbizia, dal canto suo, alla lunga non produce mai niente di realmente
vantaggioso e positivo a chi la mette in atto e, tanto meno, a chi ne subisce
le conseguenze.
Del resto il Male, nella sua infida furbizia, si presenta sempre sotto
le vesti e le apparenze del bene e tante
persone, anche in buona fede, cadono nelle sue trame. Ci necessita tanta attenzione
e tanto senso critico ed autocritico se non vogliamo cadere nelle trappole del
Male. E tuttavia, anche questo, non ci dà ancora garanzia assoluta di non
cadere nei trabocchetti del Male.
Una parte degli uomini di oggi e la maggioranza delle classi dirigenti,
seguono purtroppo tante ingannevoli ideologie. A queste si deve sommare in
negativo, la comune e vecchia
“furbizia” di bassa lega
intellettuale che sempre in tutti i tempi, ed oggi in maniera particolarmente
grave, ha rappresentato ed incorpora un pesante fattore regressivo nelle
società.
O uomini occidentali dove stiamo andando?
Abbiamo portato al potere classi
dirigenti politiche e culturali che hanno perso completamente la bussola e
l'uso della ragione. Si confonde e si scambia il Bene con il Male.
Resti ben chiaro però che è pur vero che ogni popolo ha il governo che
si merita! Cioè è lo stesso popolo, imbevuto delle stesse ideologie col
lavaggio del cervello di massa, che ha portato al potere questi governi,
direttamente od indirettamente, con la partecipazione attiva o
l'astensionismo.
Per cui, a causa del disorientamento di queste classi dirigenti, in
diversi Stati, assistiamo al verificarsi di tanti misfatti, con la prospettiva della
reiterazione di questi fattacci e col rischio che se ne verifichino di
peggiori.
A mio parere siamo sulla mala strada che porta alla perdizione ed al
tracollo di civiltà. Questa brutta strada
è segnata e tracciata, in gran parte, da certe ideologie che, fra
diverse altre, oggi sembrano fra le più socialmente e politicamente pericolose.
Di queste ne do di seguito una breve descrizione sintetica con annessi cenni
critici.
Con l'interventismo militare odierno si vuole imporre con
la forza il proprio punto di vista politico ideologico su altri popoli e
nazioni. Le motivazioni adottate hanno, quale denominatore comune, l'asserzione
della difesa di popoli in nome di principi ideologici. Alla base,
insieme all'ideologia, vi può essere però anche della comune e vecchia
furbizia. Cioè interessi di tipo economico e la velleità dei governanti di
essere considerati i più importanti o tra i più importanti e potenti al
mondo. In realtà di fatti si vuole
estendere ed esportare, per interesse di parte, la propria concezione
ideologica politica. Nel mondo di oggi i Governi dovrebbero impiegare le Forze
Armate solo per la difesa del loro
popolo e del territorio da aggressori esterni. Mai per altri tipi di interventi militari portati
sul territorio di altri Stati con bombardamenti aerei e/o con truppe. Se si
entra in cobelligeranza allora ci si deve assumere la responsabilità ufficiale
dell'entrata in guerra di fronte a tutti gli Stati del mondo e sentirne il
biasimo internazionale. Non interventi militari che vengono presentati come
operazioni di Polizia Internazionale. Per queste vie tante guerre, su
motivazioni di tipo ideologico, sono state fatte negli ultimi decenni, tutte
con esiti dimostratisi disastrosi e peggiorativi delle situazioni di prima. Sia
nel sud-est asiatico che in Africa e nel Medio Oriente oggi. La via maestra per
il progresso dei popoli è rappresentata dalla giustizia, dallo spirito
collaborativo e di solidarietà nell'interesse reciproco. Si richiede e si
impone la pace. Necessita la cultura neoilluminista progressista con l'abbandono
di tutte le attuali pseudo culture ideologiche
decadentiste e neoscurantiste regressive. Un punto di passaggio molto
importante si potrebbe avere realizzando una Commissione mondiale sull'esempio
del Congresso di Vienna, come brevemente
sopra indicato.
Col liberismo finanziario
estremista le Borse Valori e le Banche hanno già causato disastri
finanziari ed economici a livello internazionale, con conseguenti rischi di
default statali. La stessa ideologia, importata dall'Occidente Capitalistico da
un Paese come la Cina, vi ha di recente prodotto un altro disastro finanziario
internazionale con lo scoppio di una
“bolla” che ha già fatto bruciare diverse centinaia di Mld di euro nelle borse
di tutto il mondo. Alla base di questi disastri ci sono regolamenti ideologici
liberisti estremisti, del mondo finanziario borsistico, che hanno portato a
cose come le vendite allo scoperto, i derivati, i titoli tossici e le bolle
finanziarie speculative. Questi meccanismi infernali consentono ai furbi
speculatori di mettere in atto strategie finanziarie aberrate le cui
conseguenze mettono a repentaglio, per loro parte, direttamente od
indirettamente, la stabilità finanziaria di Stati e banche, e anche l'economia
reale con possibili ricadute sulle basi produttive, con la chiusura di ditte e
la perdita di tanti posti di lavoro. E di sicuro non giovano neanche alla
stabilità e alla pace nel mondo. Anzi rappresentano motivi di tensioni e
frizioni di tipo economico finanziario che gettano un'ombra sulle prospettive
della concordia, della pace e della buona economia mondiale con il commercio e
lo scambio internazionale. Nell'interesse dell'economia e della pace nel mondo,
urge il ritorno alle sane e positive idee fondanti della Borsa Valori e delle
Banche. Poche e semplici regole ci potrebbero mettere al riparo da future
tempeste finanziarie e bancarie causate dagli speculatori per mezzo degli
attuali regolamenti ideologici estremisti vigenti nella Borsa Valori. Con la
Borsa e le Banche, riformate secondo le sane impostazioni originarie, si
riavrebbe in pieno il ruolo positivo del risparmio per l'economia reale ed il
progresso dei popoli.
Con l'ecologismo catastrofista si sta frenando, o
compromettendo in parte, lo sviluppo economico occidentale e si vorrebbe
impedire lo sviluppo dei Paesi emergenti e delle attuali nuove potenze
economiche. Con l'animalismo (vedere
post del 7/10/14) si capovolge l'ordine
di importanza di noi esseri umani sugli animali. Si corrono rischi di regressi
nella ricerca scientifica e farmacologica. Sono state varate leggi che
peggiorano ed imbarbariscono la vita civile e sociale. Si possono mandare in
galera persone col pretesto della difesa degli animali. Si mettono a
repentaglio la vita, la salute e la libertà di noi uomini per favorire gli
animali ed il ripopolamento di belve feroci in zone attigue a paesini e borgate
montane. Orsi hanno attaccato e quasi ucciso persone, cinghiali scorrazzano
dentro le città e hanno già ucciso persone. Branchi di lupi attaccano ed
uccidono il bestiame negli alpeggi.
Cainismo
(vedere post del 7/10/14). Questo
neologismo indica una ideologia che induce a stare dalla parte di chi delinque,
in forma diretta od indiretta. Si
adottano principi che di per se
possono essere giusti, ma mal riposti ed applicati in maniera erronea.
Col cainismo si va a favore dei delinquenti e contro le Forze
dell'Ordine la giustizia e la legalità.
Persone che avevano commesso pesanti reati vengono tenute, alla memoria,
in considerazione presso l'opinione pubblica perché uccise accidentalmente, o
per difesa personale, dalle Forze dell'Ordine. I politici e, soprattutto, i
giornalisti cainisti, presentano subito all'opinione pubblica, in maniera sotto
intesa, come colpevoli gli agenti e si
adducono infondate motivazioni di garantismo (e di razzismo negli USA) a favore
di chi aveva commesso atti delinquenziali. Si dà grande spazio mediatico a
parenti ed amici degli uccisi. Per contro si attaccano moralmente,
politicamente e giudizialmente le Forze dell'Ordine che compiono invece
correttamente il loro dovere in difesa
della società dalla delinquenza. Certamente anche con l’uso della forza
dove questo si renda necessario a causa delle reazioni violente o della fuga di
chi si deve legalmente identificare e/o
fermare. Non è vero, ed è fuori di discussione, che gli agenti uccidano
volontariamente e deliberatamente da giustizieri (e da razzisti come dicono
media e politici negli USA). Se dovesse accadere questo, allora si metterebbero
in atto le dovute e severe misure
punitive. Politici e giornalisti
cainisti invece stimolano di fatto, con le loro prese di posizione pubbliche e
secondo un copione ormai consolidato,
manifestazioni di piazza per i “diritti civili” e contro il “razzismo”
che, in realtà, sono manifestazioni contro le Forze dell'Ordine e la legge. Da
queste “manifestazioni” partono provocazioni disordini ed atti vandalici con
distruzioni e danneggiamenti a persone e cose ed attacchi diretti contro
agenti, automezzi e caserme delle Forze dell'Ordine. Questi politici e
giornalisti cainisti vorrebbero forse una situazione in cui le Forze
dell'Ordine dovrebbero lasciare andare
via liberi tutti quelli che oppongono resistenza o fuggono? Gli agenti hanno il
diritto all'autodifesa ed il dovere della difesa dei cittadini? Quelli che
commettono azioni delinquenziali o usano
violenza, e che in passato si definivano correttamente come delinquenti o
malandrini, dovrebbero godere di un particolare status giuridico di
intoccabilità?
Col femminismo (vedere
post del 17/3/14) si sta dando il potere
alle femministe correndo rischi per la
stabilità e la pace tanto nelle famiglie come, a più alti livelli, nella vita
pubblica e nelle politiche nazionali ed internazionali. Per me la donna è la
cosa più bella ed il più grande dono del creato per l’uomo. Tuttavia bisogna
prendere atto realisticamente che le donne non hanno le stesse attitudini, le stesse capacità psicofisiche e
l'equilibrio comportamentale ed umorale degli uomini. Questo dato di fatto
della diversità tra uomo e donna lo si può rilevare tanto nella vita di tutti i
giorni come a tutti i livelli nella vita sociale e in quella pubblica. Così,
fuori da ideologie, stanno le cose in realtà ed è bene tenerlo sempre presente.
Così hanno voluto positivamente il Creatore, o i Creatori o la Natura con il
caso e l'evoluzione - a seconda delle credenze personali di ognuno e delle
proprie convinzioni esistenziali-. Il cervello dell’uomo ha più materia
grigia e pesa fino a 250 grammi di più di quello della donna nel quale invece è
più esteso il corpo calloso che connette i due emisferi cerebrali. E’ stata
smentita scientificamente, con una ricerca condotta da una Università
inglese, la tesi, dimostratasi quindi
ideologica femminista, secondo cui le donne avrebbero più capacità rispetto
all’uomo di fare cose diverse contemporaneamente a causa della maggiore
estensione del corpo calloso che hanno nel loro cervello. E' indubbio che le
donne abbiano buone capacità di capire e che sanno parlare molto. Così come è
purtroppo anche indubbio che hanno maggiore tendenza ad avere simpatia od
antipatia, alla acidità o alla causticità, ad irritarsi e a fare litigi e
polemica, soprattutto nel periodo del ciclo mestruale, o a mancare nel saper
fare e nella professionalità e a fare cose sbagliate. Nell'interesse sociale generale di tutti, donne
comprese, un buon principio di progresso dice che è bene che ognuno svolga un lavoro in cui riesce
meglio, e che quindi ognuno occupi dei ruoli e
assuma delle mansioni più adatte alle proprie attitudini e alle proprie
potenzialità. Infatti chi riesce a fare bene il proprio lavoro dà un buon
servizio alla società e questa se ne avvantaggia. Viceversa si va a svantaggio
di tutti. E, tante volte, la stessa persona resta insoddisfatta e delusa. Col
femminismo odierno si forzano invece le cose
a favore delle donne in base ad un criterio basato sulla preferenza per il genere sessuale. Le conseguenze non sono
affatto positive per la società tanto nel piccolo per ogni persona, come, più
in grande, nelle cose pubbliche sociali e politiche. Quando si sopravalutano le
persone e gli si assegnano funzioni importanti, poi le ricadute sono a carico
della società che ne paga le conseguenze in vari modi. Se le sopra valutazioni
sono di radice ideologica, come nel caso del femminismo in cui le discriminazioni sono generalizzate per genere sessuale, va da se, che ci si
dovranno attendere conseguenze a macchia d'olio a tutti i livelli. La società
nel suo complesso ne patisce le conseguenze e gli arretramenti e i regressi ci
sono e possono diventare molto pesanti. Se il mondo è stato costruito dagli
uomini non è stato a causa del “maschilismo”, ma per oggettive diverse capacità
ed attitudini. Le donne invece, dal loro canto, sanno fare la cosa più
importante e fondamentale per tutto il genere umano, cioè mettere al mondo i
bambini facendo durare e rigenerare nel tempo la nostra specie. La superbia e
l'ambizione di voler essere importanti, di voler essere capi e comandare, non
sono di per se cose buone. Tuttavia necessita che ci siano persone che stiano al potere e che comandino.
E' auspicabile per tutti che ricoprano questi ruoli le persone più adatte e più
giuste.
Con l'egualitarismo paritario, in famiglia, si diseducano
e si disorientano i figli che così comandano
in casa anche loro, si insuperbiscono, non rispettano il padre e la
madre e tendono ad assumere una mentalità libertina irrispettosa ed arrogante.
Riguardo al rapporto marito e moglie, vedere il femminismo. - A Scuola, con la
demagogia diseducativa dello studentismo (vedere vari post),
i giovani non ricevono l'educazione e l'istruzione necessarie e fondamentali al
convivere civile ed allo sviluppo economico. Si promuove anche chi ha studiato
poco o niente e si è comportato male. Le conseguenze sono che questi vedono che
possono agire a loro piacimento, che possono non fare il loro lavoro ed il loro dovere che è lo
studio, che possono non rispettare, e
perfino dileggiare, l'autorità rappresentata dagli insegnanti e dalla Scuola
perché nei fatti sanno che la fanno franca e poi sono anche promossi. Con
l'impunità peggiorano perché gli manca
il necessario deterrente delle sanzioni giuste ed efficaci. Si auto convincono
che il loro comportamento non è sbagliato o che l'autorità è debole od incapace
e può essere raggirata facilmente. E' una spirale viziosa. Questo costituisce
parti delle radici e delle basi della gente che poi da adulti più facilmente si
daranno al male affare. All'interno della Scuola danno cattivo esempio agli
altri studenti che invece vorrebbero fare bene il loro dovere. Fanno abbassare
il livello qualitativo dell'istruzione e
dell'educazione alla disciplina ed al comportamento corretto e
rispettoso. Così crescono degli ignoranti, degli scansa fatica, dei
pressapochisti o pasticcioni ed il tipo di gente che vuole fregare tutti su
tutto. Imparano la furbizia e l'arroganza invece della rettitudine e del
rispetto. Si diplomano anche persone scorrette
ed ignoranti che poi arrecheranno danni in vario modo alla società. - Con il solidarismo
si appoggiano cose che apparentemente
sembrano buone, ma in realtà sono ingannevoli e molto sbagliate e dannose. Si
fa mancare qualche necessario ceffone educativo ai figli in base alla falsa
teoria ed alle leggi sulla “ non
violenza”. Si promuovono studenti che non lo meritano affatto. In certe
occasioni si sta infondatamente dalla parte dei delinquenti e contro le Forze
dell'Ordine. Si dà il comando alle femministe che peccano di superbia ed
ambizione. Si considera l’omosessualità una cosa normale e non una anomalia
patogena. Si assegnano le case pubbliche agli zingari invece che alle persone
oneste. Si incentiva di fatto la migrazione illegale con la conseguente
ecatombe dei migranti clandestini nel Mediterraneo. Migranti clandestini ed ecatombe nel
Mediterraneo. La solidarietà dà lustro a chi la esercita. Realizza nella
pratica anche del neoilluminismo. Il solidarismo è invece un'ideologia
decadentista che, nella fattispecie, induce i governanti a fare perdurare una
situazione di pesante illegalità. I migranti sono come incentivati a venire in
Italia clandestinamente. Infatti loro sanno che una volta arrivati in
Italia, ci restano e non sono rimpatriati. Il rimpatrio sarebbe invece il
deterrente più persuasivo per non fargli intraprendere le vie della
clandestinità mettendo a repentaglio la
loro vita e quella dei loro figli. D'altra parte, se la grande maggioranza di
quelle sfortunate popolazioni resta nei loro Paesi nativi è perché, nonostante
tutto, ci si può continuare a vivere. Quelli che migrano devono possedere delle
somme di denaro molto alte. Non appaiono denutriti. Né hanno l'aspetto di chi
sia sfuggito dalla morte sicura nel proprio Paese. E' vero che hanno un
forte desiderio ed una grande
determinazione di emigrare in cerca di una vita migliore. E questo sarebbe plausibile.
Ma non così in questo modo illegale clandestino e tanto rischioso. Noi che li
riceviamo possiamo anche sospettare che
fra i migranti clandestini si possono infiltrare dei terroristi. Insieme al
fatto che andiamo incontro ad un mucchio di problemi di
tipo economico, sociale ed occupazionale a spese della nostra popolazione che vive già in un
periodo di vacche magre. La legalità è la base imprescindibile, anche in questo
grave problema umanitario dei continui naufragi nel Mediterraneo con la morte
di decine di migliaia di bambini, donne ed uomini migranti clandestini. Bisogna
cambiare politica con il rimpatrio dei clandestini e nel contempo
facilitando, nei loro Paesi di origine,
il visto presso le nostre Ambasciate per il regolare ingresso in Italia. Così
loro potrebbero fare il viaggio da regolari in modo umanamente accettabile,
senza il rischio della vita e ad un costo
monetario, ma soprattutto umanitario, molto più basso. Noi avremmo il
modo di programmare i flussi migratori senza contraccolpi economici, sociali ed
occupazionali. (Vedere di seguito punto
4.2.4). Tutta altra cosa è la posizione
positiva e solidale espressa dal Santo Padre Papa Francesco chiedendo
alla Chiesa Cattolica di ospitare famiglie di migranti. Egli non è un politico
ma un religioso. Per cui, nella situazione di emergenza sociale che si è creata
a causa e per conseguenza delle attuali politiche sbagliate, il Papa esprime e
mette in pratica l' umana e religiosa solidarietà verso questi migranti.
Con l'omosessualismo, (vedere
vari post su questo blog) si vorrebbe la
completa omologazione, su tutti i piani, degli omosessuali, con i loro
matrimoni e l'acquisto di figli. Si dice che tutto questo va “a favore
dell'amore”. Ma nel paradigma di questa ideologia, già a partire dall'idea di
base, vi è un'assunzione antiscientifica ed un falso ideologico. I presupposti
di questa ideologia si fondano infatti
sul capovolgimento del metodo della Medicina scientifica e su un coacervo di
varie altre contraddizioni riguardo al diritto di famiglia e ai diritti
personali. Si disconosce e si nega che l'omosessualità è una anomalia deviante e patogena, con una forte ed
intrinseca potenzialità di disturbi della personalità. Si asserisce che l'omosessualità non è, o non
sarebbe, più dichiarata una malattia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
presso l'ONU. Ma per dichiarare non più
esistente una malattia e cancellarla dall’elenco ufficiale delle patologie,
secondo il dovuto metodo scientifico
della Medicina, bisogna verificare che siano
guariti, per mezzo di efficaci terapie o in qualunque altro modo, tutti gli
ammalati conclamati e che per tanti decenni non vi siano stati più nuovi casi
di quella patologia. In tal caso la malattia resta agli annali della medicina
come malattia del passato e dichiarata
sconfitta. Ci sono diversi esempi, nella storia della medicina, di casi
di malattie sconfitte, dichiarate, scientificamente e storicamente, non più
esistenti. Riguardo alla omosessualità
non si può dire, nella realtà di oggi, che sia una malattia debellata,
dato che purtroppo non tutti gli omosessuali sono guariti e che vi sono dei
nuovi casi di persone ammalate di omosessualità. Sarebbe importante e doveroso,
a tutela della salute degli omosessuali e di quella pubblica in generale, che i
rappresentanti governativi di ogni Stato
all’ONU vadano a verificare cosa avrebbe indotto l'OMS, se fosse vero, a
cancellare l'omosessualità dall'elenco delle malattie e se viene considerata
come una delle malattie del passato e debellate. La situazione
attuale riguardo a questa malattia, che da taluni viene ideologicamente
disconosciuta e negata, e che risale
oramai a un paio di decenni, appare quindi completamente priva di basi
scientifiche. La realtà odierna in merito è di fatto basata su un falso
ideologico e scientifico per cui non si considera più l’omosessualità come una
malattia. Con queste infondate premesse si sono messe in piedi l’ideologia
gaysta e poi l'ideologia di “gender”. Di
conseguenza, nei Paesi in cui si varano
leggi e disposizioni specifiche
basate su queste ideologie, si ha
una situazione sanitaria a rischio per la salute psicofisica degli
omosessuali e per quella pubblica (con possibili conseguenti mutazioni
biogenetiche della nostra specie umana). Si snatura e si muta la civiltà che si
è basata sempre sul riconoscimento di due sessi e sulla famiglia formata da un
uomo una donna ed i loro figli. Questo
attacco alla famiglia naturale e tradizionale è un Male, inteso in senso
religioso e/o laico, per gli uomini e la società perché induce una concezione
che sminuisce e relativizza la famiglia vera quale base essenziale per la nascita la crescita la formazione e l'educazione degli uomini. Le lobby gay hanno inventato, a loro
scudo, il reato di opinione
dell'omofobia. Questa parola, “omofobia”, sottende un paralogismo, un falso
ragionamento, ed è etimologicamente
errata. La proposta di legge sull'omofobia
in Italia prevede da 2 a 6 anni
di carcere. Così, ad esempio, se qualcuno dicesse di essere contrario ai
matrimoni o alle adozioni gay, se passasse questa legge, potrebbe essere
condannato fino a 6 anni di galera.
Tutte teorie irrazionali e paradigmi errati - alcuni volutamente e furbescamente falsati ad arte -
in cui non sono vere o le premesse o le conseguenze o entrambe le cose.
Tutte teorie estremiste tanto prive di basi scientifiche quanto lontane dal comune buon senso.
Irrazionalità e/o furberie provenienti tutte, in vario modo, dalla
“pancia” (fonte primaria della sub cultura decadentista) e che invece si possono
e si devono criticare e smontare una per una con l'uso razionale della “testa”
al fine di disinnescarne le pericolose mine contro la società, l'economia, la qualità della
vita, la pace ed il futuro del genere umano.
Il nostro presente e il nostro futuro sono pesantemente ipotecati da
queste ideologie. Le attuali classi dirigenti sono, in gran parte, pienamente
pervase da queste ideologie decadentiste che costituiscono la base del loro
pensiero e del loro orientamento culturale e politico. Ne fanno,
consapevolmente o no, uso quotidiano in ogni occasione in cui si presentino le
circostanze dei casi.
Continuando su questa strada ci
porteranno certamente sempre più in basso fino al fondo.
Infatti mettere in campo cose tutte sbagliate e controproducenti è come
preconizzare un futuro di sicuro fallimento.
La cosa più auspicabile sarebbe che vi fosse un ravvedimento culturale
generalizzato, a tutti i livelli, degli ideologisti qualunque sia la loro
collocazione sociale.
Sì da potere sperare in un cambiamento e in un risanamento positivo
della società in modo pacifico.
Credo che si imponga, in ogni caso, la lotta politica e culturale
contro tutti gli ideologisti ed i loro epigoni se vogliamo salvaguardarci dal
degrado e dal declino epocale di civiltà a cui ci stanno portando.
La politica di oggi , è invece basata, in gran parte, purtroppo proprio
su queste ideologie . Le ricadute negative delle politiche ideologiche
decadentiste si possono già vedere e misurare, attualmente solo in parte,
osservando obiettivamente la realtà odierna a tutti i livelli.
Nella vita quotidiana quando siamo vessati da leggi ideologiche che
contraddicono l'essenza e l'importanza del nostro genere umano. Quando ci
imbattiamo in persone che, malgrado le apparenze ed il ruolo lavorativo,
mancano nel saper fare e nella professionalità, o peggio, con persone
apertamente grossolane ed arroganti.
Quando siamo assillati ed attaccati, contro la nostra vera essenza e
natura umana, dalla propaganda, da messaggi ideologici e dalla sub cultura
decadentista espressa con tutti i mezzi e tutti i canali mediatici e dello
spettacolo. Con l'ambientalismo e l'animalismo regressivi e misantropici. In
episodi molto clamorosi di cronaca nera
di cui i media e certi politici ne danno false
rappresentazioni e commenti ribaltati contro le Forze dell'Ordine.
Nella corruzione dilagante; nelle politiche economiche nazionali ed
internazionali fortemente regressive che generano disoccupazione e povertà;
nell'ecatombe dei migranti nel Mediterraneo; nel ripresentarsi dello spettro
della guerra fredda; in guerre presentate come operazioni di Polizia
internazionale. E questo è solo un breve elenco, tanto realistico quanto
drammatico. Le cose negative sono tante ed in escalation e incidono
sull'esistenza e la vita di tutti a
360°. Ci hanno messo i piedi sulla testa e non ce ne stiamo rendendo conto.
Sono sufficienti le normali capacità critiche di cui disponiamo tutti
per poterci rendere conto, dopo avere aperto gli occhi della ragione, delle
tante contraddizioni che queste
ideologie apportano alla quotidianità
personale e su tutti i campi della vita sociale economica e politica a
tutti i livelli.
Tutti viviamo inconsapevolmente sotto diverse spade di Damocle
rappresentate ognuna da queste ideologie.
Queste ideologie, che hanno intrinsecamente i germi patogeni delle
pandemie sociali ed economiche e che, nel contempo, occludono la visione e
l'individuazione delle vere grandi vie di progresso, stanno portando nel mondo cose folli.
Il completo capovolgimento della falsità sulla verità, dell'ingiustizia
sulla giustizia è oramai fuori dalla
tollerabilità delle persone per bene, amanti dell'ordine della giustizia e
della legalità.
Chi semina
irrazionalità raccoglie follia.
Dallo slogan
sessantottino, tanto ingenuo quanto pericoloso, “la fantasia al potere”, quello
a cui si è pervenuti malauguratamente e si è realizzato nei fatti della realtà
di oggi è “la follia al potere”.
Infatti la follia di tutti gli ideologisti consiste nel fatto che hanno
l'occhio per vedere la realtà vera delle cose, bendato, e invece aperto
l'occhio per vedere tutte le ipotesi
fantastiche tanto velleitarie quanto irrazionali e folli delle loro
ideologie. Così si auto inducono, con la loro stessa ideologia, a cadere in
grandi errori e prendere posizioni non vere e sbagliate, costituite in realtà
da mere fantasie tanto infondate quanto gravi e dannose.
C’è tanta differenza tra l'idea, l’ideale, l’idealità e l'ideologia.
Le ideologie portano sempre ad errori che
possono avere pesanti ricadute
sociali a tutti i livelli.
Vediamo un esempio analitico su una, a caso fra le altre, ideologie: lo
studentismo. Idea: tutti gli studenti potrebbero essere promossi. Ideale:
sarebbe bello che tutti gli studenti siano promossi. Idealità: speriamo
e ci attendiamo che tutti gli studenti saranno promossi. Ideologia:
bisogna cambiare le regole e fare nuove leggi perché tutti gli studenti devono
essere promossi.
Nei paradigmi di tutte le ideologie i presupposti sono dati dall'idea,
dall'ideale e dalla idealità; le conseguenze sono date dagli effetti sulla
concreta realtà indotti dai cambi di opinione, dalle nuove regole usi e costumi
e/o dalle nuove leggi, sancite per ideologia.
E' con l'ideologia che si sbaglia e si creano sempre danni. Perché, se
stiamo all'esempio dello studentismo,
nonostante la buona idea, il buon ideale, il buon auspicio
dell'idealità, in realtà non tutti gli studenti raggiungono livelli per cui
meritino di essere promossi ed è un bene che lo siano. Se invece li si
promuove, forzando le cose per ideologia, si fa un danno agli stessi studenti
e, per ricaduta, alla società perché poi si hanno persone non corrette nel
comportamento ed ignoranti.
In questa particolare ideologia i presupposti paradigmatici sono buoni, ma poi, come accade
per tutte le ideologie, le conseguenze sono dannose.
Ci sono altre ideologie nelle quali addirittura anche i presupposti sono sbagliati od
infondati. Ne cito alcune ad esempio. Nelle ideologie del femminismo,
dell'animalismo e dell'omosessualismo, anche le idee di base non sono vere o, per lo meno a seconda delle
quali, viziate e tendenziose. Ossia non è vero che le donne hanno le stesse
capacità ed attitudini degli uomini; che
gli animali devono avere pari, o addirittura superiore, importanza degli
uomini; che l'omosessualità è una cosa
normale, quando invece è una anomalia deviante e patogena.
Ritorniamo allo studentismo. In particolare a causa di questa
ideologia, che vige in Italia oramai da mezzo secolo, arrivano al diploma anche studenti scorretti nel comportamento e
di scarsa formazione e preparazione. Cresce così nella società il numero dei
“furbetti” di vario tipo e gli ignoranti presuntuosi. Le Università, di
conseguenza, hanno abbassato il livello qualitativo dei programmi delle materie
e la soglia delle promozioni. Così abbiamo anche una parte di laureati di basso
profilo culturale e professionale.
Noi occidentali, a causa di queste pseudo culture ideologiche
decadentistiche (dall'interventismo militare, e a seguire tutte le altre sopra
citate), stiamo diventando il “Regno del
Male” di cui parlò l'ex Presidente degli USA Reagan riferendosi allora, nei
primi anni ottanta del secolo scorso, alla ex Unione Sovietica definendola
“l’Impero del Male”.
Perché lì, a quei tempi, predominava l'ideologia comunista; qui da noi
nell'Occidente Capitalistico di oggi predominano queste ideologie decadentiste
ognuna delle quali patologica nel suo campo ed, in casi estremi, o nel loro
insieme, potenzialmente mortali per la civiltà dell'intera comunità occidentale
e forse anche mondiale.
L'Occidente, per sua parte, attualmente, è un potenziale portatore di
Male per l'intera umanità. Si potrebbe anche dire che sta dando male esempio e scandalo a tutti i popoli della Terra.
D'altra parte però si deve anche evidenziare che
gli altri popoli della Terra, da un lato non sono perfetti di per se, e
d'altro lato anche essi potrebbero assorbire queste ideologie che, in parte,
possono essere già presenti fra loro.
Tutto il genere umano è potenzialmente soggetto al Male. E' per questo
che si rende necessaria da parte di tutti un'attenta analisi autocritica
finalizzata ad auto correggerci nel nostro stesso interesse ed, in generale,
nell'interesse di tutti.
Occorre vigilanza a tutto tondo e questo non basta ancora perché siamo
sempre soggetti a sbagliare. Non sempre riusciamo a distinguere chiaramente il
Bene dal Male. Quest'ultimo è sempre un
furbo ingannatore.
Noi tutti, su tante cose, manchiamo di conoscenza. Quello che sappiamo
non è sempre sufficiente per metterci al sicuro dal non commettere errori.
In generale, la summa di tutto lo scibile umano è poca cosa rispetto a
ciò che sarebbe importante sapere su noi stessi, sul pianeta su cui viviamo e
sull'universo.
Dovremmo tutti immergerci in un profondo bagno di umiltà per ripulirci
di tutte le nostre presunzioni e degli errori
commessi e che commettiamo.
Un bagno catartico, ma allo stesso tempo che ci dia una nuova
energia per migliorarci ed instradarci,
con maggior forza e consapevolezza, sulle vie della scienza, della saggezza e
del progresso.
Attraversiamo un periodo buio in
cui si ribalta il vero col falso, siamo
alla distorsione ed all'abbandono della
rettitudine, alle aberrazioni più totali su tanti campi e a vari livelli
sociali ed economici.
E questo, lo ripeto, fondamentalmente
è dovuto, in gran parte, alle odierne pseudo culture ideologiche,
di radice sub culturale decadentistica,
adottate dalla maggioranza delle attuali
classi dirigenti e, alla base, anche da tutti gli ideologisti. Queste ideologie
costituiscono altrettante pezze giustificative fasulle di tante impostazioni
errate e dannose nella realtà sociale economica e politica di oggi.
Gli ideologisti ed i loro epigoni, attraverso varie reti televisive, i
media in generale (spettacoli e pubblicità inclusi), con l'azione politica e
sociale di partiti e movimenti politici ed
associazioni tematiche, fanno il lavaggio del cervello di massa ed
inculcano alla gente queste ideologie decadentiste e sbagliate, modi di pensare aberranti e
comportamenti pericolosi.
Se non si imboccherà decisamente la strada alternativa del
neoilluminismo progressista per la Globalizzazione Progressista correremo
grossi rischi di un ulteriore imbarbarimento della vita individuale sociale ed economica.
Avremo anche la prospettiva del tracollo di civiltà del nostro Paese
con l'Occidente Capitalistico, inclusa anche la possibilità della terza guerra
mondiale.
Lasciamo la strada delle aberrazioni che punta direttamente verso la
perdizione ed il tracollo di civiltà.
Riprendiamo la via della rettitudine e dell'onorabilità!
O uomini di buona volontà lavoriamo tutti per una nuova prospettiva che
dia pace e prosperità a tutti, una vita più tranquilla a noi anziani, una nuova
speranza ed un futuro migliore alle nuove generazioni!
Affermiamo sani principi e lavoriamo per un cambiamento all'insegna del
progresso. Abbandoniamo tutte le
ideologie di ogni tipo, del passato e del presente, e la sub cultura
decadentista. Non lasciamo al potere
gli attuali ideologisti decadentisti, mutanti e neoscurantisti, con le loro
brutture ed imbarbarimenti sociali e la
loro propensione alla guerra.
Scegliamo il neoilluminismo progressista, lottiamo
contro il neoscurantismo regressivo,
fondiamo i
Circoli per la Globalizzazione Progressista!
Le forze del Male non prevarranno!
Di
seguito si propongono delle linee programmatiche di politica sociale ed
economica nazionale ed internazionale. Argomentazioni ed approfondimenti in
merito si trovano nella Seconda Parte ed
in altri post tematici già pubblicati su questo stesso blog.
PRIMA PARTE
POLITICA NAZIONALE
Riforma della Costituzione in
tutte le parti riguardanti le impostazioni, i temi e gli argomenti di seguito
esposti.
ISTITUZIONI. 1.1 Abolizione della
Presidenza della Repubblica. I poteri passano al Governo. Il Consiglio
Superiore della Magistratura si autogoverna ed è composto da soli membri
togati. 1.2 Abolizione delle Regioni. I poteri passano al Governo e alle
istituende Interprovince. 1.3 Si creano le Interprovince come entità
istituzionali amministrative.
ELEZIONI. 2.1 Elezione diretta del Capo del Governo e di tutti i membri
del Governo. I Candidati Premier che ne abbiano i requisiti, depositano la
propria auto candidatura a partire da sei mesi prima delle elezioni in una
Prefettura che ne verifica subito i requisiti; poi, entro tre mesi dalla data elettorale, presentano la
rosa completa dei Ministri e dei Sotto Segretari. Quorum di firme del 20% degli
elettori italiani entro due mesi dalla data delle elezioni; in caso di mancanza
del quorum sono eleggibili i primi due Candidati. Possibilità per il nuovo
Governo di tradurre in legge direttamente
i Disegni di Legge presentati ufficialmente, depositati in Prefetture,
durante la campagna elettorale. 2.2 Abolizione della Camera dei Deputati. Resta
solo la Camera del Senato. I Candidati
Senatori che abbiano i requisiti, presentano la propria auto candidatura a
partire da sei mesi prima delle elezioni, nella Prefettura del proprio Collegio
di residenza, che ne verifica subito i requisiti. Partecipano all'elezione i
candidati che hanno avuto il quorum di firme del 10% degli elettori del
Collegio entro due mesi dalla data delle elezioni. In assenza del quorum,
partecipano i primi due Candidati col maggior numero di firme. 2.3 Super
poteri ai Senatori su tutta la Pubblica Amministrazione del loro Collegio.
Il Senatore, od uno dei suoi delegati commissari ad acta (massimo 5), che
abbiano i requisiti, presentati ufficialmente in Prefettura almeno 3 mesi prima
delle elezioni e durante la campagna elettorale, può intervenire direttamente,
anche con l'immediato ausilio della Forza Pubblica, su qualsiasi caso ed in
ogni caso di mancanza od inefficienza amministrativa. Si istituzionalizza il
principio della gerarchia elettorale, Governo, Senatori stanno al di sopra
delle Amministrazioni Locali. 2.3.1 Si introduce il principio del MAXIMUM
SENATORIBUS . Cioè tutti i dipendenti pubblici di qualsiasi ordine,
livello ed ambito, avranno una retribuzione mensile netta inferiore di quella
del Senatore che sarà di 10.000 euro netti indicizzati al mese
onnicomprensivi. 2.4 Si istituzionalizza
la consultazione in rete dei cittadini sui temi sociali ed economici importanti durante tutto l'arco di tempo del Governo in
carica. Si crea un apposito Ministero.
ECONOMIA STATALE. 3.1 Obiettivo di ridurre la Spesa
Pubblica, che adesso è di circa 850 miliardi annui, del 10%. Cioè liberare
circa 85 miliardi all'anno da destinare
alla riduzione del debito pubblico ed alla politica economica sociale. - Ritiro
immediato di tutte le nostre truppe impegnate in teatri di guerra. L’Italia
impiegherà l’Esercito per la difesa del proprio popolo e del proprio
territorio; solo in caso di guerra dichiarata porterebbe truppe su territorio estero.
- Aumento di 50 euro netti al mese indicizzati per le pensioni dei lavoratori
autonomi e dipendenti, costo di 10,6 Mld anno; pensione massima di 3000 euro
netti indicizzati al mese anche cumulate, risparmio di 11 Mld anno, massima
buona uscita di 300.000 euro netti indicizzati. -Aumento di 100 euro netti al
mese indicizzati, quale indicazione della loro importanza sociale e misura
perequativa retributiva, a tutti gli insegnanti statali di ogni ordine e grado
di Scuola e a tutte le Forze dell'Ordine Pubblico, costo di 2,2 Mld anno.
-Tutti gli insegnanti al quarto anno di nomina annuale sono assunti d’Ufficio a
tempo indeterminato quali docenti di ruolo Associati. - Salario minimo di legge
di 1100 euro netti mensili indicizzati per tutti i dipendenti pubblici a tempo
pieno. - Assegno alle famiglie fino all'80% della retta asili nido. - Assegno
di 3000 euro alla nascita di un bambino alle famiglie di reddito medio basso,
costo 1,2 Mld anno. - Creazione di due
corpi nazionali di volontari, della
Guardia Nazionale alle dipendenze delle Forze dell'Ordine e dell'Esercito alle
dipendenze delle Forze Armate. - Riduzione dell'80% delle multe per
contravvenzioni al Codice Stradale, le “maxi” multe furono introdotte a Torino
dopo il 1975 e poi assunte a livello nazionale. (Cioè da 100 euro si passa a 20
euro). - Facilitazioni per l'acquisto di armi ad uso di difesa nel domicilio e
riduzione dell'80% della tassa sul possesso delle armi. - Semplificazione sfoltimento e riduzione
delle tasse, portare la pressione fiscale sotto la media europea di almeno 3 –
4 punti percentuali. Aliquota Irpef al
18% fissa per tutti i contribuenti, gli esenti non pagano nulla. 3.2 Vendita di tutte le società
municipalizzate e di tutti gli enti pubblici statali e parastatali in deficit.
Introduzione del principio per cui i responsabili di parte pubblica rispondono
con il proprio patrimonio e stipendio. Forti facilitazioni fiscali e
procedurali per gli acquirenti. 3.3.1 Vendita della RAI. Abolizione del canone
RAI. Creazione di una rete televisiva e di 3 reti radio ufficiali
statali-governative autofinanziate in maggioranza dalla pubblicità
(selezionata). 3.3.2 Vendita delle Poste. Passaggio dei dipendenti postali, con
la conservazione dei diritti acquisiti, ai privati. 3.3.3 Vendita dei
poliambulatori A.S.L. Passaggio del personale paramedico, con la conservazione
dei diritti acquisiti, ai privati. Restano statali gli Ospedali e dipendenti
pubblici solo i medici che sono pagati con un fisso e con
i ticket; le esenzioni dei ticket sono versati ai medici dallo Stato. Orario continuato dalle 8 alle
20 dal lunedì al sabato di tutte le prestazioni mediche specialistiche, visite
ed esami, sia in strutture pubbliche che private. Accesso diretto alle prestazioni
mediche specialistiche, non più prenotazioni. 3.4 Creazione del Tribunale del
lavoro con accesso diretto ed orario continuato dalle 8 alle 20 dal lunedì al
sabato. 3.4.1 Riduzione del numero dei gradi di giudizio per tutte le cause
civili e penali. Revisione dei poteri della Corte Costituzionale secondo il
principio che il potere giudiziario non può superare quello politico
legislativo. Revisione delle competenze dei TAR. -Passaggio alle dipendenze dei
privati del personale amministrativo dei Tribunali, eccetto personale con
mansioni sensibili. Conservazione dei diritti acquisiti. 3.4.2 Riforma degli
appalti pubblici. Importo dell'appalto e durata dei lavori stabiliti a priori
sulla base dei costi e dei tempi medi europei. Corresponsabilità dei funzionari
pubblici preposti alla valutazione dell'importo e della durata dell'opera da
appaltare e alla vigilanza durante i lavori, col loro patrimonio e stipendio. I
funzionari pubblici preposti ed il tecnico Direttore dei Lavori, sono Pubblici Ufficiali pro tempore. Il Direttore
dei Lavori, ed aiutanti dove richiesto, sono nominati da parte pubblica per
sorteggio. Designazione per sorteggio dell'impresa che appalterà i lavori e
delle imprese sub appaltanti. Forte penale per l'impresa sorteggiata che
rifiuti l'appalto. Eliminazione della SOA. 3.5.1 Prosecuzione delle opere
pubbliche appaltate ed in corso d'opera . Penali a carico delle imprese che non
consegnano i lavori nei tempi dell'appalto. Revisione importo dei lavori con il
tetto dell'inflazione ISTAT e del costo medio europeo. Corresponsabilità dei
funzionari pubblici col loro patrimonio e stipendio. Vendita delle opere
pubbliche non ultimate o non utilizzate a prezzo medio di mercato. Forti
facilitazioni fiscali e procedurali per gli acquirenti. 3.5.2 Piano nazionale
di risanamento idrogeologico del territorio. Piano nazionale per la revisione
strutturale antisismica degli edifici pubblici. Piano nazionale per la banda
ultra larga su tutto il territorio. Costruzione del ponte sullo stretto di
Messina, con contemporanea richiesta di fare passare per le nostre regioni
meridionali fino alla Sicilia, la linea ferroviaria europea ad alta velocità
Nord-Sud attualmente in progetto. 3.5.3 Sfruttamento di tutte le risorse
energetiche del sottosuolo e marine secondo criterio di economicità, con le trivellazioni
classiche e le nuove tecnologie estrattive per i gas di scisto e i clatrati
secondo compatibilità geofisiche. -Revisione su basi scientifiche
dell'ecologismo e dell'ambientalismo. Sul nucleare ai fini della produzione
energetica e della difesa militare. E' da prendere in considerazione la
funzione difensiva di deterrenza delle armi nucleari rispetto alla guerra.
POLITICA SOCIALE. 4.1 Riforma della Scuola Pubblica.
Devono arrivare al diploma solo i meritevoli per comportamento e profitto. Diplomati
scorretti nel comportamento ed ignoranti, arrecano danni alla società. Fornire
agli insegnanti, quali educatori e pubblici ufficiali, strumenti didattici ed
educativi adeguati. Voto agli scrutini per ogni materia spettante di diritto
solo all'insegnante della materia e non
al Consiglio di Classe. Voti di condotta
in pagella per ogni materia attribuiti autonomamente da ogni insegnante per la
propria materia. Divieto ai docenti di parlare
agli studenti degli altri insegnanti sotto qualsiasi forma. Divieto al
personale non docente di parlare con gli studenti dei docenti. Numero massimo
di assenze degli studenti pari al 10%, senza deroghe, delle ore annuali per
ogni materia. Si possono ammettere agli esami di settembre non più di due
materie insufficienti di cui una non grave. Potere all'insegnante di
espellere, con effetto immediato ed
insindacabile, in ogni occasione educativa disciplinare, i suoi alunni fino a dieci giorni, fino a tre giorni
gli altri alunni della Scuola. I Presidi valutano autonomamente annualmente
tutti gli insegnanti non di ruolo così come era in uso ed in effetti fino agli
anni cinquanta dello scorso secolo. Assunzione degli insegnanti secondo le
modalità ante riforma “Buona Scuola”, nomina d’Ufficio a tempo indeterminato agli
insegnanti al quarto anno di nomina annuale, docenti di ruolo Associati.
Docenti di ruolo Ordinari con concorsi a
cattedra riformati, non quiz. Conservazione dei diritti acquisiti. Abbandono
della politica della “Autonomia” per tutte le Scuole Statali, ritorno ai
Programmi Ministeriali. Riforma
dell'obbligo. Suddivisione, di norma dove possibile, tra classi maschili e
femminili. Liceità punizioni corporali. Esame finale alle Elementari. Due
distinti percorsi educativi e formativi dopo le Elementari. Uno per il solo
adempimento dell'obbligo e l'altro per chi prosegue gli studi. E' fatto obbligo
a chi esercita la patria potestà sul minore di mandarlo a Scuola, fino all'età
dell'obbligo, e di educarlo al rispetto degli insegnanti e della Scuola. La
Scuola di ogni ordine e grado ha l'obbligo di educare, formare ed istruire gli
alunni. Non ha l'obbligo di promuoverli e di tenerli a Scuola se non
meritevoli. Riforma dell'Esame di Stato. La Commissione
esaminatrice è costituita solo dai Commissari Governativi esterni. Il membro
interno ha solo la funzione di informare i Commissari, presenzia ai lavori
della Commissione, non esamina i
candidati e non partecipa allo scrutinio finale. Tutte le materie del 5° anno,
inclusa l'istituenda “Storia delle Religioni”, fanno parte degli esami. Tutte
le materie che hanno lo scritto fanno oggetto di prova scritta, non a
quiz. La terza prova scritta ha durata di 6 ore e comprende 2 materie. Si
svolgono altre prove scritte per tutte
le altre eventuali materie, massimo 2
alla volta della durata di 3/6 ore se 1 o 2 materie. Alle interrogazioni
orali si porta il programma di tutto il triennio delle materie di esame, non
più il colloquio di 50'. Si elimina il meccanismo dei “crediti”. Abolizione
dell'uso delle griglie di valutazione. I voti di scritto ed orale sono
attribuiti autonomamente da ogni Commissario per la propria materia. Si
istituisce la sessione di riparazione di settembre per massimo 2 materie
insufficienti, di cui una non grave(voto 55/100 eventuale media tra scritto ed
orale). Nel certificato di Diploma si riportano tutti i voti d'esame in
centesimi degli scritti e degli orali separati di tutte le materie. Si
riportano entrambi e separati i voti della sessione di luglio e quelli
eventuali di settembre. Si aggiungono il voto risultante dalla media aritmetica
di tutti i voti delle prove scritte ed orali d'esame ed i voti di Condotta
attribuiti autonomamente da ogni insegnante per ogni materia allo scrutinio di
ammissione.
4.2 Ordine Pubblico. Chi
oppone resistenza all'agente durante l'identificazione o al Fermo di Polizia o all'arresto e cagiona
danni all'agente e/o a se stesso o ad altro, è punito, con una pena accessoria
aggiuntiva, al pagamento di tutte le spese mediche personali e di ogni altro
danno a cose. Possibilità di commutazione del pagamento di tali spese in
equivalenti giorni di carcere o arresti domiciliari, per gli incensurati, con
riduzione retributiva. Non si dà comunque luogo a procedere giudizialmente
contro gli agenti che hanno agito nell'espletamento del loro dovere. Spetta poi
ai Superiori valutare che tipo di encomio attribuire agli agenti. Tutte le
Forze dell'Ordine hanno diritto e dovere di sparare per primi a chi impugni,
minacciosamente verso chiunque, un'arma da fuoco o potenzialmente molto pericolosa.
Non si dà comunque luogo a procedere giudizialmente contro gli agenti nemmeno
se dopo venisse provato che l'arma poteva non essere offensiva dato che
l'agente a priori non può esserne a conoscenza. Il Prefetto, per parte del
Governo, provvede ad encomiare l'agente per avere agito in difesa
dell'incolumità altrui e propria.- Diritto dei cittadini all'uso delle armi,
anche da fuoco, per l'autodifesa personale, della famiglia e della proprietà
all'interno della propria abitazione o fondo. Non si dà comunque luogo a
procedere. Il Prefetto valuterà se encomiare chi si è auto difeso.
Facilitazioni per l'acquisto e la detenzione in casa di armi da fuoco. Proposta
di medaglia d'oro al merito civile per il signor Stacchio per
avere agito eroicamente il 3/2/15 in provincia di Vicenza. Affrontava col suo
fucile da caccia una banda di malviventi armati di mitra e ne uccideva uno.
Proposta di medaglia d'argento al valore militare al carabiniere
che, in occasione dei fatti del G8 di Genova, da dentro il furgone cellulare
sparò ed uccise quel giovane che con un estintore sfondava lo stesso automezzo militare.
Intitolazione della stessa piazza, che attualmente porta il cognome del giovane
ucciso, all'Arma dei Carabinieri. Proposta di medaglia d'oro alla memoria
al merito civile e assegno di 100000 euro alla vedova e alla prole del defunto
Anatoli Korov (muratore ucraino) per avere agito eroicamente il 29/8/15 in
provincia di Napoli. Affrontava a mani nude un rapinatore in difesa di una
cassiera in un supermercato. Veniva colpito e sparato dai due malviventi. -Le
donne nelle Forze Armate e nelle Forze dell'Ordine costituiscono reparti separati con mansioni specifiche e,
di norma, con servizi non armati. - Tutti i detenuti idonei sono tenuti
a lavorare per il pagamento delle spese del loro mantenimento
carcerario. Lo Stato e gli Istituti Penitenziari si attivano in merito per
procurare il lavoro da svolgersi, di norma, all'interno dell'Istituto
Penitenziario. Pene aggiuntive per chi non fa o fa male il lavoro assegnatoli.
4.2.1 Divieto di indossare o anche solo portare durante le manifestazioni
pubbliche caschi, cappucci, o altri indumenti che possano ricoprire il
volto per il riconoscimento. Divieto di
impugnare o anche solo avere con se armi
od oggetti contundenti od offensivi di qualsiasi tipo durante le manifestazioni
pubbliche. Per entrambi i divieti si procede con l'arresto immediato dei
trasgressori, non sono ammesse deroghe o liberatorie giudiziali. Parimenti si
procede all'arresto a posteriori se l'identificazione dei trasgressori avviene,
sine die, per mezzo di filmati. Uso anche di proiettili di gomma nei casi, ad
esempio, come quello dei tifosi olandesi in Piazza di Spagna a Roma il 19/2/15
in cui con dileggio devastarono la
fontana del Bernini e vi orinarono anche di fronte alle Forze dell'Ordine,
rimaste inefficaci a causa delle attuali vigenti leggi cainiste che gli legano
le mani; o dei No Tav della val di Susa
che attaccano le Forze dell'Ordine e i cantieri. Retate e fermi dei facinorosi
portati in luoghi predisposti temporanei, eventualmente anche all'aperto. Anche
in questi casi, come sopra, condanna alle spese sanitarie e pagamento dei danni
-Suddivisioni in settori degli stadi. Espulsione immediata,
con eventuale retata dei segnalati, di tutti gli occupanti il settore da cui
vengono lanciati oggetti o esposti striscioni non sportivi e provocatori. Anche
in questi casi valgono le norme di rimborso delle spese sanitarie e dei danni
come sopra esposto. In più, in questo ambito, a carico dei colpevoli si
aggiunge una ulteriore pena pecuniaria, anche questa pagabile con carcere od
arresti domiciliari equivalenti, per danno morale di turbamento alla pubblica
opinione ed alle Forze dell'Ordine. - Spetta al Prefetto concedere
l'autorizzazione di pubbliche manifestazioni sentito anche il parere tecnico
del Sindaco. Di norma non si ammettono cortei per le vie cittadine tranne che
per manifestazioni religiose tradizionali di culto e per le manifestazioni promosse dalla Pubblica
Autorità. Sono ammessi cortei in strade non urbane solo se non si ravvisano
sospetti contro l'Ordine Pubblico. Il corteo può occupare solo una parte della
piattaforma stradale, deve esserne lasciata libera più della metà per il
transito dei veicoli della Forza Pubblica, delle autoambulanze ed eventualmente
anche per il traffico veicolare privato dove lo spazio lo consenta senza rischi per nessuno. Sono
ammessi comizi o manifestazioni organizzati da privati solo in luoghi chiusi,
senza cortei e se non si ravvisano sospetti di disordini o di qualsiasi altro
pericolo per l'Ordine Pubblico. Gli organizzatori, in entrambi i casi, sono
tenuti a presentare una adeguata polizza assicurativa per danni a persone o
cose causati da disordini durante la manifestazione. Non sono ammesse contemporanee
contro manifestazioni, né atti di contestazione di alcun genere durante una
manifestazione autorizzata. Arresto immediato per i provocatori di ogni tipo.
Le piazze sono concesse solo alle manifestazioni religiose tradizionali e a
quelle promosse dalla Pubblica Autorità.
4.2.2 Pena dell'ergastolo
per i reati di strage, terrorismo, per i serial killer, omicidio premeditato,
omicidio efferato, gravi e deliberati attentati alla salute pubblica, pedofilia
con abuso sessuale su minorenni dello stesso sesso, grandi disastri finanziari
causati da organizzate azioni illegali e speculative. - Introduzione del
principio di aggravamento di pena nel caso di temporanea perdita di capacità di
intendere e di volere, perché chi è andato soggetto una volta a questa temporanea
perdita di capacità è un individuo che potrebbe più facilmente perdere di nuovo
la capacità di intendere e volere e reiterare altri crimini . Pertanto è da
considerarsi una persona a maggior rischio per la società.
Sulla pena di morte e sul carcere
a vita senza deroghe. Si verificano casi di reiterazioni di omicidi anche
da parte di chi non è un serial killer o un killer pagato. Ciò perché chi si è
reso colpevole di un omicidio
premeditato o voluto e deliberato,
è un soggetto a maggior rischio di commettere altri omicidi e quindi è
anche un soggetto pericoloso per la società. Individui così, se fossero
stati giustiziati con la pena di morte
o rinchiusi in carcere, non avrebbero potuto
uccidere altre persone. Credo si imponga la presa d'atto di questo dato
con le conseguenti dovute misure legislative a difesa della vita della gente.
Tenuto presente anche del valore di deterrenza ed educativo sulla popolazione
di leggi ferme e dovutamente severe a fronte della gravità di reati di questo
tipo.
4.2.3 Espulsione da tutto il
territorio nazionale degli zingari. Sono ammessi quelli che hanno lavorato
regolarmente per almeno 3 anni negli ultimi 4 anni con presentazione dei
versamenti dei corrispondenti dovuti contributi INPS. Ad ognuno degli espulsi si
dà una somma forfettaria alla frontiera di qualche centinaio di euro.
Demolizione di tutti i loro campi. Bisogna che gli zingari imparino a vivere di onesto lavoro e non di
furti e di altre illegalità.
4.2.4 Politica di dissuasione a
priori verso i migranti clandestini che mettono a repentaglio la loro vita e
quella dei loro bambini sul Mediterraneo con viaggi su barconi fatiscenti e
dietro pagamento di grandi somme di denaro. Bisogna difendere i potenziali
migranti clandestini dalla scelta autolesionista di intraprendere un viaggio
così tanto rischioso per se stessi e per i propri figli. Non sempre le scelte
che facciamo o le cose che desideriamo per noi stessi sono positive. La
politica attuale di fatto incentiva i migranti clandestini a continuare a seguire
queste vie così rischiose e disumane, perché loro fanno affidamento sul fatto
che se arrivano in Italia non vengono rimpatriati e ci restano.-Espulsione da
tutto il territorio nazionale degli immigrati irregolari. Accompagnamento ai
porti di provenienza dei barconi ed
affondamento di queste carrette del mare. Chiusura di tutti i centri di
identificazione, i clandestini si trasportano ai porti di provenienza od oltre
frontiera. Destinazione ad altro uso di questi centri. Ad ognuno degli espulsi
dai centri di identificazione si dà una somma forfettaria, alla frontiera, di
1000 euro(costo 1 o 2 Mld, si tenga presente che il costo attuale pro capite di
ogni clandestino è di circa 1000 euro al mese). - Programmazione annuale dei
flussi migratori e facilitazioni presso le nostre Ambasciate dei visti di
ingresso - Ius Soli. Per tutti i nati in
territorio italiano figli di regolari residenti stranieri, diritto alla
cittadinanza italiana su richiesta, contestuale alla registrazione anagrafica,
di chi esercita la patria potestà. Possibilità di doppia cittadinanza.
Revisione della cittadinanza alla maggiore età, con esame sulla conoscenza
della lingua e di Educazione Civica, per chi non ha frequentato le scuole
italiane. Revoca d'Ufficio della cittadinanza a chi non fa domanda e/o non si
presenta all'esame e a chi non lo supera.
4.2.5 Politica di cultura morale
e sociale di base di massa contro le
mafie. Queste organizzazioni hanno delle loro pseudo culture interne che
vanno criticate e smontate anche su questo stesso piano. La formazione
scolastica di base deve essere uno strumento essenziale anche riguardo a questa finalità. La politica
generale neoilluminista a livello di base e di massa, deve allontanare il
consenso popolare verso le mafie, sia per ridurre l'adesione alla mafia di
nuovi adepti, che per contrastare culturalmente e moralmente lo spirito
omertoso presente tra la gente. 4.2.5.1 Lotta e repressione della
delinquenza mafiosa. Nuove misure specifiche per la prevenzione, la lotta
morale e culturale, la repressione dei rapporti tra mafia società civile e
politica. Nuovi strumenti giudiziari e di polizia secondo le indicazioni degli
esperti e l'esempio e gli insegnamenti
ereditati da giudici come Falcone e Borsellino, dal generale Dalla Chiesa, dal capo della squadra mobile
di Palermo Boris Giuliano, da Padre Puglisi e Padre Diana, dai politici Pio La
Torre e Piersanti Mattarella, dai sindacalisti Accursio Miraglia e Salvatore
Carnevale, dall'imprenditore Libero Grassi, dagli avvocati Giorgio Ambrosoli e
Serafino Famà, dai giornalisti Mauro De Mauro e Giuseppe Fava, e dalle migliaia
di altri caduti eroicamente nella lotta contro le mafie. Onore e gloria
alla loro memoria!
4.2.6 Reati di opinione,
revisioni e cancellazioni. Sono perseguibili giudizialmente le azioni di
apologia, propaganda ed organizzazione riguardanti questioni nominate
esplicitamente ed in chiaro dalla legge. Non sono perseguibili le opinioni
espresse a titolo personale e non tendenziose.
4.3 Riforma del diritto di
famiglia in senso patriarcale. L'unione della famiglia attorno al padre le dà
più forza, stabilità e concordia. L’uomo è il capo famiglia. La moglie prende
il cognome del marito, viene cancellato il cognome di nascita. I figli prendono
il cognome del padre. L’educazione dei figli spetta al padre. La moglie è
tenuta a collaborare su richiesta del marito. E' fatto divieto alla moglie
prendere posizione contraria e parlare ai figli alle spalle del marito. Il
padre ha diritto dovere di adottare
misure educative per i figli anche con moderate punizioni corporali. I
figli devono obbedienza e rispetto ai genitori. Il capo famiglia decide il
domicilio della famiglia.- 4.3.1 Il capo famiglia risponde civilmente e
penalmente degli illeciti commessi dai figli di età minore di 14 anni, i quali
devono essere tenuti in stato di fermo di polizia fino a quando non si presenta
chi detiene la patria potestà. I minori dai 14 anni in su sono perseguibili e
rispondono civilmente e penalmente a tutti gli effetti di legge.
4.4 Necessita una legge in difesa dei minori
da chi e da cosa li possa indurre verso
la bisessualità o la omosessualità; che liberi gli etero sessuali da eventuali
avance e/o pressioni da omosessuali; che vieti ogni forma di propaganda o
apologia dell’omosessualità. A tutela della salute psicofisica pubblica, dei
bambini da adottare e di quelli che attualmente vivono con omosessuali. E’ fatto divieto di qualsiasi forma di
apologia, propaganda, associazioni ed organizzazioni a favore della omosessualità e di dichiararsi pubblicamente
omosessuale a scopo propagandistico o tendenzioso. Si chiudono tutte le
associazioni od enti pubblici o privati di ogni tipo che si intitolano o fanno
apologia e/o propaganda all’omosessualità. Divieto della convivenza tra
omosessuali. Divieto di propaganda e/o apologia in qualsiasi forma della
omosessualità da parte dei media, nelle pubblicità di qualsiasi tipo e in tutti
i tipi e forme di spettacolo. - Si promuove la ricerca scientifica per la cura
dell’omosessualità. - Si prevede un apposito piano di adozione da parte di
coppie sposate, dei bambini attualmente tenuti in casa da coppie omosessuali.
4.4.1 Nuove norme generali per l’adozione dei bambini da parte di coppie
sposate. Tempo massimo di 3 giorni per dare il bambino alla coppia dopo la presentazione
della documentazione prevista, accelerazioni dei tempi e delle procedure,
incluse auto dichiarazioni, per la produzione della documentazione. Differenza
massima di 50 anni tra il coniuge più giovane e il bambino. - Fecondazione
assistita o in vitro solo a donne sposate, conviventi col marito e non separate
o divorziate. Necessarie le firme di entrambi i coniugi per la richiesta di
questo tipo di fecondazione.
4.5 E’ fatto a tutti divieto
dichiarare fare apologia e/o propaganda sotto ogni forma, sulla presunta pari
importanza, o peggio superiorità, degli animali rispetto agli uomini. Si
chiudono tutte le associazioni od enti pubblici o privati di ogni tipo che si
intitolano all’animalismo, all’ambientalismo, all’ecologismo e le organizzazioni
di tutti i tipi di guardie venatorie, guardia parco, ambientaliste, ecologiste
che non abbiano al primo punto del loro Statuto la dichiarazione di principio
della superiorità degli uomini rispetto a tutti gli animali, del diritto dovere
di ogni persona a difendersi dagli animali incluso l’abbattimento di questi
anche se di specie protette; la
dichiarazione di principio della non contrarietà alla caccia quale tradizione
millenaria e di progresso per gli esseri umani ed attuale mezzo di controllo e
gestione della fauna selvatica. Quest’ultima si dichiara res nullius, non più
proprietà statale. Si chiudono parimenti le associazioni o enti pubblici o
privati di ogni tipo che fanno apologia e/o propaganda contro la caccia od a
favore dell’animalismo. Si depenalizzano o si cassano gli attuali reati sugli
animali. Il reato di maltrattamento degli animali non è
penale ed è ipotizzato come decadenza morale delle persone, nei casi di
cattiveria e di deliberato accanimento
contro gli animali. Tutte le guardie venatorie, guardia parco, ambientaliste,
ecologiste di ogni tipo pubbliche o private per rimanere in carica o i nuovi assunti, devono dichiarare per
iscritto alla Prefettura competente per territorio, il principio della superiorità
degli esseri umani rispetto a tutti gli animali, del diritto dovere di ogni
persona alla difesa dagli animali incluso l’abbattimento di questi, del loro
dovere prioritario della difesa delle persone e della proprietà dagli attacchi
degli animali; la dichiarazione di
principio di non essere contrari alla caccia quale tradizione millenaria e di
progresso degli esseri umani ed attuale mezzo di controllo e gestione della
fauna selvatica. Tutte queste guardie, così come tutte le Forze dell’Ordine,
hanno il diritto dovere di fare immediatamente fuoco ed anche abbattere
qualsiasi animale, specie protette incluse, in difesa delle persone, degli
animali domestici o della proprietà. Le guardie di sesso femminile, di norma,
non fanno servizi armati. - E’ diritto di ogni persona difendere se stesso, la
famiglia, la proprietà, i vicini, da attacchi di animali di ogni tipo, anche
delle specie protette, con ogni mezzo, incluse le armi da fuoco e con
l’abbattimento degli animali, selvatici o domestici, che attaccano. Si cassano
tutte le norme di legge attuali in qualsiasi forma contrarie a questa
disposizione. - Piano nazionale di cattura e/o abbattimento dei cani e dei
branchi selvatici. - Abbattimento settimanale dei cani e dei gatti in esubero
in tutti i canili pubblici. Obbligo di ritiro immediato di cani e gatti dei
cittadini privati ai canili pubblici e privati. - Piano nazionale di
abbattimento di orsi e lupi da tutto il territorio nazionale con il concorso
principale dei cacciatori. Diritto di abbattere o sparare a vista questi ed
altri animali selvatici pericolosi, in qualsiasi momento e luogo su tutto il
territorio nazionale.- Si introduce il principio della non perseguibilità della
persona che spara od abbatte in altro modo, per sua difesa o di altri, ad
animali pericolosi di ogni tipo anche dentro il perimetro urbano purché non
cagioni danni volontari a persone o cose. Nel caso di danni alle persone, su
denuncia delle persone danneggiate, spetta al giudice stabilire l'eventuale
volontarietà del danno procurato.
4.5.1 E’ fatto divieto propagandare e/o fare apologia vegetariana o
vegana sotto ogni forma. I vegetariani vorrebbero di fatto una mutazione
alimentare da erbivori per noi esseri
umani che invece siamo stati creati onnivori. Le conseguenze attendibili
sarebbero quelle di alterazioni e squilibri biologici e genetici a carico della
nostra specie. Chi vuole nutrirsi, per sua propria e deliberata libera scelta,
di soli vegetali ed in esclusione delle carni deve essere maggiorenne. In caso
di malattie o malesseri conseguenti a questo tipo di regime alimentare le
eventuali spese sanitarie sono interamente a carico della persona ed in
esclusione di ogni spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale. E’ fatto
divieto ai genitori e a chi esercita la
patria potestà di obbligare, indurre o fare proposta al minore di un regime
alimentare che escluda le carni.
4.6 Divieti, regolamentazioni,
politica di educazione sociale riguardanti usi e costumi, la morale e la salute
pubblica. Azione politica culturale e, dove necessario legislativa, contro
l'immoralità, la dissolutezza ed il
libertinaggio dei costumi, la blasfemia, la satira decadente. -Revisione delle
norme in difesa della salute pubblica. -Divieto di pubblicità e propaganda di
ogni tipo e sotto qualsiasi forma di sostanze od attività ludiche che possano
dare dipendenza. Si estende tale divieto anche a tutte le bibite alcoliche ed
ai giochi con scommesse di denaro. Tutte le bevande alcoliche di ogni tipo e le
sigarette sono vendibili solo ai maggiorenni. Divieto dell’uso dei canali
televisivi di tutti i tipi per effettuare
giochi con scommesse di denaro. Le slot macchine sono ammesse solo in
sale apposite e vietate ai minori. Non in bar, tabaccherie et cetera. Divieto
di proporre i “gratta e vinci” agli avventori all’interno di esercizi commerciali
o alle Poste.- Obbligo per i produttori ed i registi di inserire didascalie in
sovra impressione nei film e nei filmati di ogni tipo per qualche secondo in
tutte le sequenze sensibili. Una o due parole del tipo: film; illegale;
immorale; maleducazione; non reale; non scientifico; fantascienza; non storico;
pericoloso; opinabile et cetera.- Obbligo per i giornalisti di dichiarare,
all’inizio ed alla fine della loro esposizione, che esprimono opinioni
personali quando commentano fatti e notizie o ne forniscono versioni
personalizzate. In caso di giornali televisivi o video su internet, obbligo per
i produttori ed i registi di inserire in sovra impressione didascalie,
all’inizio, a metà ed alla fine dell’esposizione, in cui si dichiara che si
esprimono opinioni personali. -Divieto della così detta “movida” dopo le 23 di
tutti i giorni in tutte le aree urbane con edilizia abitativa residenziale.
Tutte le discoteche chiudono alle 22. Dopo le 22 i bar ed i ristoranti siti in
aree urbane ad edilizia abitativa residenziale,
possono servire solo all’interno di locali chiusi, i titolari sono
responsabili del rispetto del limite dei decibel di legge del livello sonoro
percepibile all’esterno degli stessi locali. -Divieto di indossare in pubblico
abbigliamenti succinti o scollacciati che mostrano, anche solo in parte, zone
sensibili del corpo umano. Obbligo di costumi da bagno che coprano
adeguatamente le nudità corporee sensibili.- Revisione sul divieto della
blasfemia e della bestemmia contro le divinità di tutte le religioni
storicamente accettate. Sanzioni civili e/o penali a carico dei trasgressori.
- Ogni satira di qualsiasi tipo contro persone od entità ed istituzioni
religiose o laiche è passibile di querela legale soggettiva civile e/o penale.
I P.M. promuovono azione legale d’Ufficio
nei casi importanti di rilievo istituzionale religioso o laico. Il
Giudice è tenuto a comminare la sanzione e ne stabilisce solo il grado di
gravità. Può assolvere solo nei casi di conclamata ed evidente infondatezza
dell'accusa e se la parte offesa accetta le azioni risarcitorie e di scuse.
POLITICA INTERNAZIONALE
5.1 L'ITALIA si fa promotrice per
la pace ed il progresso di tutti i popoli del mondo. Si fa portatrice del
principio di non belligeranza, ossia si entra in guerra solo ed esclusivamente
se si viene attaccati militarmente sul proprio territorio. Si attiva per la
globalizzazione progressista con nuove linee politiche basate sul rispetto
reciproco con tutti i popoli ed i loro rappresentanti politici e/o istituzionali governativi.
Lealtà, onestà e correttezza secondo la cultura del galantuomo che col suo
agire dà lustro a se stesso ed a tutto il genere umano. Nella diplomazia, in
campo militare ed economico nel commercio internazionale. Per appianare e
ricomporre le contese tra popoli o Stati, per dare un riassetto positivo di
stabilità e di pace al mondo intero e
fra tutti gli Stati del mondo, propone una Commissione Mondiale sull'esempio
del Congresso di Vienna, come sopra
brevemente esposto. Si deve superare la concezione degli “Stati canaglia”
risolvendo positivamente i motivi del contendere fuori da ogni impostazione
ideologica. Il pieno rispetto di tutte le culture dei popoli e degli Stati sta
alla base di ogni possibile soluzione positiva delle situazioni conflittuali.
Tutti abbandonino l'idea di essere portatori della verità assoluta, tutti si
relazionino con gli altri con lealtà e rispetto. Ognuno faccia un passo avanti
in senso amichevole verso tutti gli altri. Ognuno chieda agli altri cosa si
aspettano che faccia per stabilire rapporti reciproci positivi. Ad esempio, un
primo passo, su iniziativa autonoma, potrebbe essere quello della restituzione
delle opere d'arte agli Stati da cui originano. Si creino sinergie economiche
tra Stati nel reciproco interesse e,
come fra galantuomini e non come tra furbi, ci si venga incontro gli uni con
gli altri. Si avvalorino presso l'opinione pubblica mondiale questo tipo di
intese. Si dia più risalto alle cose positive che si realizzano che a quelle
negative che accadono. Alla fine questo risulta a vantaggio di tutti. L'Italia
segue il principio della non belligeranza in generale. Segue una
politica di neutralità rispetto alle guerre in atto. Entrerebbe in guerra solo
ed esclusivamente se venisse attaccata.
5.2 L’Italia ritira con effetto
immediato tutte le sue truppe da ogni teatro di guerra. L’Italia impiegherà le
proprie Forze Armate solo ed esclusivamente per la difesa del proprio popolo e
territorio. Le farà uscire dal territorio solo
in caso di guerra dichiarata. Non
presta il territorio e non dà alcun supporto a operazioni di guerra da parte di
altri Stati. L’Italia resta nella NATO con una partecipazione nei limiti come
sopra esposti. L’Italia fa abbandonare il proprio territorio a tutte le basi di
Forze Armate straniere. Restano le basi Forze NATO sotto comando italiano.
5.3 L’Italia favorisce
l’integrazione europea. L’Europa diventi uno Stato Confederato. Si crei la
Banca Europea; la lingua europea, sull’esempio dell’esperanto,
obbligatoria per tutti gli Stati europei, le lingue nazionali restano come
seconde lingue; l’Esercito europeo, in una prima fase sull’esempio dei baschi
blu dell’ONU. Il Governo europeo ad elezione diretta di tutti i popoli europei.
I governi nazionali restano autonomi in determinati ambiti politici amministrativi, sull’esempio degli
USA.
5.4 L'Italia si fa promotrice del
superamento degli attuali regolamenti liberisti estremisti della Borsa Valori
quali cause di disastri finanziari. Ogni Titolo di Borsa deve essere venduto a
tasso e scadenza fissi, non può essere
rivenduto in nessun caso, può eventualmente essere solo ereditato.
SECONDA PARTE
Aggiunte
ed approfondimenti. Altre
argomentazioni critiche su
tematiche ideologiche si possono
trovare su questo stesso blog, in post
già pubblicati riguardanti la politica internazionale, le mafie, la Scuola, il
cainismo, l’animalismo, il femminismo, il gaysmo ed altro.
Il buon padre di famiglia non
toglie il pane ai figli per mantenersi i suoi vizi. Il buon Governo deve essere
coerente e giusto come il buon padre di famiglia. Dobbiamo, per cominciare,
tagliare tutte le ruberie e gli sprechi. Nel contempo ci vuole una sana e giusta amministrazione della cosa
pubblica con delle buone politiche economiche e sociali atte a dare slancio alle
attività produttive per creare lavoro e ricchezza.
La Costituzione va riformata secondo sani principi ed aggiornata rispetto
alle esigenze sociali economiche e politiche della realtà odierna. Al primo
punto si dichiari che la Repubblica democratica è fondata sulla famiglia
formata dal padre, che ne è il capo, dalla moglie e dai figli, come da
naturale e sana tradizione. In ogni
società la famiglia costituisce il nucleo di base da cui nascono e crescono i
futuri uomini che daranno vita alla società in tutti i suoi aspetti in ogni
campo ed in ogni ambito. Così, ad esempio, alla base del lavoro c'è
l'iniziativa e l'opera dell'uomo che crea le attività produttive da cui nascono
le opportunità per il lavoro e la ricchezza. L'educazione e la formazione scolastica
costituiscono un fondamento prioritario per la civiltà ed il progresso sociale
culturale ed economico. Riguardo alle libertà ed ai diritti personali va
precisato che queste sono disciplinate dalla legge onde evitare il
libertinaggio autolesionista e dannoso per la società.
1.1 Vendita del palazzo del
Quirinale. Il personale statale si ricolloca. Il CSM si compone autonomamente
di soli Giudici. Si riafferma il principio dell'autonomia della Magistratura
dal potere politico ed anche che questa
non ha potere superiore a quello politico legislativo. Nella situazione
attuale, di fatto, la Magistratura viene ad avere maggiore potere di quello
politico legislativo quando emette sentenze di incostituzionalità sulle
leggi. Delimitazioni delle sentenze di incostituzionalità.
Queste possono riguardare solo l'aspetto della regolare procedura legislativa. Non il merito delle
leggi. Nella nuova Costituzione deve
essere esplicito che ogni legge prodotta regolarmente non può essere oggetto di
sentenze di incostituzionalità o di referendum abrogativi. Spetta al potere
politico vagliare, a priori quando legifera, la costituzionalità delle leggi.
Ricorsi di incostituzionalità possono essere ammessi, solo in determinati casi,
da parte di membri del Parlamento, ed esaminati e decisi all'interno dello stesso
Parlamento. Si estende la consultazione democratica a priori nei casi di
maggiore rilievo legislativo mediante la conoscenza del parere popolare,
importante ma non sempre vincolante, tramite la rete. Si istituisce un
Ministero apposito. 1.2 il nostro Stato si era retto senza le Regioni
fino ai primi anni settanta del secolo scorso. Oggi le regioni appaiono quasi
come dei piccoli Stati all'interno dello Stato nazionale. Se ne può fare a meno
col vantaggio di minori spese a carico dell'erario pubblico ed in vista della
creazione della Confederazione Europa in cui gli attuali Stati europei saranno
membri della Confederazione con poteri ridotti.
Come, ad esempio, negli USA. Per cui, in questa prospettiva, le attuali
Regioni risultano ancor più meno
importanti. 1.3 Si abolisce la riforma varata adesso dall'attuale Governo. Si
creano le Interprovince elettive con i criteri del numero dei residenti e
dell'estensione territoriale. Si potrebbe adottare la soluzione ipotizzata
qualche anno fa. 2.1 Il Candidato
Premier deve essere cittadino italiano da almeno 3 generazioni, di età minima
di 55 anni, laureato in ateneo italiano, non deve avere riportato condanne
penali e non deve avere carichi pendenti riguardanti gravi reati. I Candidati
Ministri devono avere gli stessi requisiti del premier l'età minima di 45 anni ed essere diplomati,
mentre per i Candidati Sottosegretari stessi requisiti ed età minima di 40
anni. Assegno mensile netto per il Premier 20000 euro, per i Ministri 15000
euro, per i Sottosegretari 10000 euro. Gli anni di servizio prestato in carica
vengono valutati al doppio ai fini pensionistici. 2.2 Stessi requisiti dei
Sottosegretari per i Candidati Senatori e collaboratori commissari ad acta.
Retribuzione netta mensile dei commissari 4000 euro. Ai fini pensionistici
stesso trattamento del doppio come per i membri del Governo.
3.5.3 – 4.5 Riguardo all’ecologismo catastrofista
la comunità scientifica è divisa. Ci sono studi e posizioni discordanti di
scienziati, rispetto alle asserzioni soggettive catastrofiste. Ad esempio, uno
studio, ovviamente non condiviso dai
catastrofisti, prevede che ci sarà una
piccola glaciazione fra 15 anni. Per
parte mia esprimo il dubbio che sulla climatologia del pianeta tutto possa
essere ricondotto solo al così detto effetto serra. Restano non definiti sugli
effetti climatici, le possibili variazioni
dei gradienti termici dei fondali
marini e delle loro conseguenze sulle
grandi correnti sotto marine che, come è noto, influenzano fortemente il clima
planetario. Si veda, ad esempio, la nota corrente del golfo. Il globo su cui viviamo non è una sfera
inerte a temperatura costante. Al suo interno si sviluppano forti e variabili reazioni termiche a temperature elevatissime.
Un'altra questione non definita riguarda il progressivo lento spostamento dei
poli magnetici terrestri e degli effetti che questo fenomeno può avere anche
sul clima del pianeta. Riguardo alla divulgazione delle notizie scientifiche,
si assiste spesso ad una individuale, ed allo stesso tempo collettiva,
esagerazione catastrofista ansiosa ed ansiogena di vari soggetti al capezzale di questo accaldato (?) pianeta.
Per non dire dei media che danno notizie
quotidiane solo di tipo catastrofista. Così si parla, ad esempio, solo dello
scioglimento della banchisa artica. Non si divulgano i dati statistici riguardanti il decennio tra
il 2000 ed il 2010 che indicano una ciclicità annuale per cui da settembre a
marzo ogni anno in media si è ricostituita una superficie della banchisa
intorno a 10 milioni di km2 di
ghiaccio. Cioè un’area grande quanto l’Europa. E che negli altri mesi dell’anno
torna a sciogliersi per poi ricostituirsi l’anno seguente. Questo è accaduto ed
accade ogni anno senza nessuna catastrofe. Si paventa che il pianeta sarà
sommerso dall'acqua entro questo secolo. Vediamo meglio come stanno le cose in
realtà. Da un semplice calcolo applicato alla geometria della sfera terrestre,
risulta che se si sciogliesse tutto il ghiaccio della calotta antartica, il
livello medio dei mari salirebbe di circa 61 metri inondando di conseguenza le
corrispondenti attuali terre emerse per una altezza dello stesso numero di
metri. Cioè le terre attuali che sono sotto i 61 metri sul livello del mare
sarebbero sommerse. Però non si presentano i corrispondenti calcoli termici su
quante calorie sarebbero necessarie, a quali temperature ed in quanto tempo si
potrebbe verificare questo evento. Cioè
sciogliere una catena montuosa di ghiaccio alto in media più di 2000
metri ed esteso su una superficie di 14 milioni di km2. Ossia per una estensione quasi una volta e
mezza dell'intero Continente europeo. A mio parere ciò potrà avvenire quando,
come si prevede, fra miliardi di anni il Sole dovrebbe esplodere bruciando
anche il nostro pianeta. Fino ad allora un’altra possibilità, sia pure molto
remota, potrebbe essere data
dall’impatto di un grande asteroide. Altri dati di cui si parla poco.
Siamo a conoscenza che il 96,5% di tutte le acque del pianeta è già disciolto
negli oceani. Il restante 3,5% assomma il totale di tutte le acque terrestri,
cioè tutti i laghi i fiumi i
ghiacciai le falde acquifere sotterranee
ed il ghiaccio polare. Il ghiaccio della calotta antartica comprende il 63% di
questo 3,5% di tutte le acque non marine.
Con questi dati e queste
considerazioni non voglio dire che ci
possiamo disinteressare e dormire sonni tranquilli riguardo all’inquinamento in
generale ed all’effetto serra in particolare. E’ giusto tenere la guardia. Ma
con le dovute misure proporzionate alla reale situazione in base alle
conoscenze scientifiche che possediamo. Senza farsi prendere dalle paure e
dalle angosce irrazionali che stanno alla base dell’ideologia decadentista
dell’ecologismo catastrofista. Le conseguenze della politica indirizzata da queste ideologie, rischiamo di pagarle
tutti ingiustificatamente, a caro prezzo ed a spese maggiori dei popoli che
vedono ridotte le proprie possibilità di sviluppo e progresso economico
sociale. Per altro. Ci hanno tolto pure il piacere ed il gusto di pensare alla
Natura alla Flora ed alla Fauna come a cose belle. Ci presentano sempre tutto
sotto una cappa funerea di moria ed estinzione degli animali per bracconaggio
ed inquinamento ambientale. Ci dicono sempre, con una campagna mediatica
martellante e monocorde, che anche noi siamo a rischio di malattie e di
estinzione a causa dell'inquinamento e dell'effetto serra.
A causa di impostazioni
soggettive, non provate scientificamente, fatte di previsioni e di paure
catastrofiste, si pongono vincoli ambientalistici estremi ed esagerati che
limitano lo sviluppo produttivo,
incrementano esageratamente i costi a tutti i soggetti economici, dalle
famiglie alle imprese.
4.3 Il legame più stretto di parentela,
riconosciuto anche dalla legge, è quello tra marito e moglie, non è quello tra
genitori e figli. Questi non sono proprietà dei genitori. E' normale che da
adulti lascino la famiglia di nascita e formino la loro propria famiglia. Chi
non capisce e non riconosce in pratica questi principi basilari nella famiglia
vi produce dei danni nei suoi membri, ne compromette l'unione e la stabilità.
Anche in famiglia l'unione fa la forza. Il capo deve essere uno e deve essere
l'uomo. Non funzionano situazioni di pariteticità tra marito e moglie. Sono
solo schematismi ideologici. La famiglia che si riconosce attorno al padre capo
famiglia, e che ne portano tutti lo stesso cognome, è più unita e più forte.
Cognome diversi nella stessa famiglia portano individualismo e disunione.
Marito e moglie devono capire che il legame più stretto è quello tra di loro,
non quello con i figli. Se la coppia si presenta sempre unita nei confronti coi
figli, gli dà il migliore esempio e vero insegnamento educativo formativo. E'
bene che si tengano distinti i ruoli tra marito e moglie in famiglia. Ad ognuno
dei due spettano mansioni diverse. Accudire il neonato fino a quando cresce è
compito della mamma. Il papà deve rappresentare un altra qualità di valori
importanti e fondamentali per la crescita e la formazione morale e culturale
dei figli. E' giusto voler bene ed amare i figli. E' molto sbagliato adorarli.
Non è bene relazionarsi con i figli come tra amici allo stesso livello. E' bene
tenere le giuste distanze e diversità dei ruoli tra i genitori educatori ed i
figli educandi. Se capita che i figli si vogliono confidare con un genitore è
bene che questi non si abbandoni troppo, che non lasci il ruolo di genitore e
che si presenti solidale con l'altro genitore. Qualche schiaffo ai figli da
parte del papà può rappresentare un buon mezzo educativo, in certe situazioni
anche l'unico efficace intervento educativo più che le parole. E' infondata la
teoria che sostiene che così invece si inculca ai figli la propensione alla
violenza, che se ne inibisce la naturalità e che si traumatizzano psicologicamente.
Al contrario si sono perduti ragazzi dalla retta via proprio per mancanza di
qualche ceffone al momento giusto. Riporto le parole dell'Apostolo Paolo (1°
secolo d.C.) dalla Bibbia, lettera ai Colossesi (cap. 3 vers : 18-21): “Mogli,
siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel Signore. Mariti, amate
le vostre mogli, e non v'inasprite contro di loro. Figli ubbidite ai vostri
genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore. Padri, non irritate
i vostri figli affinché non si scoraggino.” Si può essere credenti o non
credenti, ma ci si può trovare tutti d'accordo sulla saggezza, la
lungimiranza e la validità di queste
parole di 20 secoli fa, ma tuttora di grande attualità da ogni punto di vista.
4.3.1 Si verificano azioni
delinquenziali e di teppismo anche da parte di giovani ragazzi sotto i 14 anni,
specialmente zingari. Questi sono addestrati al furto dalla loro famiglia. Sono
utilizzati perché sotto i 14 anni non sono perseguibili. Per strada, sui mezzi
pubblici angariano e derubano a viso aperto, con minacce si fanno dare soldi e
telefono, fanno taccheggio nei negozi e
nei mercati, sono impiegati per i furti negli appartamenti, sapendo di farla
franca date le attuali leggi e la politica cainista.
4.4 Gli omosessuali e la società
vanno difese dalla politica delle lobby gay. Si deve sviluppare la ricerca
scientifica per la cura della omosessualità e difendere la società
dall'induzione alla bisessualità e alla omosessualità, soprattutto i minorenni
e i fanciulli. Le lobby gay hanno
lanciato la scalata sociale alla ricerca della loro piena omologazione e ad
affermasi quale classe dirigente in quanto omosessuali. Hanno messo in piedi
idee ed ideologie tutte contraddittorie ed infondate, ma che stanno trovando
consenso fino ai più alti vertici politici istituzionali dei media e culturali
dell'Occidente Capitalistico. Stanno dicendo falsità anche riguardo alla Bibbia
in cui, a loro dire, non sarebbe citata l'omosessualità ed il suo peccato. -
Vedere, per esempio, al riguardo: Genesi 19, 1-12; Levitico 18,22; Romani 1,
26-27; 1 Corinzi 6, 9-10; Giuda 7. - Si asserisce che l'omosessualità è una
cosa “naturale” ed essendo naturale
allora tutto è bene. Ma anche in natura, purtroppo, esistono i mali come, ad
esempio, tutte le malattie. Il Male, da parte sua, si dà da fare per introdurre altri mali e/o peggiorare
quelli già esistenti. Fra questi anche l'omosessualità che poi così naturale,
come dicono i gaysti, non è. Si sono inventati diritti civili a loro
piacimento, quali il loro matrimonio e
le adozioni di bambini. Con soverchia sicurezza esprimono il loro orgoglio di
essere gay (gay pride). Ma, a mio avviso, fra questi “diritti civili”, ad
esempio, ci sono anche delle cose che assomigliano molto alla mercificazione degli esseri umani degradati a livello di
materiale organico vivente. Pratiche che portano alla spogliazione dell'animo e
dei sentimenti umani. Mi riferisco, in particolare, alle coppie gay che
prendono in affitto l'utero di una donna per farsi fare un bambino; alle
lesbiche che si fanno fecondare con il seme maschile comprato, presso ditte specializzate, e scelto a
seconda delle caratteristiche degli “stalloni” con prezzo differente in base
alle qualità personali di questi “donatori”.
I bambini hanno bisogno del papà e della mamma quale base per la loro
crescita ed il loro sviluppo relazionale, associativo ed affettivo, in modo
armonico ed equilibrato. E' una grande sfortuna per loro quando perdono un
genitore. Sono traumi psichici profondi che lasciano nel sub coscio il segno
per tutta la vita.
Se si fanno crescere bambini in
“famiglie” con due “papà” o con due “mamme”, da un lato, si fa una
cattiveria bestiale e disumana contro questi poveri bambini che così assommano
su di loro la mala sorte alla sfortuna. Da altro lato si perpetra un grave scandalo sociale e si preconizza una
società snaturata dei sentimenti umani e del fondamento della famiglia naturale
costituita da un uomo una donna ed i loro figli.
Le colpe delle lobby gay ricadono su loro stesse e su quanti, politici
per primi, rendono possibili e legiferano su cose di questo genere. Per mero
egoismo e patologiche libidini di lesbiche e gay, le lobby gay ed i loro
epigoni stanno stravolgendo i fondamenti della famiglia e della società. Si
corre il rischio della maggiore diffusione dell'omosessualità e di possibili mutazioni biogenetiche.
Quando si recidono le proprie radici si sopprime l'essenza della
propria identità e non si sa dove si va a finire.
Queste pseudo culture
ideologiche decadentiste sono
sostenute dall'ONU che propone, come programma scolastico internazionale, la
falsa teoria di “gender”. I teorici di “gender”, dopo essersi auto eletti al di
sopra del Creatore, o dei Creatori, o della Natura – a seconda delle credenze
personali e delle convinzioni esistenziali di ognuno - hanno stabilito che i
generi sessuali sono solo in apparenza
due, invece secondo loro, sarebbero vari e di diverso tipo a seconda dei gusti
e delle tendenze personali di ognuno. Prendono ad esempio certi comportamenti
degli animali che loro scambiano come omosessuali. Così commettono dei
grossolani errori scientifici e, nel contempo, degradano l'uomo al livello
degli animali.
Per potere sostenere questa tesi
hanno anche dovuto dribblare un masso
grande come una montagna. Cioè che l'omosessualità non è una cosa normale e
naturale, ma è una deviazione sessuale, una anomalia patogena che porta a
pesanti disturbi della personalità, una
malattia psicofisica. Al riguardo qualcuno ha provveduto presso
l'Organizzazione Mondiale per la Sanità presso l'ONU a fare cancellare
l'omosessualità dall'elenco delle malattie. Con questo, se è vero, si è
contravvenuti palesemente al metodo scientifico della Medicina. Ma le cose
impostate sulle falsificazioni non fanno lunga strada. Il male però, nel
frattempo, sta nei danni reali che si
disseminano fra la gente che non ha colpe e, più di tutto, sui bambini
innocenti.
L'ONU ha già stampato per le scuole
libercoli sulla famiglia secondo “gender”, in cui si valorizzano molto
le “famiglie” omosessuali con i “loro” figli. E in cui si spiega come due donne
o due uomini possono procurarsi dei bambini.
Ci sono delle malattie non tanto
pesanti, relativamente controllabili da parte dell'ammalato e non contagiose.
Ebbene per nessuna di queste è mai stato
ipotizzato di cancellarle dall'elenco delle malattie presso l'OMS. Ad esempio,
certe allergie consentono di vivere una
vita quasi normale senza grossi problemi. Basta che si stia lontani dalle fonti
allergeniche e, per certe allergie,
questo è relativamente facile. Le allergie non sono contagiose né per contatto
né per via aerea. Altro esempio. Il
daltonismo. Consente di vivere una vita normale, basta solo appena cautelarsi
rispetto al discernimento visivo di certi colori. Come è noto il daltonismo non
è affatto contagioso. E si potrebbero citare altri esempi di malattie aventi la
caratteristica di non essere contagiose, di non avere un forte impatto nella
vita di tutti i giorni pur se certamente sono sempre comunque delle malattie e
come tali producono malessere.
Ebbene per tutte queste malattie
a nessuno è mai venuto in mente l'idea di farle cancellare dall'elenco delle
malattie presso l'OMS. Invece per l'omosessualità, a quanto sembrerebbe, le
lobby gay si sono mosse, in qualche modo, per farla cancellare dall'elenco
delle malattie dell'OMS. Eppure si tratta di una malattia psicofisica che può
avere esiti e risvolti soggettivi anche molto pesanti nella vita di una
persona. Non come nei casi delle
malattie sopra citati ad esempio. Di più. L'omosessualità può anche essere
indotta o contagiata sotto forme diverse.
Le conseguenze sullo stato di salute psicofisica possono essere anche
molto pesanti. Purtroppo ci sono stati casi di suicidi sia di omosessuali, sia
di persone contagiate. Le lobbie gay hanno ipotizzato di risolvere il tutto
negando che si tratti di malattia. Hanno detto che possono vivere e fare tutto
allo stesso modo degli eterosessuali senza alcuna differenza o limitazioni in
nessun campo. Riguardo allo stato d'animo e all'equilibrio umorale hanno detto
che è colpa degli eterosessuali “omofobi” che, con i loro preconcetti
retrogradi, gli rovinano la vita. Secondo loro tutti gli uomini della terra
dovrebbero essere d'accordo che i sessi sono due solo nelle apparenze, ma che
invece nella sostanza, possono essere soggettivamente più di due e di vario
tipo. Dicono che l'omosessualità non è una malattia né una deviazione sessuale,
è anzi una cosa di cui vantarsi. Gay pride vuol dire, in traduzione letterale,
orgoglio gay. Da qui le proposte di legge sulla “omofobia” con cui si mettano
in galera questi retrogradi incivili ed ignoranti! Così con leggi basate sul
reato di opinione si vorrebbe togliere la libertà e mettere in galera tutti quelli che non
condividono l'ideologia gaysta. Ad esempio in Italia il ddl depositato in
Parlamento da un Deputato gay, prevede per il reato di “omofobia” da 2
a 6 anni di carcere per un reato di
opinione a senso unico. Cioè se un
gaysta sparla di un eterosessuale o della eterosessualità, questo non sarebbe
reato. La così detta “omofobia” è un paralogismo, un falso ragionamento; una
parola etimologicamente errata, si dovrebbe semmai dire “omosessuofobia”. E'
invece una cosa sana e socialmente positiva avere repulsione verso rapporti
sessuali con persone dello stesso sesso. Viceversa è vera la “eterosessuofobia”
cioè della fobia, questa si patologica ed antisociale, che hanno gli
omosessuali ad avere rapporti sessuali con l'altro sesso. Come in tutte le
ideologie si capovolge anche qui la realtà con l'immaginario, il vero con il
falso. Ed i danni individuali e sociali conseguenti sono ragionevolmente
prevedibili sul piano della salute psico fisica pubblica e con lo
stravolgimento della società basata sulla famiglia e formata da un uomo, una
donna ed i loro figli.
5.1 La Presidentessa della
Lituania, Dalia Grybauskaite, aveva dichiarato, nell'agosto del 2014 riguardo
all'Ucraina e alla Crimea, che “ la Russia è di fatto in guerra con l'Europa”.
Cioè, se fosse dipeso dalla Presidentessa lituana, “l'Europa” (per altro attualmente
non organizzata con un proprio esercito) avrebbe dovuto di conseguenza
dichiarare e/o fare la guerra contro la Russia! Fortunatamente l’allora
Presidente della Commissione UE, Barroso, rilasciava subito una dichiarazione
interlocutoria ed aperta ad una possibile distensione dei rapporti politici con
questo Paese.
Sono noti i fatti della Crimea
prima e dell'Ucraina oggi. C'era un Governo democraticamente eletto che è stato
sbaragliato dalle pressioni di piazza sostenute dall'Occidente. In democrazia
non è lecito sbarazzarsi di un Governo attraverso forzature di piazza. Solo
libere elezioni, senza forzature di nessun tipo né interne né provenienti
dall'esterno, possono assegnare il potere legittimo ad un Governo.
Gli USA di recente, nel mese di giugno di quest'anno, hanno portato
truppe e armamenti ai confini tra i Paesi Baltici, di cui la Lituania fa parte,
e la Russia. Il motivo dichiarato è che questi Paesi temono di essere invasi
dalla Russia.
Con impostazioni politiche basate sulla diffidenza a priori e non
supportata dai fatti, si sviluppano solo
venti di guerra fredda e nulla di positivo. E’ invece interesse di tutti optare
per politiche di rapporti positivi con tutti, e di buon vicinato.
Una causa fondamentale delle attuali
brezze di guerra fredda è da ricercare nelle ideologie decadentiste
che predominano nell'Occidente Capitalistico.
L'attuale prevenzione contro questo grande Paese, il maggiore al mondo
per estensione territoriale, che è la Russia è dovuta, forse totalmente,
proprio a criteri di giudizio di tipo ideologico che viziano ed inducono il
pensiero politico dei governanti verso la contrapposizione e, non escluso,
anche l'uso della forza.
Le critiche ideologiche, tanto inopinate quanto velleitarie, sui
“diritti civili” che l'Occidente muove alla Russia , e non soltanto ad essa ma,
su ampia scala mondiale, anche a tanti altri Paesi, costituiscono un grave
fattore negativo di contrasti e frizioni.
A mio parere i “diritti civili” di cui l'Occidente si fa paladino, da
un lato sono opinabili perché, in questa materia, l’Occidente, a mio giudizio,
eccede in veri e propri libertinaggi di matrice sub culturale decadentista,
piuttosto che in veri diritti personali e sociali di vera libertà e progresso.
D'altro lato si vorrebbe imporre a tutti questa cultura, in realtà
fatta di pseudo culture ideologiche decadentiste, come se l'Occidente fosse il depositario della verità.
L'impostazione ideologica della politica internazionale dell'Occidente
è dannosa e rischiosa per tutti i popoli della terra, noi compresi.
Si criticano e si creano frizioni con grandi potenze come la Cina e la
Russia. Poi le conseguenze le paghiamo
anche, e non solo, con l'aumentano a dismisura delle spese militari e con gli
embarghi commerciali con cui si perdono interessanti commesse ed affari internazionali che
sarebbero invece di grande interesse reciproco.
Chi semina vento raccoglie tempesta. E qui la tempesta potrebbe essere
costituita dalla terza guerra mondiale. Può succedere che quello che ci
appare lontano e difficile ci può invece precipitare addosso repentinamente.
Prima di puntare il dito critico, e talvolta minaccioso, contro i
presunti vizi degli altri bisognerebbe guardare anche ai propri vizi. Ci si
potrebbe accorgere, ricordandosi dell'antico autore latino Fedro, che la bisaccia dei nostri vizi è molto grande. Ma tant’è noi del genere
umano siamo fatti così. La bisaccia dei nostri vizi, come disse Fedro, è posta alle nostre spalle e quindi
non possiamo vederla.
In democrazia la sovranità è popolare. Solo libere elezioni, quindi
senza forzature e/o influenze illecite sia esterne che interne di ogni tipo,
possono sancire la democratica assegnazione del potere politico e legislativo.
La democrazia non si può imporre con la forza. Né valgono blandizie,
furberie o demagogie. Tanto meno la democrazia si può esportarla con gli
eserciti sia in forma diretta e dichiarata, che in forma mascherata, con varie
argomentazioni giustificative di convenienza e/o ideologiche.
Ogni popolo ha il diritto di avere e scegliere liberamente i propri usi
e costumi e di stabilire le proprie impostazioni istituzionali e politiche,
senza dover subire critiche, biasimi e provocazioni.
Si richiede il rispetto reciproco per la convivenza pacifica. Oggi ciò
si impone a maggior ragione, perché con
la globalizzazione vi è una più stretta relazione fra gli Stati del mondo.
I più forti ed i più grandi non devono cadere nella tentazione di
imporre, in qualsiasi modo e forma, il proprio predominio sugli altri.
Organizzazione dei Circoli per la
Globalizzazione Progressista
Si fondano autonomamente e si
autofinanziano, secondo le attuali leggi in materia, i Circoli per la
Globalizzazione Progressista. Circoli nuovi o già esistenti che si rifondano
come CGP. Circoli sociali culturali ed anche, dove convenga, ricreativi e
sportivi. La denominazione sia: Circolo per la Globalizzazione Progressista
seguito dal nome della città e da un numero ordinale progressivo. La stessa
denominazione si riporti nel sito web che si crea parallelamente. Sul sito si
pubblicano anche i finanziamenti aggiornati che si ricevono ed il bilancio annuale approvato
dagli Organi Statutari. La registrazione
del Circolo e del suo Statuto si effettua, di prassi, presso un notaio. Lo
Statuto riporta al primo punto l’osservanza verso la Costituzione e le leggi
italiane. La dichiarazione della contrarietà rispetto a tutte le ideologie
sociali e politiche del presente e del passato come: il nazismo; il fascismo;
l’interventismo militare; il liberismo finanziario estremista; il cainismo;
l’ecologismo catastrofista; il socialismo; il comunismo; tutti gli estremismi.
Contrarietà all’animalismo, con contestuale dichiarazione di principio della
superiorità dell’uomo sugli animali, la non contrarietà e/o l’essere favorevoli alla caccia quale tradizione che ha
rappresentato progresso nella storia del genere umano ed attuale mezzo di
gestione e controllo della fauna selvatica. Contrarietà alla propaganda e
all’apologia dell’omosessualismo del gaysmo e di gender, in difesa della salute
pubblica e della civiltà fondata sulla famiglia naturale composta dal padre,
che ne è il capo, dalla moglie e dai figli.
Seguono gli articoli statutari
riguardo agli Organismi dirigenti e l’Assemblea dei soci secondo usuale
prammatica dei circoli e delle associazioni attuali. E’ necessario un
Presidente quale rappresentante legale del Circolo. Un Segretario, i
Consiglieri del Direttivo. L’Assemblea dei soci si riunisce almeno due volte
all’anno in sede deliberativa del bilancio annuale ed elettiva degli organismi
dirigenti. Riunioni tematiche ed organizzative se ne possono tenere liberamente
nell’anno.
Dove possibile si auto coordinano
territorialmente con altri Circoli e scelgono rappresentanti comuni.
I
CGP promuovono, autonomamente od in collaborazione, sul territorio azione culturale e politica
secondo le linee culturali e politiche sopra esposte od ulteriori elaborazioni,
non in opposizione ad esse.
Si presentano con propri
candidati od in auto coordinamento con altri Circoli alle elezioni amministrative
e politiche.
Quanto a me. Io non sono un
politico né un conferenziere. Non ne ho le attitudini e le caratteristiche. Ho
scritto queste pagine nella speranza che le idee esposte possano fare attivare
uomini ed organizzazioni per i cambiamenti culturali sociali e politici
necessari per il risanamento e la salvezza del nostro Paese con l'Occidente
Capitalistico. Tali da consentirci di poter vivere un'esistenza libera dalle contraddizioni e
dai pericoli apportati dalle false culture ideologiche decadentiste attualmente
predominanti. A partire dall'interventismo militare con i suoi intrinseci
rischi di portarci alle tragiche devastazioni della guerra.
Breve riassunto
Oggi gli interventisti
militaristi fanno guerre non dichiarate col pretesto di fare operazioni di
polizia internazionale; gli speculatori finanziari creano bolle speculative
devastanti, accumulano ingenti capitali parassitari spesse volte a danno di chi produce la vera ricchezza col lavoro
produttivo, anche a causa di questo i giovani non hanno prospettive di vita
lavorativa e la disoccupazione è altissima; gli ambientalisti catastrofisti
comandano sulla politica ambientale ed economica produttiva; i delinquenti
hanno la meglio sulle Forze dell'Ordine; si aprono indiscriminatamente ed
illegalmente le porte ai migranti clandestini con il conseguente incremento
dell'ecatombe in atto nel Mediterraneo; gli zingari ragazzini angariano e
derubano a viso aperto la gente e la
fanno franca e i Comuni stanno dando le
case pubbliche a questa gente privilegiandola
rispetto alle persone che vivono di onesto lavoro; gli animalisti hanno elevato gli animali ad un rango superiore a
quello degli uomini, i cani fanno da “capo branco” nelle case dei loro padroni
divenendo così meno gestibili e più pericolosi, bestie selvatiche scorrazzano
pericolosamente nei centri abitati; le femministe, superbe ed ambiziose,
comandano su tutto e su tutti; le mogli comandano sui mariti; i figli comandano
sui genitori; gli studenti facinorosi hanno il sopravento sui professori; le
lobby gay e i gaysti hanno già ribaltato e falsificato il metodo scientifico
della medicina, vorrebbero snaturare la
famiglia e la società con correlati rischi di maggiore diffusione delle deviazioni
sessuali e di mutazioni biogenetiche della specie umana, vorrebbero mandare in
galera la gente introducendo il reato di opinione dell' “omofobia”. Questa
lista di degradazioni ed aberrazioni si basa in gran parte, a mio parere, su
matrici ideologiche costituite da sub cultura decadentista. Gli attuali ideologisti decadentisti, ed i loro epigoni
al potere in campo nazionale ed internazionale,
sono promotori di queste politiche e fanno il lavaggio del cervello ed indirizzano
l'opinione pubblica con tutti gli strumenti mediatici e del mondo dello
spettacolo. Si aggiunga a quanto sopra che la corruzione nel nostro Paese ha raggiunto livelli non più ammortizzabili
dal gravemente malato sistema economico nazionale. Dissolutezza, immoralità,
libertinaggi dei costumi, blasfemia e satira della peggiore specie da un lato e
atti delinquenziali efferati sono presenti nella cronaca di tutti i giorni ed i
media ne fanno argomenti a cui danno uno spazio ed un risalto tanto grande quanto mal riposto.
Proseguendo su questa via, che io chiamo del neoscurantismo regressivo, c'è da aspettarsi l'implosione della nostra
società, insieme con l'Occidente Capitalistico, anche a causa di queste forti
contraddizioni culturali sociali e politiche, delle gravi fragilità strutturali
economiche e sociali su cui si basa attualmente, della forte concorrenza
economica delle altre potenze mondiali e delle attuali politiche di
belligeranza. Questa strada porta con se anche i prodromi della terza guerra
mondiale. Necessita una via di uscita per non cadere nel baratro del tracollo
sociale ed economico e della guerra. Il Bene rifiuta e respinge ogni
Male. Le ideologie brevemente sopra descritte corrispondono tutte ad
altrettanti mali, a cominciare dall'interventismo militare, con tutte le altre,
fino all'ultima sopra accennata. La Scienza è contro ogni ideologia perché le
ideologie sono tutte antiscientifiche ed errate. Possiamo trovare una speranza di
salvezza attraverso una nuova cultura
sociale e politica: il Neoilluminismo Progressista. Forse l'unica che potrebbe
farci riprendere ed uscire dalle vie del Male rappresentate oggi, in
questa epoca, dalle sub culture ideologiche decadentiste che ci stanno portando
inesorabilmente alla malora o, peggio, alla distruzione. Qui sopra sono
riportate indicazioni organizzative e una proposta di un nuovo programma
politico generale per la pace ed il progresso. Le deleterie politiche attuali
basate sulle ideologie decadentiste, saranno comunque spazzate via. Sono
politiche che, dietro l'apparenza della bontà e della modernità, in realtà
nascondono pesanti arretramenti sociali economici e di civiltà. E, soprattutto,
quando si va contro il Bene e contro Natura,
in senso religioso e/o in senso laico a seconda delle credenze personali
e delle convinzioni esistenziali di ognuno,
si va a cozzare contro una forza infinitamente più grande. I credenti
possono vederci la forza divina; i non credenti la forza della Natura intesa in senso laico.
Ma è comunque certo che questi ideologisti decadentisti, come è accaduto
storicamente a tutti gli altri ideologisti del passato, sono destinati a
fracassarsi contro una forza immensamente più grande di loro. Ora il punto è se
aspettare che questo accadrà per conseguenza delle loro contraddizioni e dei
danni che stanno già causando. Oppure, prima che questi creino ulteriori e più
grandi danneggiamenti e forse anche la distruzione, sarebbe auspicabile
fermarli con la lotta politica e culturale, con un movimento popolare
organizzato, con i Circoli per la Globalizzazione Progressista.
O UOMINI DI BUONA VOLONTÀ RISANIAMO E SALVIAMO L'ITALIA CON L'OCCIDENTE CAPITALISTICO
FONDIAMO I CIRCOLI PER LA
GLOBALIZZAZIONE PROGRESSISTA.
A TUTTI
Chi si schiera con
la causa del Bene deve anche imparare a combattere contro il Male.
Quest'ultimo, nella sua grande furbizia, tende tanti tranelli e trabocchetti di
vario tipo per farci sbagliare e cadere nelle male azioni e nel mal
comportamento. Con le lusinghe e le blandizie- un detto popolare dice che
quando il Diavolo ti accarezza è perché ti vuole rubare l'anima-, con la
confusione e con l'inganno delle idee. Si inventano ideologie e, tutte queste,
sembra che portino al Bene ed invece portano al Male. Egli ci spinge anche a
seguire le strade della furbizia e della sopraffazione facendo leva sul nostro egoismo
e sulla nostra cattiveria. Il Male segue sicuramente altre strategie che
sfuggono alla nostra conoscenza. Per
altro, ci colpisce anche con le malattie fisiche, psichiche e psicofisiche. Le
nostre capacità di difenderci dal Male
sono limitate e relative. In realtà abbiamo bisogno di un aiuto sopra naturale.
“La grazia del
Signore Gesù sia con tutti”. Sono le
ultime parole della Bibbia, in Apocalisse 22: 21.
Questa bella frase
augurale rivolta a tutti dall'Apostolo Giovanni (1° sec. d.C.), spero entri nei
cuori, nella mente e nelle
opere di noi tutti uomini del mondo. Le
forze del Male non prevarranno!
Alleluia! Amen.